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Pagine: 1, 2
Taras
Già, sono ormai prossimo alla nausea.

Dopo aver letto svariati post, ero arrivato ad una conclusione.

Il profilo colore Rgb avendo una gamma dinamica più ampia è il più indicato per la stampa.

Il profilo colore Srgb è da preferire nel web.


Di conseguenza seguivo (...e seguo ancora) questa procedura, per le mie immagini:

Scatto con D70: adobe rgb1998.
Spazio colore in capture: Rgb.
Spazio colore in PS Cs2: Rgb.
Monitor correttamente calibrato con Colorvision Spyder 2 pro.

Dopo aver fatto la pp, salvo la stessa foto sia in Rgb, conservandola per l'eventuale stampa, sia in Srgb utilizzandola per l'eventuale pubblicazione web.

Ho però notato che le foto stampate nulla hanno a che fare con quelle post-prodotte visionate in photoshop o capture.
Mi spiego meglio con un esempio:

Queste sono due foto identiche, la prima salvata in srgb e la seconda in rgb.

SRGB
user posted image

RGB
user posted image

La foto che volevo è la prima. In stampa mi ritrovo la seconda. blink.gif
La cosa che non mi va giù, è che io ho impiegato un'ora per la pp, e mi sono fermato soddisfatto del risultato che vedete nella prima foto, la vedevo così in photoshop, anche se era in rgb!!! Una volta salvata invece mi ritrovo con un'altra foto. La stampa di conseguenza non rispecchierà ciò che pensavo di aver ottenuto in PS, ma dovrò accontentarmi di tenermi solo la versione web.

Conclusione (finalmente biggrin.gif ), ma conviene veramente mandare in stampa le foto in RGB? Perchè ciò che vedo in PS o in Capture una volta salvato cambia?


Aiutatemi (detto alla De Sica però),

Aiutatemi.


grazie.gif

Taras.
marcelus
e facendo il verso ad una nota publicità di qualche anno fa mi viene da dire:

PESANTE AIUTACI TU.........................
serdor
Caro Gianluca, ne abbiamo già parlato, ma io sono e resto dell'idea, pur non avendo mai stampato in laboratorio, che i lab richiedano il profilo per la stampa srgb, forse mi sbaglio, ma a sembra sia così.
Prova a leggere QUI
studioraffaello
e dopo aver letto.........
posso dirti
10 foto stesso file.....mandale separatamente la lab........non te ne verrà una uguale........ hmmm.gif
marcelus
e se le 10 foto le mandi allo stesso lab il risultato è uguale: non ne viene una uguale all'altra biggrin.gif
brusa69
QUOTE(Taras @ Jun 8 2006, 02:26 AM)
Già, sono ormai prossimo alla nausea.
......
......
Aiutatemi.
Taras.
*


Gianlu', allora ricapitoliamo brevemente :
- NEF con profilo Adobe1998
- Capture con profilo Adobe1998
- Photoshop con Profilo Adobe1998
- Monitor Calibrato con associato il profilo dello Spyder2

Benissimo,
il mio consiglio è : per tutto il flusso di image editing tieni Adobe1998 come sopra suggerito, alla fine salvati un TIFF a 16bit sempre con profilo AdobeRGB.

Poi :
- Per il web ti crei un jpg CONVERTENDO il profilo a sRGB
- Per la stampa ti crei un jpg CONVERTENDO il profilo al profilo colore della stampante/carta del lab, apporterai le ultime regolazioni ai sigoli colori e invierai quel JPG al lab INCORPORANDO il profilo colore che ti avranno fornito.

Dai una occhiata ai profili e tutorials sul sito digi***pix e prova a fare una stampa in 'modalità nativa', personalmente ho avuto una corrispondenza a quanto vedevo a monitor davvero molto soddisfacente.

ciao.

studioraffaello
QUOTE(marcelusfire@tin.it @ Jun 8 2006, 09:27 AM)
e se le 10 foto le mandi allo stesso lab il risultato è uguale: non ne viene una uguale all'altra  biggrin.gif
*


potere dell'innovazione tecnologica del digitale......secondo me...il buco vero e' nel passaggio file stampa chimica......forse invece di correre dietro ai megapixel dei sensori sarebbe opportuno trovare un modo per ottenere risultati omogenei veramente.......anche perche' la maggiorparte di chi usa una dslr tipo d2x.....poi di solito le foto le stampa........
ludofox
Vediamo Gianluca se posso aiutarti.

Non hai specificato se hai stampato in proprio oppure se hai affidato la stampa ad un lab esterno.
Considero, salvo tua correzione, la seconda ipotesi.

