Era da tantissimo tempo che volevo proporre un "life" su questo splendido sport, praticato da pochi, ma veri "uomini d'acciaio".
Il triathlon, per chi non lo sapesse è uno sport che raggruppa tre discipline, e per l' esattezza in ordine cronologico:
-nuoto
-bici
-corsa
Le distanze che devono percorrere gli atleti variano a seconda dei tipi di gara; si va infatti dal triathlon sprint, fino al triathlon su distanza Ironman, dove gli atleti devono percorrere 3,8 Km di nuoto, 180 Km in bici e 42 Km di corsa! No, non ho sbagliato a scrivere queste distanze, perchè ripeto questo è uno sport per vei "uomini e donne d'acciaio).
Il "life" che vi propongo riguarda la gara che si è svolta a Sanremo il 19 Giugno scorso, dove venivano assegnati i Campionati Italiani Assoluti su distanza olimpica.
Tra i partecipanti, rigorosamente i migliori 500 atleti italiani c' erano anche alcuni protagonisti dell'ultime Olimpiadi di Athene, ed io cercherò di farvi entrare, con alune mie foto in questo fantastico "circo".
La mattina la sveglia suona prestissimo perchè le cose da fare sono infinite, c'è da controllare che tutto sia in ordine e prima di aprire la "zona cambio" tutto deve essere perfetto.
La zona cambio, per chi non conosce questa disciplina è la zona di transizione dove gli atleti (rigorosamente di corsa!!!) passano da una disciplina all' altra.
Una volta aperta questa area, si comincia subito ad assaporare un'atmosfera particolare: c'è chi sistema il "computer di bordo", c'è chi sistema le scarpette da bici, che per fare prima durante il passaggio di disciplina, vengono attaccate direttamente sui pedali e sorrette da un semplice elastico, il casco è già pronto sul manubrio della bici, e quando la "zona cambio" chiude non sembra nemmeno parente di quella vista la mattina.
La gara è già partita, e dopo il nuoto si corre verso il cambio per prendere la bici.
La seconda frazione è importante per regolarsi su come andrà la gara e dopo 40 Km di bicicletta con tre passaggi sul mitico Poggio di Sanremo si arriva all' ultimo cambio;
giù di sella e via di corsa senza scarpe verso l' ultima frazione. Si lascia la bici sulla rastrelliera e via come il vento. I chilometri da percorrere nellafrazione di podismo sono 10 e sotto un sole cuocente gli atleti sono stremati. Ma ancora manca pochissimo e quando si giunge alla fine si può finalmente dire: ce l'ho fatta, Campionessa Italiana!.
Per concludere vorrei dire che mi sono avvicinato al triathlon (come spettatore e fotografo) soltanto lo scorso anno e devo dire che più lo seguo e più lo trovo entusiasmante; consiglio a tutti di provare a vedere almeno una volta questo fantastico sport fatto di tanta fatica, ma che penso possa dare alla fine una soddisfazione grandissima!
Un saluto a tutti, Davide.