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Nikonoldman
Ciao a tutti.
Nel mio corredo ho sia alcuni vecchi obiettivi AIS e AF degli anni '80 e '90 che più recenti AFS con VR.
Uso la D700 e devo dire che a mano libera non noto sostanziali differenze di micromosso tra i primi e i secondi anche con focali da 200 mm in su e tempi intorno a 1/50 - 1/100 di secondo.
Mi chiedo se l'introduzione del VR è stata soprattutto un'abile mossa commerciale della Nikon o ha voluto venire incontro ai fotografi che hanno il ... morbo di Parkinson!
La stessa cosa direi per la qualità delle immagini, le foto fatte con alcuni vecchi AIS del 1983 non sono molto da meno di quelle fatte con i nuovi obiettivi con Nano Crystal e lenti ED.
Forse la vera differenza sta nei forti ingrandimenti professionali.
Voi che ne pensate?
Manuel_MKII
QUOTE(Nikonoldman @ Apr 1 2012, 10:35 PM) *
Ciao a tutti.
Nel mio corredo ho sia alcuni vecchi obiettivi AIS e AF degli anni '80 e '90 che più recenti AFS con VR.
Uso la D700 e devo dire che a mano libera non noto sostanziali differenze di micromosso tra i primi e i secondi anche con focali da 200 mm in su e tempi intorno a 1/50 - 1/100 di secondo.
Mi chiedo se l'introduzione del VR è stata soprattutto un'abile mossa commerciale della Nikon o ha voluto venire incontro ai fotografi che hanno il ... morbo di Parkinson!
La stessa cosa direi per la qualità delle immagini, le foto fatte con alcuni vecchi AIS del 1983 non sono molto da meno di quelle fatte con i nuovi obiettivi con Nano Crystal e lenti ED.
Forse la vera differenza sta nei forti ingrandimenti professionali.
Voi che ne pensate?


Usa un teleobbiettivo e vedi se il VR si sente o no quando e' inserito.

Inoltre scatta con una reflex piu' densa di pixel (tipo una DX recente opure FX tipo una D800) e vedi se noti differenze quando si montano lenti piu' recenti.
Paolo Gx
Serve eccome.
Scatta di sera a 1/4 di secondo, poi ne riparliamo.
Patrizio Gattabria
Faccio foto da qualche anno...la mia prima Nikon reflex nel 1969.. e posso affermare che il VR lo noti maggiormente quando vai a fare forti ingrandimenti..

Davveri riesci ad usare un 200mm, con FX, e fotografare ad 1/50 senza mosso? Prova a ad operare con VR inserito, usando tempi lenti.. tipo 1/50- 1/30, e poi senza VR, e poi mi saprai dire..

Ho sia vecchi ottimi obiettivi (allora erano costosi), degli anni '70 ed obiettivi tipo Nano Crystal ED (come il 14.24 f2,8) e posso affermare, dopo svariate prove, che questi ultimi siano qualitativamenti migliori..non sempre però meccanicamente migliori..

Un saluto
Patrizio
Nikonoldman
Manuel, vuoi forse dire che il VR serve davvero da 300 mm circa in su?
E/o con tempi più lenti di 1/50 sec.?
Circa la fotocamera, mentre con la D700 uso ancora con grande soddisfazione i miei vecchi obiettivi fissi AIS, la maggior densità di pixel della D800 mi farebbe perdere il vantaggio di usarli con altrettanta soddisfazione?
E pensare che ero passato alla D700 proprio per poter utilizzare il mio vecchio corredo!
Mi viene il dubbio che la Nikon con la D800 da 36 Mpixel abbia anche voluto dare una spinta alla vendita dei suoi nuovi obiettivi...
Gian Carlo F
secondo me il VR è decisamente più utile della maf automatica.
Il mio 24-120mm f4 ha il VR sempre ON, perchè mi permette di scattare a mano libera a 1/4 di secondo, mentre la maf dipende dalle situazioni
Manuel_MKII
QUOTE(Nikonoldman @ Apr 1 2012, 10:58 PM) *
Manuel, vuoi forse dire che il VR serve davvero da 300 mm circa in su?
E/o con tempi più lenti di 1/50 sec.?
Circa la fotocamera, mentre con la D700 uso ancora con grande soddisfazione i miei vecchi obiettivi fissi AIS, la maggior densità di pixel della D800 mi farebbe perdere il vantaggio di usarli con altrettanta soddisfazione?
E pensare che ero passato alla D700 proprio per poter utilizzare il mio vecchio corredo!
Mi viene il dubbio che la Nikon con la D800 da 36 Mpixel abbia anche voluto dare una spinta alla vendita dei suoi nuovi obiettivi...