Il profilo Adobe 1998 è quello che garantisce la maggior ricchezza di sfumature. La conseguenza logica è un file più morbido.
Questione di gusti, ma personalmente lo preferisco al profilo sRGB.

Hai il monitor correttamente calibrato: Bene.
Hai impostato il profilo Adobe 1998 sulla fotocamera e su Photoshop: Bene.

Ma che profilo usa il lab? ...
Questo è il punto!

Ti dico come procedo in questi casi.

Mi sono affidato ad un lab il quale mi ha fornito il suo profilo colore che mi sono caricato.
Ogni volta che decido di stampare qualche file, lo apro in Photoshop, ne converto il profilo (da adobe 1998 al profilo del lab), apporto eventuali modifiche se nella conversione noto delle differenze (raramente ma può capitare), lo porto alle dimensioni di stampa desiderate e con il taglio desiderato, imposto 254dpi (ti permette una stampa 20X30 senza interpolazione da una D50/D70/D100 e sono assolutamente sufficenti).
Quindi ne salvo una copia nominandolo in modo diverso, lo masterizzo e lo consegna al lab.

nel mio archivio, oltre ai NEF, ho i TIFF con incorporato il profilo Adobe 1998.
Quindi il profilo del laboratorio lo utilizzo esclusivamente per i file da stampare e da consegnare.

Fin'ora, ogni volta che ho ritirato stampe, mi sono meravigliato della qualità e della corrispondenza tra visione a monitor e stampa.
studioraffaello
QUOTE(ludofox @ Jun 8 2006, 09:45 AM)
Vediamo Gianluca se posso aiutarti.

Non hai specificato se hai stampato in proprio oppure se hai affidato la stampa ad un lab esterno.
Considero, salvo tua correzione, la seconda ipotesi.

Il profilo Adobe 1998 è quello che garantisce la maggior ricchezza di sfumature. La conseguenza logica è un file più morbido.
Questione di gusti, ma personalmente lo preferisco al profilo sRGB.

Hai il monitor correttamente calibrato: Bene.
Hai impostato il profilo Adobe 1998 sulla fotocamera e su Photoshop: Bene.

Ma che profilo usa il lab? ...
Questo è il punto!

Ti dico come procedo in questi casi.

Mi sono affidato ad un lab il quale mi ha fornito il suo profilo colore che mi sono caricato.
Ogni volta che decido di stampare qualche file, lo apro in Photoshop, ne converto il profilo (da adobe 1998 al profilo del lab), apporto eventuali modifiche se nella conversione noto delle differenze (raramente ma può capitare), lo porto alle dimensioni di stampa desiderate e con il taglio desiderato, imposto 254dpi (ti permette una stampa 20X30 senza interpolazione da una D50/D70/D100 e sono assolutamente sufficenti).
Quindi ne salvo una copia nominandolo in modo diverso, lo masterizzo e lo consegna al lab.

nel mio archivio, oltre ai NEF, ho i TIFF con incorporato il profilo Adobe 1998.
Quindi il profilo del laboratorio lo utilizzo esclusivamente per i file da stampare e da consegnare.

Fin'ora, ogni volta che ho ritirato stampe, mi sono meravigliato della qualità e della corrispondenza tra visione a monitor e stampa.
*



e se la rimandi a stampare ti meravigli per la corrispondenza delle due copie?
beato te........ dry.gif
ludofox
QUOTE(studioraffaello @ Jun 8 2006, 09:51 AM)
e se la rimandi a stampare ti meravigli per la corrispondenza delle due copie?
beato te........ dry.gif
*



Entro limiti di tolleranza assolutamente accettabili, ...sì.

Devo dire che, ho provato altri laboratori che non hanno voluto (o potuto) fornire il loro profilo colore e i risultati sono stati sistematicamente pessimi.
La vera fortuna è che il lab di cui sopra, è pure vicino al mio studio! tongue.gif
studioraffaello
QUOTE(ludofox @ Jun 8 2006, 09:57 AM)
Entro limiti di tolleranza assolutamente accettabili, ...sì.

