QUOTE(Massimiliano Piatti @ Feb 14 2011, 10:32 PM)

Mi farebbe piacere che tu spiegassi come hai sistemato i filtri sull'holder e come hai calcolato l'esposizione (i tempi) e se hai usato il matrix oppure qualche altra misurazione e dove l'hai presa se nel primo piano o sullo sfondo.
Scusami delle tante domande ma e' giusto spiegare a tutti come fare ad ottenere queste meravigliose immagini,ed ovviamente dato che mi riguarda che tipo di post produzione hai utilizzato.
Ciao Massi,
ho letto con piacere la tua richiesta e spero di riuscire a sintetizzare efficacemente senza essere noioso.
Come detto in apertura, avevo montati due filtri sull'holder, un digradante neutro (hard edge) da tre stop avanti ed il big stopper nello slot più vicino all'obiettivo, così come consigliato dal produttore, peraltro. La linea di demarcazione del GND era posizionata un pelo sotto l'orizzonte; sapevo che avrei scurito il promontorio a sinistra, ma non mi interessava dare a questo leggibilità.
Per quanto concerne la misurazione, da quando anche grazie a questo forum ho imparato che l'utilizzo dei filtri è imprescindibile nella fotografia di paesaggio, devo dirti che non uso quasi più il matrix, ma ho fatto mio come un mantra un adagio che uno dei maggiori produttori di filtri al mondo (tanto per non fare nomi….) pubblica nelle sue guide: "expose for the mid-tones, allow the shadows, filter the highlights".
E' ovvio che loro devono vendere i filtri, ma il concetto è peraltro assai semplice ed intuitivo: esponi per i mezzi toni, gestisci le ombre, filtra le alte luci.
Prendo non meno di tre misurazioni, tutte spot o al massimo in ponderata centrale: una sul primo piano (nel caso di specie, le rocce), una sul cielo ed una su una zona in ombra. In questo scatto, ho misurato il mare ai due lati del ledge.
La misurazione sul cielo (sempre lontano dal sole, ovviamente), la utilizzo per scegliere il filtro GND da utilizzare per compensarne la naturale maggiore luminosità rispetto al terreno.
Da quando ho acquistato il big stopper, peraltro, dal momento che attraverso il filtro non si vede assolutamente nulla, neanche in live view, mi sono dotato di un esposimetro esterno molto semplice, meccanico (non digitale), poco più grande di un accendino, che utilizzo ormai quasi sempre ma soprattutto una volta montato il filtro ed impostata la macchina sull'iperfocale: blocco la messa a fuoco e devo a quel punto solo preoccuparmi della composizione (smontando ogni volta l'holder…), non più dell'esposizione (sempre impostata in manuale), che regolo sulla base delle indicazioni dell'esposimetro.
Il tutto fa naturalmente risparmiare anche tempo, considerato che tra il tempo dello scatto ed il salvataggio sulla card, a volte se ne vanno anche 5 minuti…
Una volta calcolato il tempo da utilizzare rispetto al diaframma impostato, occorre calcolare quanti stop in più devi considerare per effetto del filtro. Il big stopper viene venduto con una comoda tabella che consente di calcolare il tempo di esposizione necessario una volta montato il filtro, equivalente a quello misurato dall'esposimetro più i dieci stop di assorbimento che gli sono propri. Un pò di pratica è necessaria, naturalmente, ma tutto sommato ci vuole più a dirlo che a farlo.
Qui avevo scelto di usare un tempo mediamente lungo (1 minuto) per dare sì movimento alle nuvole, ma soprattutto per cogliere l'onda che, in direzione opposta rispetto al cielo, si infrangeva sugli scogli, al crescere della marea. L'uso di tempi allungati, inoltre, consente di cogliere sfumature di colore in momenti in cui la luce cambia continuamente, come accade nelle classiche ore dell'alba e del tramonto.
Per quanto concerne la post, premesso che sono tutt'altro che un mago in materia, sviluppo il Nef rigorosamente con Capture NX. In questo caso, considerato la dominante bluastra che spesso il big stopper regala, la prima cosa che ho fatto è impostare un WB più caldo (impostato in auto al momento dello scatto), al fine di attenuare la dominante predetta.
Ho quindi lavorato con i livelli automatici, per aumentare il contrasto ma soprattutto per eliminare la dominante (in questo, trovo il comando quasi insostituibile). Ho aggiunto un pò di saturazione e di calore e quindi lavorato leggermente sul bilanciamento colore; tutto questo, sull'intera immagine senza selezioni. Ho quindi salvato in TIFF e sono passato a PS.
Qui ho creato un canale di selezione cielo e l'ho scurito ancora un pochino; invertendo la selezione, ho aumentato la luminosità del mare, dando un pò di vividezza sulla sinistra del frame, ossia la parte meno direttamente colpita dalla luce solare. Un pò di riduzione disturbo sul cielo e salvataggio per il web, con filtro contrasta migliore applicato solo sugli scogli.
Volevo essere conciso, ma quando ho vista l'anteprima…..
Perdonatemi…
Salutoni,
Luigi