QUOTE(Giallo @ Nov 7 2006, 04:43 PM)

Lo penso anch'io, ma si tratta di capire
quanto più piccoli.
In fondo il "nostro" Dx consente cose egregie, senza rinunciare agli effetti compositivi ottenibili tramite la sfocatura selettiva dei piani, almeno con ottiche luminose.
Per i grandangolari, il 12-24 ha risolto quasi tutti i problemi; un'eventuale focale fissa tra i 16 e i 19mm f:1,4 risolverebbe anche quelli di certi personaggi, come me, che amano i grandangolari luminosi.
Un formato più piccolo ancora renderebbe necessaria l'adozione di obiettivi dalla luminosità e dalla criticità progettuale ancora più spinti. E - al momento - questa è la lacuna che vedo nel sistema Olympus, anche se si vocifera di un 25/1.4 Leica per il quattro terzi: non so se il gioco vale la candela, però.

Nel caso Nikon, è evidente che per la compatibilità con le vecchie ottiche, il formato non può essere troppo più piccolo del 24x36 mm per cui le ottiche sono state progettate. Diversa la cosa partendo da zero, come nel sistema 4/3. A parte la mia predilezione per i formati meno allungati, anche io sono abbastanza contento del formato Dx, mi da grossi vantaggi con i tele (un 70-200 che diventa un 105 - 300 non mi dispiace affatto), e in effetti basta un grandangolare Dx serio per averre un equivalente di ciò cui eravamo abituati col film.
Certo, comunque, se si vogliono gli stessi risultati come sfocato selettivo, anche le ottiche del sistema 4/3 devono essere grandi e pesanti come quelle del Dx, più corte di focale, ma più luminose, il che ovvierebbe anche al problema del rumore dovuto alle dimensioni minori dei fotositi.
Chi vivrà vedrà, per ora non penso certo di cambiare cavallo!