QUOTE(nikosimone @ Aug 3 2015, 11:31 PM)

Continuo nella mia campagna in difesa del F.
La scelta del diaframma deve essere dettata da scelte compositive (profondità di campo) non dalla fattibilità tecnica della foto.
Assolutamente, impossibile negarlo.
Diciamo che nella scelta di un obiettivo (di questo in particolare) io metto su due piani differenti un "gruppo" di fattori.
Su uno metto il lato "artistico", quello che si cerca di ottenere comperando una determinata lente, quello che la lente stessa ti consente di fare (perché ovviamente non tutto si può fare con tutto).
Sull'altro metto il lato "pratico" e questo include per me in primo luogo costi, peso e, in conseguenza di quest'ultimo, manegevolezza e usabilità.
Sicuramente uno stop in più ti consente di staccare maggiormente l'immagine dallo sfondo (diciamo che questo è il risvolto "artistico" più importante) ma a quale "prezzo" (e per prezzo intendo rinunce sull'atto pratico)? Se il "prezzo" non è troppo allora sicuramente è da prediligere il lato artistico, altrimenti...
Personalmente ho avuto modo di provare il 70-200 f/2.8 e già il prenderlo in mano mi ha fatto pensare "Dio quanto pesa..." maneggiarlo per un quarto d'ora m'ha fatto pensare "non so come mi sentirei ad andare in giro una giornata con questo a tracolla"...questo unito al costo non indifferente mi ha fatto optare per il fratello più piccolo.
Ho sacrificato il lato "artistico"? Sicuramente si ma dal mio punto di vista era un sacrificio accettabile, più che comperare un'ottica costosa e correre il rischio di lasciarla a casa 3 volte su 4....e considerato il costo sarebbe stato due volte inaccettabile.
Questa ovviamente è la mia personalissima opinione.