Se un sensore e' piu' nitido e definito perche' ha piu' pixel va da se che serve una maggior definizione.

Troverai differenza se usi le vecchie AIs su un corpo macchina D7000 ad esempio perche' le ottiche piu' recenti sono state ottimizzate proprio per reggere la maggior definizione dei sensori.

Il micromosso si fa piu' evidente quando si usa un sensore denso di pixel e la D700 non e' densa di pixel come ad esempio potrebbe essere gia' la "vecchia" D2x (che era l'ammiraglia DX) quindi usare un VR sulla D2x la differenza si vede eccome
riccardobucchino.com
QUOTE(Nikonoldman @ Apr 1 2012, 10:35 PM) *
Voi che ne pensate?


Penso che una lente bella è bella e una scarsa è scara l'età non conta tantissimo.

Io posso farti l'esempio dell'80-200 f/2.8 af che conosco bene, ha una qualità ottica alta (i difetti sono altri, tipo l'af non propriamente veloce o la lente frontale che ruota durante la messa a fuoco o il fatto che non sia propriamente tropicalizzato), i nuovi 70-200 vr soprattutto la seconda versione hanno qualità ancora superiore ma non è che ci sia un abisso nell'uso normale, se però vai a piazzarci un TC 2x il 70-200II ti permette da qualche soddisfazione e la qualità rimane più che accettabile mentre l'80-200 sforna solo immagini poco nitide a dir poco inutilizzabili, nell'uso normale delle due lenti senza TC quindi stampe e visualizzazione a pc (non al 100%) i risultati sono indistinguibili sia che tu usi una D700 da "soli" 12mpx sia che tu usi una D7000 da 16 mpx (la densità è come quella della D800).
I professionisti usano le lenti nuove per motivi diversi dalla qualità e non venitemi a dire che non è vero, al professionista di solito interessa: l'autofocus che deve essere veloce, il vr per scattare con tempi più lenti rispetto a quelli di sicurezza ed è l'ideale per fare del panning senza xxx troppo o fotografare in ambienti bui, resistenza a urti e intemperie, possibilità di sfruttare la lente anche a TA... la qualità è un parametro secondario, se fosse solo per la qualità si userebbero ancora le lenti dell'anteguerra!

Fermatevi qualche volta a guardare i poster che vendono, a guardare le cartoline, a guardare le foto sui giornali, le foto dei matrimoni, delle conferenze, di quello che volete... gran parte dal punto di vista qualitativo sono pessime, stampate a muzzo, buie o bruciate (nei giornali è la norma), mosse, post prodotte da cani, insomma i problemi che si trovano sono tantissimi, basta guardarsi attorno, però ritraggono un soggetto che al cliente interessa, o hanno dei colori (soprattutto cartoline e poster) molto vivi e quindi che attirano, la fotografia professionale non è la migliore che c'è, è quella che vende... del resto se esiste mercato per il letame perché non dovrebbe esistere mercato per foto di dubbia qualità?

