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KasiNiska
Ciao a tutti, mi serve un consiglio su quali mezzi utilizzare per calibrare il monitor del mio Imac, leggevo di un ragno ma eventualmente basta la calibrazione guidata del pc?
Inoltre ho un portatile hp nuovo che vorrei sfruttare per sistemare le foto in caso fossi fuori casa e quindi senza il fisso, riuscirei ad ottenere qualcosa di simile o conviene comunque un monitor esterno?
buzz
il ragno altro non è che un sensore atto al rilevamento dei colori. questo viene confrontato con un database di colori interno, e tramite il software vengono creati i profili correttivi per dare riscontro colore-base/colore rappresentato dal monitor.
Ovviamente ci sono dei limiti causati dai dati costruttivi dei vari monitor, ma in linea di massima la calibrazione funziona su tutti, compresi quelli dei portatili.
Il problema di molti monitor dei portatili sta nel fatto che a secondo dell''inclinazione dello stesso e quindi dell'angolo di visione questo restituisce colori e intonazioni diverse. Se hai un portatile con un monitor che al contrario è simile a quello buono di un fisso, e che ha una visione molto ampia senza variare luce e colore, puoi benissimo usarlo per ogni scopo.
KasiNiska
grazie Buzz per la risposta, purtroppo il dubbio che ho io è proprio per la questione portatile, le foto sistemate sull'imac e riviste sul portatile sono completamente diverse come colore e tonalità, quindi la mia idea era prima calibrare l'imac e poi cercare col portatile di avere qualcosa di simile tenendo conto delle variabili inclinazione monitor ecc...sapresti dirmi se c'è un buon metodo per calibrare l'imac?
QUOTE(buzz @ Sep 20 2015, 10:51 AM) *
il ragno altro non è che un sensore atto al rilevamento dei colori. questo viene confrontato con un database di colori interno, e tramite il software vengono creati i profili correttivi per dare riscontro colore-base/colore rappresentato dal monitor.
Ovviamente ci sono dei limiti causati dai dati costruttivi dei vari monitor, ma in linea di massima la calibrazione funziona su tutti, compresi quelli dei portatili.
Il problema di molti monitor dei portatili sta nel fatto che a secondo dell''inclinazione dello stesso e quindi dell'angolo di visione questo restituisce colori e intonazioni diverse. Se hai un portatile con un monitor che al contrario è simile a quello buono di un fisso, e che ha una visione molto ampia senza variare luce e colore, puoi benissimo usarlo per ogni scopo.

buzz
partendo dal presupposto che la perfezione assoluta non esiste, calibra tranquillamente entrambi i monitor e vedrai che le differenze saranno minimizzate (non annullate).
KasiNiska
no su quella non puntavo nemmeno io!!! proverò e vedremo :-)
QUOTE(buzz @ Sep 20 2015, 12:12 PM) *
partendo dal presupposto che la perfezione assoluta non esiste, calibra tranquillamente entrambi i monitor e vedrai che le differenze saranno minimizzate (non annullate).

vaidome
La calibrazione dei portatili è cosa un po' rognosa.
Ne parlava tempo fa Mauro Boscarol sul suo sito.
I monitor dei portatili sono mediamente più scarsi di quelli fissi. Quindi se hai possibilità di avere sempre un monitor fisso ovunque ti trovi te lo consiglio vivamente.
Ho un portatile hp piuttosto economico in ufficio che mi fa bruciare gli occhi dopo solo 10 minuti. Ho provato a calibrarlo con i1Display Pro e solo dopo molti tentativi ci sono riuscito (il software si bloccava o non mi lasciava salvare il profilo) ma il risultato non è esaltante. Secondo me quando il monitor fa schifo c'è poco da fare.
Siccome i portatili con Windows a volte hanno una sola LUT per tutti e tre i colori e non una per colore si può fare solo una calibrazione a metà ovvero dovrai lasciare il bianco nativo.
Massimo.Novi
La calibrazione del monitor purtroppo dipende sia dal monitor che dall'hardware e software di calibrazione, Per le schede video ormai quasi tutte quelle montate sono uguali a quelle dei fissi (o meglio sono quelle dei fissi ad essere spesso uguali a quelle dei portatili, se si escludono quelle da videogiochi high-end o quelle dedicate).

Oggi i portatili hanno monitor di qualità paragonabile a quella di un display desktop di qualità media. Il problema è che o si devono mantenere a luminosità elevata per non ingrigire i bianchi, oppure non hanno punto di nero tale da fornire un contrasto adeguato. Alla fine le regolazioni che si fanno per calibrarli sonio spesso "taroccamenti" che forniscono un profilo con delta di errore (che misura in numeri quanto la calibrazione è andata decentemente) elevato.

Sicuramente in futuro le cose miglioreranno in quanto a qualità dei monitor portatili ma saranno sempre qualitativamente sotto ad un buon monitor desktop.

Alla fine la scelta è sempre quella: monitor fisso di qualità per lavorare e portatile con profilo di default per selezionare le immagini e fare qualche ritocco per Facebook.

Massimo
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