Devo dire che, ho provato altri laboratori che non hanno voluto (o potuto) fornire il loro profilo colore e i risultati sono stati sistematicamente pessimi.
La vera fortuna è che il lab di cui sopra, è pure vicino al mio studio! tongue.gif
*


gia'.........0
ma sai il lab dove mi servo e che per ora dopo tante prove non e' il migliore ...ma il meno peggio.........prima in listino aveva un prezzo per la stampa....cosi' come la si manda....ed uno per una stampa con correzione colore....(corretto da chi? e su che basi? )ad un prezzo quasi doppio........
ora nonostante la fornitura profilo colore da loro usato....correggono tutto al prezzo della stampa senza correzione......motivo.....?
ai posteri l'ardua sentanza...........
marcelus
QUOTE(ludofox @ Jun 8 2006, 09:57 AM)
...................
La vera fortuna è che il lab di cui sopra, è pure vicino al mio studio! tongue.gif
*




da sottolineare anche un'altra cosa: il rapporto diretto con il laboratorio che può avere il professionista.

quella del profilo di stampa del lab è una strada che ho tentato anche io con risultati disastrosi.
tramite il fotografo che mi invia le foto al lab avevo ottenuto il profilo colore di stampa, e le prime prove erano ottime, solo che il lab aggiorna il profilo quasi settimanalmente al massimo ogni quindici giorni, quindi era impossibile stargli dietro.
la soluzione migliore al momento, x me utente indiretto del lab, è quella descritta sopra:
-per le stampe quotidiane invio il jpg standard xchè vanno nella linea di stampa amatoriale, ed i risultati sono in linea con quello che vedo al monitor
-per "ingigantimenti" e foto particolari, il fotografo "intermediario" mi fa la gentilezza di convertirle all'ultimo profilo di stampa e vanno alla linea di stampa prof.
Taras
QUOTE(serdor1 @ Jun 8 2006, 08:57 AM)
Prova a leggere QUI
*




QUOTE(brusa69 @ Jun 8 2006, 09:34 AM)
Poi :
- Per il web ti crei un jpg CONVERTENDO il profilo a sRGB
- Per la stampa ti crei un jpg CONVERTENDO il profilo al profilo colore della stampante/carta del lab, apporterai le ultime regolazioni ai sigoli colori e invierai quel JPG al lab INCORPORANDO il profilo colore che ti avranno fornito.

Dai una occhiata ai profili e tutorials sul sito digi***pix e prova a fare una stampa in 'modalità nativa', personalmente ho avuto una corrispondenza a quanto vedevo a monitor davvero molto soddisfacente.

ciao.
*




QUOTE(ludofox @ Jun 8 2006, 09:45 AM)
Ma che profilo usa il lab? ...
Questo è il punto!

Ti dico come procedo in questi casi.

Mi sono affidato ad un lab il quale mi ha fornito il suo profilo colore che mi sono caricato.
Ogni volta che decido di stampare qualche file, lo apro in Photoshop, ne converto il profilo (da adobe 1998 al profilo del lab), apporto eventuali modifiche se nella conversione noto delle differenze (raramente ma può capitare), lo porto alle dimensioni di stampa desiderate e con il taglio desiderato, imposto 254dpi (ti permette una stampa 20X30 senza interpolazione da una D50/D70/D100 e sono assolutamente sufficenti).
Quindi ne salvo una copia nominandolo in modo diverso, lo masterizzo e lo consegna al lab.
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QUOTE(marcelusfire@tin.it @ Jun 8 2006, 11:26 AM)
-per "ingigantimenti" e foto particolari, il fotografo "intermediario" mi fa la gentilezza di convertirle all'ultimo profilo di stampa e vanno alla linea di stampa prof.
*



Si, Ludo, mi riferivo a stampe affidate ad un Lab esterno.

Comincio ad avere le idee più chiare.

In pratica, ho capito che sbaglio l'ultima fase del mio processo di trattamento delle immagini. Devo convertire i file nel profilo colore utilizzato dal Lab.

Ok, siamo arrivati tutti a questa conclusione. Sergio, c'è scritto anche nel link che mi hai suggerito.


La cosa che ancora non riesco a capire è questa:
Facendo riferimento alle due immagini sopra postate, tengo a sottolineare, che alla fine della post produzione in photoshop vedevo l'immagine come appare nella prima foto, senza conversione alcuna. Il file era ancora in RGB. Perchè dopo il salvataggio mi ritrovo con la seconda foto? Sottolineo che il file ha mantenuto sempre lo stesso profilo, da quando è nato sulla D70 a quando è stato salvato in tiff o jpg. Ed in stampa ottengo proprio una foto con quella morbidezza, da me non voluta.
Per mantenere i colori da me ricercati in photoshop devo convertirlo in srgb (come si vede dai due esempi).


Stamperò le prossime foto fra qualche giorno convertendo i file come avete detto voi, con il profilo del Lab e vi farò sapere.


