QUOTE(Dob_Herr_Mannu @ Apr 6 2012, 08:52 PM)

Riporto su il 3d perchè mi trovo anche io a dover affrontare il problema.. Il mio dubbio principale verte piuttosto sulla differenza tra il backup "incrementale" e quello "mirror".
Allo stato attuale delle cose ho da trasferire tutti i miei dati (parliamo di sole foto, eh..) da A -che è il mio fisso, storage temporaneo e di editing- a B, ossia l'hard disk esterno definitivo- e fin qui nessun problema, credo, se trasferisco tutto con un normale copia incolla (a piccoli step magari)
La questione sorge dopo, appunto, con i file modificati nell'una o nell'altra posizione. Il backup incrementale va in una sola direzione? Se modifico qualcosa in A, questo verrà aggiornato in B ma non viceversa? In tal caso si parlerebbe di "mirror backup", giusto? Vi prego chiaritemi questo dilemma...
Provo a farti un pò di chiarezza non solo nella terminologia, ma anche e soprattutto nella "filosofia" del backup.
A livello tecnico raffrontare il backup incrementale con il mirror è tendenzialmente sbagliato perché sono terminologie che si usano in ambiti differenti:
Il Backup incrementale, rispetto ad un backup normale prevede che il software utilizzato prima di passare i dati dal Disco A al Disco B verifichi sostanzialmente 3 condizioni:
- Se il file manca lo copia
- Se il file è già presente ma è diverso, lo sovrascrive
- Se il file è già presente ed è uguale non fa niente
In questo modo il backup sarà molto più veloce perché di fatto passeranno da A a B solo i nuovi files o quelli che sono stati modificati. Rimangono poi comunque da gestire diverse possibilità di funzionamento come ad esempio quale sarà il comportamento del software di backup nel caso venga cancellato un file su A... il software deve andare immediatamente a cancellare anche il file su B (potenzialmente molto pericoloso perché se si cancellano files per sbaglio automaticamente questi verranno cancellati anche dal backup) oppure dal disco B non si può cancellare nulla, ma si aggiungono solo files (con il contro di ritrovarsi magari dei files inutili che invece si potevano tranquillamente cancellare).
Il Mirror è invece un termine usato solitamente per identificare un tipo di RAID (raid=piu dischi collegati insieme tramite un controller Raid che lavorano contemporaneamente).
Nel Raid 1 (chiamato Mirror) la configurazione hardware prevede di avere due dischi esattamente identici collegati insieme. Uno dei due sarà invisibile all'utente e il controller raid si occuperà autonomamente di rendere istantaneamente identici i due dischi. Questa funzione è nata con lo scopo di garantire di avere sempre una copia identica (appunto mirror) di tutti i dati in modo che se si dovesse rompere il disco principale, c'è quello secondario pronto a prendere il suo posto.
Esistono poi altri tipi di RAID che volendo puoi andare a vedere su wikipedia.
La tua domanda
Il backup incrementale va in una sola direzione? Se modifico qualcosa in A, questo verrà aggiornato in B ma non viceversa? per come concepisco io il backup è sbagliata soprattutto dal punto di vista concettuale:
non ti dovresti mai trovare nella condizione che sul disco B ci sono dati più aggiornati di A questo per 2 motivi:
1) il disco di backup serve solamente per copiarci i dati e non per lavorarci sopra
2) ti troveresti molto presto ad avere un casino enorme perché non sai più da che parte trovare i files aggiornati
Esistono certamente software che fanno sincronizzazione bi-direzionale di dati (A e B sono sempre sincronizzati indipendentemente da dove si mettono i files nuovi), ma a quel punto stiamo parlando di cose che esulano il backup.. un esempio potrebbe essere l'esigenza (assolutamente giustificabile) di avere sempre aggiornata la cartella documenti sia sul fisso che sul portatile, ma questo non è più backup.
Il disco di backup deve essere sempre visto come il "paracadute di riserva" che va trattato con mille attenzioni, ma che si spera di non utilizzare mai. Per questo motivo valgono alcuni principi basilari:
1) prima di mettere le mani sul disco di backup pensarci almeno 3 volte (5 se si sta cancellando qualcosa)
2) il disco di backup dovrebbe contenere la terza copia dei dati.. non la seconda
3) tenere più spento possibile il disco di backup
4) tenere il disco di backup fisicamente lontano dai dischi dove stanno i dati (esempio i dati sono in ufficio, il disco di backup lo tengo a casa)
5) varie ed eventuali
Io credo che un sistema non troppo laborioso, ma sufficientemente sicuro per chi si occupa di fotografia e deve maneggiare grandi quantità di dati sia questo:
LIVELLO 1: Computer utilizzato per scaricare le foto ed elaborarle. Disco non troppo grande ma molto prestazionale (molti fotografi per praticità potrebbero decidere di utilizzare un portatile da collegare poi a un monitor fisso quando sono in studio)
LIVELLO 2: Storage di Rete di grandi dimensioni da tenere in ufficio. Tipicamente immagino un NAS con un RAID 5 (il Raid 5 garantisce già di non perdere i dati nel caso saltasse un disco) sul quale creare piano piano l'archivio di tutti i lavori svolti
LIVELLO 3: Disco di Backup da conservare a casa in cassaforte e portarte in studio una volta ogni 'inserire tempo a scelta' (io dico una volta alla settimana massimo due) solamente per fare il backup di quello che è presente sullo Storage del Livello 2.
Ovviamente ci sono diversi modi per automatizzare il backup tra 2 e 3 .. tra cui la possibilità se si hanno infrastrutture adeguate di fare tutto in remoto tramite adsl, ma qui la cosa poi inizia a complicarsi un pò.
Sono stato un po' lungo, ma spero sufficientemente esaustivo.
G.Giacomo