QUOTE(robermaga @ Jan 16 2013, 01:01 PM)

Ha ragione Lutz, un gran bel pezzo di storia; il tipo P C non l'ho mai usato, ma ho usato a lungo il tipo AI f3,5 che secondo me è identico al tuo. Ebbene, secondo me questa ottica è la più "incisiva" in macro, come si diceva una volta, che io abbia mai visto o usato e pensa che ora ho il 60 AFD e pure il vecchio 200 macro AIS.
Ne sono così entusiasta che se non fosse uno spreco la riprenderei e non è detto che non lo faccia quando capiterà l'occasione.
Secondo me non è modificata AI. Ti conviene farlo e ti costerà intorno ai 40 caffé, ma avrai oltre a un pezzo di storia, un oggetto che avrà pochi rivali a tutt'oggi nella macro e nella foto ravvicinata in genere.
Ciao
Roberto
Sì, i due PC e AI sono identici otticamente. Erano tecnicamente dei macro custom ottimizzati a 0.1 X, quindi con resa che si riduceva allontanandosi da questa distanza. Come resa nel range da 1:4 a 1:50 circa non è migliorabile, ha la stessa MTF di un Apo-Summicron ASPH 50/2 (meglio del normale....) e sulle chart a f/4 batteva di poco il 2.8, che peraltro (a f/5.6) ha tutti i record di risoluzione pura fino a 1:2 ancora oggi, eguagliati solo dallo ZF 50/1.4 a distanze normali, ma con più CA e distorsione. Li ho entrambi questi ultimi. Debbo dire che l'EL-Nikkor da stampa 50/2.8 (acquisto recente insieme alla variante N simmetrica Planar 6/4) primo tipo aveva un'evoluzione dello schema 55/3.5 e andava forse ancora meglio come correzione colore dichiarata, ed è realmente MOSTRUOSO come contrasto e risoluzione usato su tubi o soffietto da f/4 o, meglio, f/5.6, anche nel range fino a 1:1 o più (capovolto).
A presto
Elio