Ciao e grazie a tutti,


Taras.
Andry81
Anche io ho lo stesso problema.....La foto che ho a monitor ha colori più brillanti dei quelli stampati.Unica differenza è che la mia foto iniziale ha modo colore srgb mentre la stampa è sicuramente in rgb in quanto da capture se imposto modo colore rgb mi viene come la stampa.
brusa69
QUOTE(Taras @ Jun 8 2006, 12:08 PM)
Per mantenere i colori da me ricercati in photoshop devo convertirlo in srgb (come si vede dai due esempi).
Ciao e grazie a tutti,
Taras.
*


Gianluca, per vedere sempre l'immagine allo stesso modo non basta inserire il profilo ICC sia esso AdobeRGB o sRGB o quello del lab.
Occorre soprattutto che il programma con cui apri le immagini sia in grado di riconoscere il profilo ICC e di ripristinare le stesse tonalità. Questo avviene se le immagini le rivedi con Photoshop, i visualizzatori immagine di XP (browser internet compresi) non gestiscono i profili colore e si aspettano che tutto sia sRGB, per questo aprendo una immagine con il profilo Adobe1998 in Windows questa apparirà piu' 'spenta' di quanto appaia in Photoshop.
Se la stessa immagine la salvi in sRGB invece, la vedrai allo stesso modo sia in xp che photoshop.

ciao.
ludofox
C'è da precisare però, che anche se si porta lo stesso negativo a dieci lab diversi, si avranno dieci stampe diverse.

Se si fanno sviluppare dieci dia esposte nelle medesime condizioni a dieci lab diversi, si avranno differenze anche in quel caso.

Il punto è che, avendo a che fare con i files, abbiamo l'opportunità di avere un'anteprima (visione a monitor del file) e quindi possiamo essere in grado di fare confronti.
Se tu, Gianluca, avessi visto solo la stampa, probabilmente ne saresti stato soddisfatto, o comunque non saresti stato in grado di notare nulla di strano.
Oppure, come è diversa una dia proiettata da una stampa tratta dalla stessa dia?

Certo, con la tecnologia digitale, vi è la possibilità di una corrispondenza maggiore, quindi è bene pretenderla ma non crediate che sia un difetto, anzi è un grandissimo vantaggio.
Occorre però attuare tutte le procedure per poter sfruttare questa peculiare caratteristica.
Taras
QUOTE(brusa69 @ Jun 8 2006, 01:31 PM)
Occorre soprattutto che il programma con cui apri le immagini sia in grado di riconoscere il profilo ICC e di ripristinare le stesse tonalità. Questo avviene se le immagini le rivedi con Photoshop, i visualizzatori immagine di XP (browser internet compresi) non gestiscono i profili colore e si aspettano che tutto sia sRGB, per questo aprendo una immagine con il profilo Adobe1998 in Windows questa apparirà piu' 'spenta' di quanto appaia in Photoshop.

ciao.
*



Ah ecco.....non sapevo che xp non leggesse i profili icc.
...meno male che c'è il forum....

Grazie Alfredo!

QUOTE(ludofox @ Jun 8 2006, 02:11 PM)
Se tu, Gianluca, avessi visto solo la stampa, probabilmente ne saresti stato soddisfatto, o comunque non saresti stato in grado di notare nulla di strano.


E' vero, ma il fatto è che non vedo solo la stampa, davanti a capture e photoshop ci passo le ore e ci perdo diottrie. biggrin.gif

QUOTE(ludofox @ Jun 8 2006, 02:11 PM)
Certo, con la tecnologia digitale, vi è la possibilità di una corrispondenza maggiore, quindi è bene pretenderla ma non crediate che sia un difetto, anzi è un grandissimo vantaggio.
Occorre però attuare tutte le procedure per poter sfruttare questa peculiare caratteristica.
*



Appunto! Voglio avere le idee chiare su queste procedure. E voi me le avete chiarite. wink.gif

Dopo le prossime stampe vi farò sapere continuando a scrivere in questa discussione.

Grazie ancora!



Taras.
Pesante
QUOTE(marcelusfire@tin.it @ Jun 8 2006, 07:46 AM)
e facendo il verso ad una nota publicità di qualche anno fa mi viene da dire:

PESANTE AIUTACI TU.........................
*




... chiamato in causa..... il regolamento del forum vieta di fare pubblicità, ma ti propongo una cosa: in modo totalmente GRATUITO ti invito a mandarmi il file in Adobe RGB (con incorporato il profilo ovviamente) e ti invierò una stampa con la mia parola d'onore di non effettuare alcuna correzione, mi farai (o ci farai sapere) poi.
Se preferisci usa un MP con i tuoi recapiti.
Un saluto.
Michele Pesante
Taras
QUOTE(Pesante @ Jun 8 2006, 09:04 PM)
... chiamato in causa..... il regolamento del forum vieta di fare pubblicità, ma ti propongo una cosa: in modo totalmente GRATUITO ti invito a mandarmi il file in Adobe RGB (con incorporato il profilo ovviamente) e ti invierò una stampa con la mia parola d'onore di non effettuare alcuna correzione, mi farai (o ci farai sapere) poi.
Se preferisci usa un MP con i tuoi recapiti.
Un saluto.
Michele Pesante
*




Ok, hai un mp.


