Allora, è un ottimo obiettivo, superiore al 18-70 a tutte le focali comuni, anche se non altrettanto versatile, ovviamente su Dx.
Come per la maggior parte dei casi, vale il consiglio canonico di evitare - potendo - le riprese a t.a., perchè il contrasto cala piuttosto marcatamente.
Ma diaframmare, anche poco, contribuisce a sanare molte pecche, ed in emergenza le massime aperture non portano comunque mai a risultati disprezzabili; probabilmente sul 24x36 i bordi estremi ne soffrono (l'ho usato poco su pellicola) ma a chi usa il Dx, che gliene cale?
Le possibilità di ripresa macro ampliano ulteriormente la versatilità di questo zoom. Oltretutto, e analogamente al 28-105, la qualità in "macro" non degrada affatto a livelli inaccettabili; anche qui, ovviamente e a maggior ragione, f:8 is meglio che f:4...
Dà un po' fastidio in AF il fatto che la ghiera rimane impegnata, e può essere ostacolata dal palmo della sx che regge l'ottica.
Basta farci l'abitudine.
Assieme al 12-24 ed a un 70 o 80-200/2.8 costituisce il vero passo per un corredo "avanzato" rispetto a quello classico d'esordio (18-70 e 70-300).
Credo che dei tre, però, costituisca l'anello debole: non l'ho provato ai maggiori e più critici crop della D200, avendogli preferito in passato altri obiettivi.
In ogni caso è un'ottima seconda scelta per i purtroppo tanti che non si possono permettere il 28-70/2.8, rispetto al quale ha il vantaggio della maggior escursione e della funzionalità macro, e lo svantaggio che f:2,8, sul 28-70, è una reale apertura di lavoro...