QUOTE(Tramonto @ Oct 2 2008, 10:30 PM)

Domanda impertinente: se il jpeg pesa di più (a parità di qualità), non è che forse la foto ha più dettaglio?
Altra piccola considerazione: quei file a f/8 non mi appaiono significativamente migliori di quel che fa una D300 col 16-85 ...
Ciao!
R
Parliamo di peli nell'uovo: 510k in meno nel file Tamron, che ha ripreso il bordo nero del tetto sul lato superiore della foto, mentre il fotogramma del Nikkor e' spostato qualche grado verso il basso e c'e' piu' siepe.
Sul fatto che la D300 possa fare foto allo stesso livello qualitativo, non c'e' alcun dubbio. Le cose si mettono molto diversamente quando la luce scende un po' (e senza aumentare gli ISO) o quando si riprendono soggetti in movimento.
Qui ci sono gli ultimi due scatti che posto di questa serie: Tamron 28-75 a 75mm (ero troppo pigro per mettere il Tamron a 70, e mi ero anche rotto, visto che stavo scattando anche col 28-105...) e Nikkor 24-70 a 70mm, entrambi a F8 (le dimensioni dei due file sono assolutamente identiche).
Tamron 28-75 @ 75mm & f8:
Clicca per vedere gli allegatiNikkor 24-70 @ 70mm & f8:
Clicca per vedere gli allegatiIl Nikkor sembra essere un pelo piu' nitido, ma 5 mm in meno rendono alcuni dettagli piu' compatti. Gli angoli sono poco indicativi (il 24-70 sembra un filo peggio) per via della differenza di inquadrature.
Non so voi, ma ancora non sono riuscito a capire se c'e' un effettivo vantaggio in termini di qualita' di immagine da una parte o dall'altra. Il 24-70, costruzione e materiali a parte, ha il 24mm e risulta per questo motivo piu' comodo. Bilancia meglio il peso della D700, ma e' anche enorme. Per ora li tengo ed uso entrambi. Pero' devo ammettere che se avessi comprato il Tamron per primo, probabilmente il 24-70 l'avrei lasciato in negozio.
Saluti a tutti,
M
* * *
Ultime note per Riccardo: la D700 non e' certamente la macchina definitiva, perche' col digitale sappiamo bene come vanno le cose, non e' nemmeno perfetta, e' anche carente in termini di obiettivi disponibili e quelli buoni sono accessibili a pochi. Non ho nemmeno poca dimestichezza con le DSLR poiche', a parte le Canon serie 1, ho avuto o provato quasi tutte le canonikon.
Pero' sono consapevole che con la D700 e' la prima volta che mi sento di scattare "foto" e non "foto digitali". Sara' la profondita' di campo stretta, l'assenza di impurita' nel cielo e nel sottoesposto, l'esposimetro che fa il suo lavoro senza strafare - o altro che non mi viene in mente. Non sto nemmeno piu' usando troppo i nef, e sono felicissimo di non essere obbligato a stare con la faccia di fronte a NX2 per avere risultati decenti, come con la D70 e la D200.
La D300 e' stato per Nikon un passo avanti enorme: la migliore macchina a sud di D700 e D3 (e, diciamocelo, anche di 5D). Ma non mi sono trovato bene con l'esposimetro - e anche tu ne sai qualcosa. Poi mi sono abituato, ma di malavoglia. Sottoesponi in matrix, sovraesponi in CW, fuoco dinamico a 21 punti cosi' si media il bias, no a 51 altrimenti viene una porcheria, ma perche' 'sti rossi sono cosi' sparati, e cosi' via. Quando ho fatto il primo scatto con la D700 ero iperprevenuto: l'avevo settata come la D300 e invece... nulla: midtone bump e extra-focus-bias scomparsi. Un po' di sovraesposizione congenita, roba da -0,3 ev fisso. Ho ricominciato a scattare senza nemmeno guardare il display - che bellezza, a dispetto dei chili e chili che ora mi trascino appresso.
Con quanto sopra non voglio assolutamente sottintendere che la D300 sia inadeguata. Anzi, tutt'altro. Ripensandoci me la potevo pure tenere, cambiavo il 12-24 con il Tokina 11-16, affiancavo un 17-55 al 16-85, il 50 e il 70-200 VR andavano benissimo. Diciamo che non mi sono regolato. Tornerei indietro ? Non credo. Come diceva un'amica americana (non quella che ho sposato), once black you never come back.
Buonanotte,
M