Riportare alla luce vecchi opifici dal passato glorioso e dal futuro molto incerto e'
per me una sorta di ossessione.
Oramai questi luoghi che un tempo sorgevano in prossimita' dei corsi d'acqua sono stati abbandonati ( per lo piu' una 40na di anni fa ), alcuni divenuti piccole centrali elettriche che asservivano a piccoli centri, altri divenuti agriturismo, ma la maggior parte di essi e' ridotta a ruderi quasi irraggiungibili.
La quasi impossibilita' di riconoscerli e la difficolta' di raggiungerli e' per me una
forte spinta alla ricerca, spesso rischiando qualche brutta caduta o brutto incontro.
Nella mia "carriera" di mulinologo ne ho riscoperti fotografati e catalogati circa 150.
Alcuni sono oramai scomparsi e irraggiungibili altri come questo che vi mostrero' stanno scomparendo .
Il molino di Morico nei pressi di Caldarola (MC) era piu' che un molino, un vero e proprio villaggio costituito da opifici con canali che portavano l'acqua a diversi edifici dove ne veniva sfruttato il salto per muovere antichi roteggi che a loro volta muovevano antiche macine per frumento e per olive ( frantoio ) una delle ultime famiglie di molinari fu quella dei Miconi.
Ho schematizzato in questa cartina ( cartina ) il complesso con tutte le sue strutture.

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