La qualità è quella cosa che interessa ai fotoamatori evoluti e a qualche raro fotografo.
Nikonoldman
Guardate che non sono proprio un neofita, anch'io scatto foto da quando avevo 25 anni (adesso ne ho 66 purtroppo!).
Però ho ancora la mano ben ferma e scatto con grande attenzione ... e di sera se non uso il flash uso il treppiede.
E' chiaro che ho lanciato questa discussione anche a scopo provocatorio, ero curioso di sentire i vostri pareri in merito.
Penso che la differenza si veda con i fooorti ingrandimenti, ma non è certo il mio caso.
Piuttosto è emersa con tutta evidenza anche la politica commerciale della Nikon: macchine con tantissimi pixel e di conseguenza l'esigenza di obiettivi recenti, più adatti alla bisogna, a meno che non usiamo sempre il treppiede con i vecchi obiettivi.
Ciao a tutti!
eutelsat
Il Vr è un arma a doppio taglio, utilissima ad alte focali, in certi casi può compromettere la foto se non finisce di stabilizzarsi. Lo reputo utilissimo e la differenza disinserndolo si sente tutta Pollice.gif


Gianni
MrFurlox
QUOTE(eutelsat @ Apr 1 2012, 11:15 PM) *
Il Vr è un arma a doppio taglio, utilissima ad alte focali, in certi casi può compromettere la foto se non finisce di stabilizzarsi. Lo reputo utilissimo e la differenza disinserndolo si sente tutta Pollice.gif
Gianni


confermo in interno è determinante ma va saputo usare ... sulle focali normali/grandangolari non ne vedo il motivo di esistere ....sono talmente poche le volte che serve davvero che si può omettere

Marco
CVCPhoto
QUOTE(riccardobucchino.com @ Apr 1 2012, 11:08 PM) *
Penso che una lente bella è bella e una scarsa è scara l'età non conta tantissimo.

Io posso farti l'esempio dell'80-200 f/2.8 af che conosco bene, ha una qualità ottica alta (i difetti sono altri, tipo l'af non propriamente veloce o la lente frontale che ruota durante la messa a fuoco o il fatto che non sia propriamente tropicalizzato), i nuovi 70-200 vr soprattutto la seconda versione hanno qualità ancora superiore ma non è che ci sia un abisso nell'uso normale, se però vai a piazzarci un TC 2x il 70-200II ti permette da qualche soddisfazione e la qualità rimane più che accettabile mentre l'80-200 sforna solo immagini poco nitide a dir poco inutilizzabili, nell'uso normale delle due lenti senza TC quindi stampe e visualizzazione a pc (non al 100%) i risultati sono indistinguibili sia che tu usi una D700 da "soli" 12mpx sia che tu usi una D7000 da 16 mpx (la densità è come quella della D800).
I professionisti usano le lenti nuove per motivi diversi dalla qualità e non venitemi a dire che non è vero, al professionista di solito interessa: l'autofocus che deve essere veloce, il vr per scattare con tempi più lenti rispetto a quelli di sicurezza ed è l'ideale per fare del panning senza xxx troppo o fotografare in ambienti bui, resistenza a urti e intemperie, possibilità di sfruttare la lente anche a TA... la qualità è un parametro secondario, se fosse solo per la qualità si userebbero ancora le lenti dell'anteguerra!

Fermatevi qualche volta a guardare i poster che vendono, a guardare le cartoline, a guardare le foto sui giornali, le foto dei matrimoni, delle conferenze, di quello che volete... gran parte dal punto di vista qualitativo sono pessime, stampate a muzzo, buie o bruciate (nei giornali è la norma), mosse, post prodotte da cani, insomma i problemi che si trovano sono tantissimi, basta guardarsi attorno, però ritraggono un soggetto che al cliente interessa, o hanno dei colori (soprattutto cartoline e poster) molto vivi e quindi che attirano, la fotografia professionale non è la migliore che c'è, è quella che vende... del resto se esiste mercato per il letame perché non dovrebbe esistere mercato per foto di dubbia qualità?

La qualità è quella cosa che interessa ai fotoamatori evoluti e a qualche raro fotografo.


