Cari amici,
ho acquistato nel novembre 2012 una d600 avendo deciso con il full frame di passare finalmente al digitale. Sono un nikonista da sempre a partire dalla mitica F che conservo ancora gelosamente. Naturalmente ho integrato con questo acquisto il rinnovo delle ottiche che erano nella mia disponibilità nei modelli precedenti con modelli digitali e relativi accessori.
Mi sono letto la più parte delle pagine inerente la disamina del forum sull'oggetto. Riscontro di fatto una parte della clientela insoddisfatta con diversi accenti del prodotto e del trattamento ricevuto dalla Nital ed una parte per contro che non evidenzia particolari problemi e rinnova la fiducia alla Nikon Nital. Il primo amore come nel mio caso non si dimentica mai e se grande (amore) perdona, vedi Nikon F.
Ritengo in realtà che la gestione del problema tecnico da parte della Nikon ( non della Nital ) sia stato semplicemente fanciullesco. Se una Mercedes (delle quali son proprietario di diversi modelli e da tanti anni) presenta un difetto che alla presentazione possiamo definire occulto, la casa provvede a richiamare ufficialmente o con un escamotage le autovetture ristabilendo l'efficienza delle stesse. Certo non ripresenta lo stesso modello di autovettura con identica carrozzeria e motore ecc. senza il difetto riscontrato e con una denominazione diversa.
Infatti gli errori della Nikon Japan sono stati :
1. Aver negato all'inizio l'esistenza del problema.
2. Aver in seguito ammesso ma minimalizzato il problema.
3. Aver studiato una soluzione di modifica parziale circoscritta alle sole lamentele singole e non definitiva della d600.
4. Aver quindi dovuto presentare un nuovo modello con problema integralmente risolto chiamandolo d610 ( fumo negli occhi la altre differenze con d600).
5. Aver provocato l'estinzione della d600 e del mercato dell'usato della stessa non continuandone la produzione.
6. Aver favorito le vendite di oggi della d600 a prezzi scontati solo per estinguere gli stock giacenti.
7. Aver con il comportamento equivoco, che la Nikon Japan ha tenuto sulla vicenda, di fatto confermato la strategia di dimenticarsi della d600 e dei suoi acquirenti.
Certo la soluzione Mercedes e' decisamente più onerosa ma per contro :
1. Conserva altissima l'immagine della casa nel mondo.
2. Conferma nella clientela la sicurezza di avere alle spalle un Marchio che tutela gli acquisti dei suoi estimatori nel passato, presente e futuro.
3. Non provoca delusione e sconcerto tra gli estimatori della casa e dei futuri clienti.
Probabilmente la Nikon non poteva assorbire i costi che questa strategia di marketing avrebbe comportato al bilancio della stessa.
Per contro, nel mio caso di appassionato nikonista, non posso certo continuare a presentarmi con una fotocamera che si chiama d600.
Sarei lo zimbello dei miei amici nikonisti e (Ca)non.
Pertanto ho chiesto al mio negoziante di riferimento di riprendermi come usato la d600 e procurarmi un corpo nuovo della d610 in quanto ritengo la d600/610 una fotocamera con ottime caratteristiche, molto equilibrata per le mie esigenze in rapporto alle prestazioni, il peso ed il prezzo pagato (un anno fa).
Non conosco ancora l'entità dell'esborso.
Ma comunque questa mia soluzione non provoca turbative al bilancio sia della Nikon che della Nital, anzi ne aumenta il fatturato.
Sono a conoscenza per mia esperienza che chi fabbrica non sempre riesce a fare le ciambelle col buco (in centro). Ciò non vuol dire che il controllo prima e il post vendita dopo non possano rimediare a qualche svista. Conoscendo la cultura nipponica, lenta nella ponderazione ma ostinata, vedremo chi avrà ragione (economicamente oggi loro). Forse il tempo farà dimenticare e lenirà queste ferite.
Per mia parte sono rimarginate ed ho ordinato il corpo (spero disponibile a presto) della Df. Di obbiettivi 50mm (1,4) ne ho già diversi, non posso prender un 55mm ( sic 1,8) solo per una cromatura.
Spero non averVi tediato. A presto.
Guido