Ciao e grazie,


Taras.
marcelus
il forum vieta di fare publicità ma quando cè vo cè vo.

caro il mio taras non potevi finire in mani migliori
Andry81
Vedo se riesco a spegare bene quello che vi voglio domandare : posso scattare un immagine in srgb, fare la pp del caso e poi convertirlo con profilo rgb avendo però il risultato di srgb, senza che le tonalità possano variare???
Spero di essermi spiegato blink.gif
Fabio Capoccia
QUOTE(Pesante @ Jun 8 2006, 09:04 PM)
ti invito a mandarmi il file in Adobe RGB (con incorporato il profilo ovviamente) e ti invierò una stampa con la mia parola d'onore di non effettuare alcuna correzione, mi farai (o ci farai sapere) poi.
*



garanzia di sicurezza. Pollice.gif
i miei file partono sempre con il profilo Adobe RGB incorporato! guru.gif
Matteo Barducci
C'è un errore di fondo: i files vanno consegnati al laboratorio con il profilo di lavoro incorporato(sRGB - che è più compatibile - o Adobe RGB 1998) e non con il profilo di stampadel lab(quello fornito da loro, per intenderci). Il profilo del lab serve solo per simulare a video ciò che viene effettivamente stampato. Quindi in fase di PP si apre il file, si crea l'immagine di soft proof, si apportano le regolazioni per ottenere il risultato voluto e poi SI TOGLIE il soft proof e si salva nel profilo standard. Se tutto va bene, l'immagine uscirà stampata come si vede a video. biggrin.gif
brusa69
Matteo anche io di solito faccio iil soft proof e mando poi in sRGB.
Ma per il lab che ho provato, ho seguito le loro istruzioni e ho convertito il profilo colore da Adobe1998 a quello da loro fornitomi. Da quanto ho capito il file con il profilo carta/stampante non viene piu' convertito da loro. I risultati ottenuti mi confortano a usare (con loro) questo metodo.
Ti mando i link in pm cosi' mi dici cosa ne pensi.
Ciao
Taras
Interessante.......

Ma potete spiegarmi cos'è il soft proof? Ho ps in italiano quindi.......


Grazie. wink.gif




Taras.
Taras
Mi è arrivata la stampa promessa da Michele (che qui ringrazio).

Non vorrei correre il rischio di fare pubblicità, ma la stampa è eccellente! ohmy.gif

Una tua risposta alla seguente domanda, penso possa essere utile a molti utenti di questo forum:

Come hai fatto ad ottenere una tale corrispondenza di colori, senza intervenire sul file che ti ho inviato?

Grazie ancora,


Taras.
Marco Negri
QUOTE(Taras @ Jun 13 2006, 02:12 PM)
Mi è arrivata la stampa promessa da Michele (che qui ringrazio).

Non vorrei correre il rischio di fare pubblicità, ma la stampa è eccellente!  ohmy.gif

*




Credo che questa pubblicità ( ammesso che ve ne sia) sia improntata come unico scopo per il bene e la crescita della Community tutta.
Quindi procediamo con le Nostre comuni esperienze.


Con l' occasione un caro saluto a Michele Pesante.
Pesante
QUOTE(Taras @ Jun 13 2006, 01:12 PM)
Mi è arrivata la stampa promessa da Michele (che qui ringrazio).

Non vorrei correre il rischio di fare pubblicità, ma la stampa è eccellente!  ohmy.gif

Una tua risposta alla seguente domanda, penso possa essere utile a molti utenti di questo forum:

Come hai fatto ad ottenere una tale corrispondenza di colori, senza intervenire sul file che ti ho inviato?

