QUOTE(Daniele R. @ Jun 17 2006, 09:38 AM)
la differenza tra 8 e 16 bit, è data principalmente dalla maggiore ampiezza delle gamma tonale, ovviamente a 16 bit, quindi se si vuole controllare effettivamente quale gamma ha una determinata immagine è bene farlo a 16 bit, ben sapendo però che poi la stampa viene effettuata a soli 8 bit,
Non voglio sembrare invadente ma non è così, le macchine per stampare professionali sono in grado di leggere files da 16 bit e quindi le stampe derivano da proiezioni di files a 16 bit su carta chimica.
QUOTE(Daniele R. @ Jun 17 2006, 09:38 AM)
per cui tutto il file perde la metà dei suoi valori colore.
Non è vero neanche questo, 8 o 16 sono una potenza di 2, significa che ogni pixel ha una rappresentazioni o di 2^8 o di 2^16 bit è chiaro dunque che 2^16 non è il doppio di 2^8 ma è molto di più......
QUOTE(Daniele R. @ Jun 17 2006, 09:38 AM)
Quando parli invece di 240 dpi, dovresti controllare a quale valore è impostato photoshop, sia sulla visualizzazione a monitor che in quella di stampa. Per scelta ho apportato sul valore di visualizzazione a monitor 300 dpi, così l'immagine mi si apre sempre a quel valore che è poi lo stesso che utilizzo in stampa. Se da 240 lo porti a 300 e spunti la funzione di ricampionamento, allora l'immagine si interpolerà, ma se non la spunti, noterai che più innalzi i dpi, più l'immagine stessa rimpicciolisce.
spero di essere stato chiaro, nell'eventualità chiedi pure
Il discorso sui DPI va completamente lasciato perdere quando guardi una foto a video, servono solo per avere una rappresentazione delle dimensioni in stampa e anche in questo caso non è propiamente corretto..... (discorso a parte)
Devi tenere presente che Windows lavora sempre e comunqu a 72 DPI e quindi i files che vedi a video sono sempre e comunque a 72 DPI.
Lavorare sui DPI puo avere senso per modificare in maniera indiretta la risoluzione in Pixel. Io lavorerei direttamente sui Pixel infischiandomene dei DPI.
Perdonatemi per l'intrusione.