So di essere ancora ignorante in campo fotografico, ma non ho ben chiaro un concetto:
usando obiettivi fissi (come il 35mm 1.8 AF-S) ho un'apertura di diaframma notevolissima, pari a 1,8.
QUesto vuol dire che la lente è molto luminosa.
...ma è anche vero che la profondità di campo a TA è davvero minima!
In situazioni di luce scarsa quindi, come vanno utilizzate queste ottiche?
Se ad esempio voglio riprendere gli interni di una chiesa con luce molto bassa, come devo comportarmi?
Volere una lente luminosa e una profondità di campo sufficiente a riprendere soggetti non perfettamente allineati con la lente è possibile?
So che chiudendo il diframma ottengo più profondità di campo, ma in questo caso torno ad avere una lente simile al 18-55VR che a 35mm ha un'apertura di 4,5 (se non sbaglio)? Oppure comunque un'ottica luminosa, a diaframma 4,5 resta più luminosa di un 18-55 a 35mm con il diaframma sempre a 4,5?
(frase un pò contorta, spero di essermi spiegato!