Grazie ancora,
Taras.
*





..... praticamente niente!!!! solo quello che un Lab professionale dovrebbe fare.
Dopo mille discorsi sulla qualità di una immagine, sulla inton azione cromatica di un sensore rispetto ad un altro, di obiettivi più contrastati di altri..... bè a fronte di tutti questi bei discorsi troppo spesso ci si dimentica di quello che molti definiscono il "collo di bottiglia" del digitale. Per farvi un esempio: se per caso ad un certo punto, soddisfatti delle immagini che realizzate ed osservate sul vostro monitor "calibrato", sul vostro monitor si manifestassero palesi malfunzionamenti e quindi osservereste strani scostamenti cromatici voi che fate? per caso date la colpa alla vostra DSRL o peggio cominciate a "correggere" (per modo di dire) durante lo scatto per ottenere un miglior risultato su quello specifico monitor????
Spero per voi proprio di no!!! La gestione del colore è qualcosa di complicato e semplice allo stesso modo. Unica e sola regola: "ATTENERSI ALLE REGOLE". Quando calibrate il vostro monitor lo fate definendo un target che è uno standard acquisito. Lo spettrofotometro non fa altro, tramite il software di calibrazione, che riportare il vostro monitor entro i parametri di questo benedetto standard.
Lo standard deve valere per tutti, ivi compreso il Lab. Gli spazi colore si interfacciano attraverso la conversione a patto che gli standard vengano rispettati!!!
Parlare di gestione colore e attendibilità della gestione colore in Lab che vendono carta fotografica a peso è ovviamente un paradosso, così come è una assurdità pensare che una immagine scattate senza grossolani errori di ripresa non sia buona anche senza post-produzione. Gli standard, ricordate, attenersi agli standard è fondamentale!!!!
Un saluto.
Michele Pesante
marcelus
QUOTE(Taras @ Jun 13 2006, 02:12 PM)
....................
Come hai fatto ad ottenere una tale corrispondenza di colori, senza intervenire sul file che ti ho inviato?
..............
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QUOTE(Pesante @ Jun 13 2006, 05:15 PM)
........
solo quello che un Lab professionale dovrebbe fare.
................
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basterebbero queste parole x eliminare la metà delle paranoiche discussioni che si fanno in questo forum biggrin.gif
Luix90
Ciao Michele, io sto testando un nuovo Lab con sede a Napoli , purtroppo dal mio monitor Lacie e calibrato con sonda gretach le stampe di prova che ho ricevuto hanno una forte dominante verde , chiaramente io posso starare il mio monitor e allinearmi a loro ma da quando affermi mi pare di capire che questo lab gli standard non li ha proprio rispettati giusto? O non ho capito bene io?
Pesante
QUOTE(Luix90 @ Jun 13 2006, 04:26 PM)
Ciao Michele, io sto testando un nuovo Lab con sede a Napoli , purtroppo dal mio monitor Lacie e calibrato con sonda gretach le stampe di prova che ho ricevuto hanno una forte dominante verde , chiaramente io posso starare il mio monitor e allinearmi a loro ma da quando affermi mi pare di capire che questo lab gli standard non li ha proprio rispettati giusto? O non ho capito bene io?
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............................ wink.gif
Michele Pesante
Luix90
Grazie , mi sa che continuo con il vecchio Lab....... almeno li si discosta di poco dalla taratura calibrata smile.gif

Una curiosità ma la dominante che ha la carta fotografica da una confezione ad un'altra conta ? oppure è un problema solo del Lab ?
Pesante
QUOTE(Luix90 @ Jun 13 2006, 04:49 PM)
Grazie , mi sa che continuo con il vecchio Lab....... almeno li si discosta di poco  dalla taratura calibrata  smile.gif

Una curiosità ma la dominante che ha la carta fotografica da una confezione ad un'altra conta ? oppure è un problema solo del Lab ?
*



La carta fotografica fosse digitale non si avrebbe alcun tipo di problema. La carta fotografica è "analogica" così come lo è la chimica e del resto anche la "luce" prodotta dai laser per impressionare l'emulsione. Tutto ciò che è analogico "soffre" di tutte le variabili analogiche (umidità, temperatura, mestr.... oops, insomma tutte le variabili del caso). Il compito di un Lab serio è quello di gestire, attenuare o addirittura eliminare queste variabili, quindi: chimica tenuta sotto controllo RIGOROSO e RIGOROSAMENTE non rigenerata (le dominanti non sono della carta ma spesso indotte dal bagno dello sviluppo andato GIU'!!! o inquinato), umidità e temperatura sotto controllo e per compensare a questo punto piccole variazioni uno stretto controllo delle apparecchiature di stampa in modo da sfalsare l'atteggiamento dei laser per ottenere cmq il gamut caratteristico di quella determinata carta (un po' quello che succede quando si tara il monitor, il soft di calibrazione modifica la LUT della scheda video in modo da rientrare nei parametri di riferimento). Questo si traduce in una direi quasi maniacale attenzione e quindi continui test e calibrazioni per linearizzare il flusso di lavoro.
A presto.
Michele Pesante
Luix90
sei veramente grande e non voglio scocciarti , ma a questo punto il problema in effetti e solo del lab
che deve essere calibrato in continuazione per offrire un uscita quanto piu possibile alla taratura standard ? Chiaramente da parte nostra avere un monitor calibrato e di ottima qualità !
E i lab che offrono troppa differenza dallo standard e meglio che cambiano mestiere.
Pesante
QUOTE(Luix90 @ Jun 13 2006, 06:57 PM)
sei veramente grande e non voglio scocciarti , ma a questo punto il problema in effetti e solo del lab
che deve essere calibrato in continuazione per offrire un uscita quanto piu possibile alla taratura standard ?    Chiaramente da parte nostra avere un  monitor calibrato e di ottima qualità !
E i lab che offrono troppa differenza dallo standard e meglio che cambiano mestiere.
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ri...... dry.gif
reflex1979
Non voglio fare pubblicità a nessuno ma vi consiglio di inviate i files al Sig.Pesante e di smetterla di lamentarvi smile.gif guru.gif
Taras
QUOTE(reflex1979 @ Jun 17 2006, 08:30 PM)
Non voglio fare pubblicità a nessuno ma vi consiglio di inviate i files  al Sig.Pesante  e di smetterla di lamentarvi  smile.gif  guru.gif
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Mah...sai com'è, a volte più che lamentarsi si cerca di capire. wink.gif smile.gif


