daniele.fenoglio@lunanuova.it
Feb 25 2004, 02:40 PM
... e mo ve magno!"
Omaggio (imperfetto) al nostro Albertone.
Daniele
Felix B.
Feb 25 2004, 02:45 PM
Ando 'sta...non vedo niente
......riprovaci.
castelland
Feb 25 2004, 02:52 PM
Alla faccia delle "fotucce" Felice.......sei un grande!!
Complimenti!!!
sergiobutta
Feb 25 2004, 07:42 PM
E' chiara, chiarissima, bianca ....

Sergio
daniele.fenoglio@lunanuova.it
Feb 26 2004, 09:55 AM
Ah o, c'ariproviamo...
Felix B.
Feb 26 2004, 10:35 AM
Claudio Orlando
Feb 26 2004, 10:40 AM
Ciao Felì, quella foto è così famosa che mio figlio ce l'ha come sfondo sul monitor
sergiobutta
Feb 26 2004, 06:23 PM
Ciao Daniele, ottimo occhio fotografico ! Parlando di film, stavo scrivendo occhio fino ... chi non ricorda "Il sorpasso"?. Saluti. Sergio
Claudio Orlando
Feb 26 2004, 06:34 PM
Lo so che non c'entra nulla con la fotografia ma...Sergio sul "sorpasso" non ci lavorava Vittorio Gassman?
sergiobutta
Feb 26 2004, 06:59 PM
Si ma proprio lui, scherzava su "occhio fino", che anagrammato vale "finocchio". Sergio
daniele.fenoglio@lunanuova.it
Feb 27 2004, 10:40 AM
Grazie a tutti.
Avrò anche avuto l’occhio fino, ma non il dito veloce. Come potete vedere la foto è rovinata dal quel gomito che copre in parte il bel faccione di Sordi. Purtroppo non potendo rivedere subito lo scatto non me ne sono reso conto, né ho avuto la presenza di spirito di fare altri scatti, visto che poco dopo è cominciata la partita. Comunque se mi capiterà di ritornare in quel palazzetto e se ci sarà ancora quella foto, riproverò.
Sul momento ciò che mi ha colpito è stata la possibilità di fare una sorta di “ritratto per interposta persona”, ovvero utilizzando la foto scattata da qualcun altro, inserita però in un ambiente contrastante con quello proprio del ritratto (per altro utilizzato per un pubblicità). Difetti di esecuzione a parte mi pare che il risultato sia interessante.
Il nostro Albertone (si nostro, anche di noi “polentoni”) ha avuto il grande merito di saper usare un carattere regionale, anzi cittadino (de Roma), per raccontare l’italiano medio, se non mediocre. Sarebbe stato facile lasciarsi fagocitare dal tratto romanesco e ridursi ad una macchietta, invece Albertone (assieme a sceneggiatori e registi, non dimentichiamoli) ha creato un carattere nazionale in cui possiamo riconoscere i tanti difetti e le poche virtù degli italiani. Chi di noi almeno una volta non si è sentito affine anche solo in parte ad uno dei suoi personaggi?
Quindi, grazie Albertone.
A ragà, se vedemo,
Daniele