Taras.
reflex1979
Indubbiamente!
Io per capire qualcosa c'ho impiegato un bel po' di tempo! smile.gif
Taras
QUOTE(reflex1979 @ Jun 18 2006, 12:31 AM)
Indubbiamente!
Io per capire qualcosa c'ho impiegato  un bel po' di tempo!  smile.gif
*




Pollice.gif


Taras.
Andry81
QUOTE
Vedo se riesco a spegare bene quello che vi voglio domandare : posso scattare un immagine in srgb, fare la pp del caso e poi convertirlo con profilo rgb avendo però il risultato di srgb, senza che le tonalità possano variare???
Spero di essermi spiegato


ripropongo il quesito se non dispiace.

Andrea
IgorDR
QUOTE(Andry81 @ Jun 19 2006, 12:33 PM)
ripropongo il quesito se non dispiace.

Andrea
*



La domanda così posta non è molto comprensibile... huh.gif
Quando parli di RGB intendi Adobe RGB 1998?
Se fosse così, vedo se riesco ad intuire il significato della tua domanda: se scatti in NEF puoi scegliere il profilo colore che più ti aggrada senza perdita, prima, dopo e durante la PP, a patto di rimanere sempre in NEF.
Nel momento che passi in JPEG o TIFF e inizi a fotoritoccare (ad esempio con PS) puoi cambiare profilo ma perdi informazioni ad ogni passaggio.
La logica dice dunque di usare per tutta la potproduzione il profilo con gamut più ampio (Adobe RGB dunque) e convertire al profilo finale (se diverso da Adobe RGB), solo alla fine. Convertire a sRGB ha senso solo se devi pubblicare le foto sul web, altrimenti se devi stamparle, converti direttamente nel profilo della stampante senza passare per sRGB (altrimenti con il passaggio intermedio perdi informazioni).
Andry81
Cero di spiegare meglio....
Allora, io scatto con profilo colore srgb perchè trovo(secondo i miei gusti) che i colori
sono più vivaci ma mandando in stampa le foto mi son tornate sbiadite,deduco abbiano
fatto la conversione in rgb.
Il mio lab. non stampa in srgb perciò devo organizzarmi e volevo sapere se magari
c'è un modo per far si che una foto con profilo srgb sia "vista" con profilo rgb,
diciamo forzare la procedura.
Come cambiare estensione di un .doc in un .txt, una cosa del genere.
IgorDR
QUOTE(Andry81 @ Jun 19 2006, 01:11 PM)
Cero di spiegare meglio....
Allora, io scatto con profilo colore srgb perchè trovo(secondo i miei gusti) che i colori
sono più vivaci ma mandando in stampa le foto mi son tornate sbiadite,deduco abbiano
fatto la conversione in rgb.
Il mio lab. non stampa in srgb perciò devo organizzarmi e volevo sapere se magari
c'è un modo per far si che una foto con profilo srgb sia "vista" con profilo rgb,
diciamo forzare la procedura.
Come cambiare estensione di un .doc in un .txt, una cosa del genere.
*



Chiariamo:
1. Nessun lab (non solo il tuo) stampa in sRGB.
2. Non esiste il profilo RGB.
Esiste sRGB o Adobe RGB 1998 e dubito che il tuo lab trasformi il primo nel secondo (non ne vedo alcun motivo logico).
I lab consumer accettano solo sRGB.
I lab pro accettano qualsiasi profilo e lo convertono in quello della propria stampante.
Forse è meglio che ti chiarisci le idee sui profili leggendo attentamente qui.
E' una lettura noiosa, ma prima o poi va fatta. wink.gif
IgorDR
Una cosa è il profilo che un lab accetta e una cosa è quello in cui stampa.
Tutti i lab stampano nel profilo della propria stampante e per farlo convertono il tuo profilo (sRGB, Adobe RGB, CMYK, ecc...) nel loro.
Come ti dicevo di solito i lab consumer accettano solo sRGB (e poi lo convertono nello spazio colore della propria stampante).
Il flusso ideale prevede che tu abbia il profilo di stampa del tuo lab e converta tu stesso le foto, facendo poi i dovuti aggiustamenti... sempre che tu abbia un monitor calibrato periodicamente, altrimenti tutte queste parole sono chiacchere inutili.
Andry81
QUOTE
Non esiste il profilo RGB.


Intendevo Adobe 1998 RGB pardon.

QUOTE
dubito che il tuo lab trasformi il primo nel secondo (non ne vedo alcun motivo logico).


Le stampe che mi hanno fatto sono tutte sbiadite,come se fossero scattate in adobe rgb 1998.
Se con Capture scelgo il modo colore II e confronto monitor-stampa ridicono ma se lascio il modo colore da me usato (Modo IIIa) la stampa risulta più sbiadita.

QUOTE
Tutti i lab stampano nel profilo della propria stampante e per farlo convertono il tuo profilo (sRGB, Adobe RGB, CMYK, ecc...) nel loro.

Mi sono espresso male, lo immaginavo.Loro stampano in Adobe RGB 1998.

Circa qualche mese fa ho mandato in stampa circa 200 foto con modo colore IIIa e le stampe sono uscite perfette, da capture salvavo in tiff (rgb) e poi,dopo le dovute correzioni,risalvavo in Jpeg.
Ora invece salvavo direttamente in Jpeg da capture e mi sa che qui ho toppato.
Cmq ho fatto delle prove e le ho mandate in stampa, domani vedrò di analizzarle e capire, vi tengo aggiornati se vi interessa.


Andrea


Taras
QUOTE(Andry81 @ Jun 9 2006, 12:01 AM)
Vedo se riesco a spegare bene quello che vi voglio domandare : posso scattare un immagine in srgb, fare la pp del caso e poi convertirlo con profilo rgb avendo però il risultato di srgb, senza che le tonalità possano variare???
Spero di essermi spiegato blink.gif
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Scusami, ma se vuoi la foto in rgb, perchè non scatti direttamente in rgb riservandoti poi la possibilità di convertirla in srgb esclusivamente per il web?

L'rgb, avendo una gamma più ampia del profilo srgb, ti da la possibilità di conservare più informazioni da "modellare" a tuo piacimento in post produzione.

Ciao,


Taras.
Andry81
QUOTE
Scusami, ma se vuoi la foto in rgb,


a me interessa avere la stampa con i colori fedeli all'srgb. wink.gif

Andrea
IgorDR
QUOTE
Mi sono espresso male, lo immaginavo.Loro stampano in Adobe RGB 1998.


Non è possibile, Adobe RGB usa la sintesi sotrattiva che non può essere applicata alla carta. Sulla carta si usa CMY o CMYK nelle varianti dipendenti dal supporto di stampa e dalla stampante.
E' per questo che ti ho scritto prima, che dubitavo che il tuo lab convertisse in Adobe RGB, infatti non ha senso, loro devono finire su un CMYK e non serve a niente passare per Adobe RGB.
Taras
QUOTE(Andry81 @ Jun 19 2006, 03:40 PM)
a me interessa avere la stampa con i colori fedeli all'srgb. wink.gif

Andrea
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Allora hai lo stesso problema che avevo io! wink.gif

In windows e nel web, le vedrai sempre più vive in srgb che in rgb, perchè l'rgb non viene letto.

Tu prova a modellarti una foto in rgb con ps o con capture finchè non la vedi (in ps o in capture, no nel web o col visualizzatore win) come piace a te. Poi mandala in stampa in un lab serio, e vedrai, come è accaduto a me l'altro giorno, che rimarrai a bocca aperta. Fidati. wink.gif


Taras.
Andry81
QUOTE
Tu prova a modellarti una foto in rgb con ps o con capture finchè non la vedi (in ps o in capture, no nel web o col visualizzatore win) come piace a te. Poi mandala in stampa in un lab serio, e vedrai, come è accaduto a me l'altro giorno, che rimarrai a bocca aperta. Fidati. 


Aspetto domani con ansia per vedere i risultati!!!! biggrin.gif

Andrea
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