Amen! Pollice.gif
RobMcFrey
Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.
Erithacus rubecula goloritzè ! di Rob McFrey, su Flickr

300mm - f/8 - 1/30 sec - iso 400.... su DX

prova a farla a mano libera smile.gif
fgritti
QUOTE(RobMcFrey @ Apr 1 2012, 11:29 PM) *
Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.
Erithacus rubecula goloritzè ! di Rob McFrey, su Flickr

300mm - f/8 - 1/30 sec - iso 400.... su DX

prova a farla a mano libera smile.gif


In effetti penso sia quasi impossibile !!!
ang84
QUOTE(fgritti @ Apr 2 2012, 01:01 AM) *
In effetti penso sia quasi impossibile !!!


Salve a tutti, sono uno di quelli che reputa il Vr superfluo e questa bellissima foto lo dimostra! Il pettirosso è fermo, va da sè quindi che il VR funziona solamente con soggetti statici e quindi "io" professionista quante volte mi capita di fotografare soggetti statici che rimangono belli in posa per me? Praticamente mai o le volte si contano sulle dita di una mano durante l'anno. Ecco qui la mia spiegazione soggettiva. Buone foto a tutti
Ric67
Io ho il 70-300 VR e devo dire che trovo il VR findamentale per chi come me (puretroppo da qualche anno) ha la mano che trema un po'. Ieri provavo l'obiettivo (su D7000) su un soggetto a circa 15 metri e ho un micromosso a 300mm@1/200 sec con VR inserito. Mi posso immaginare se non lo avessi inserito.
RobMcFrey
QUOTE(ang84 @ Apr 2 2012, 12:25 PM) *
Salve a tutti, sono uno di quelli che reputa il Vr superfluo e questa bellissima foto lo dimostra! Il pettirosso è fermo, va da sè quindi che il VR funziona solamente con soggetti statici e quindi "io" professionista quante volte mi capita di fotografare soggetti statici che rimangono belli in posa per me? Praticamente mai o le volte si contano sulle dita di una mano durante l'anno. Ecco qui la mia spiegazione soggettiva. Buone foto a tutti


a me con focali lunghe capita praticamente sempre di averne bisogno...con questo obiettivo..

diverso se avessi un 300 2.8 ^^ maledetto vil denaro...

Non solo è utile per compensare il tremolio parkinsoniano ma anche perchè non sempre i soggetti si muovono così velocemente da necessitare tempi da congelamento.. li diventa poi una questione di luminosità !

a quanto dovrei scattare senza senza vr? quante volte fotografo con il 70-300 soggetti sotto questi tempi? sempre...o quasi :F

altro esempio..
Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.
Gallinula chloropus (2.0) di Rob McFrey, su Flickr

1/160.. 300mm

penso che ne troverai tanti altri di esempi http://www.flickr.com/photos/robythestig/s...57627807093273/

insomma ben venga il vr !!!
pocico
potremmo riassumere dicendo che il vr è molto molto utile, ma non indispensabile soprattutto se i soggetti sono in movimento o se si dispone di un buon cavalletto.
grazianoguerini
Personalmente ho la mano ferma, ho alcune foto fatte di sera col 17-55 2.8 che non è VR, con tempi di 1/6 e anche 1/4 che non sono mosse, ma non sempre riesco
Col VR invece riesci sempre, è un bell'aiuto senza alcun dubbio! smile.gif
Attilio PB
QUOTE(ang84 @ Apr 2 2012, 12:25 PM) *
Salve a tutti, sono uno di quelli che reputa il Vr superfluo e questa bellissima foto lo dimostra! Il pettirosso è fermo, va da sè quindi che il VR funziona solamente con soggetti statici e quindi "io" professionista quante volte mi capita di fotografare soggetti statici che rimangono belli in posa per me? Praticamente mai o le volte si contano sulle dita di una mano durante l'anno. Ecco qui la mia spiegazione soggettiva. Buone foto a tutti


Non dobbiamo confondere i tempi di sicurezza per il mosso del soggetto in movimento con i tempi di sicurezza del micromosso derivato dall'ottica in uso.
Il VR ci aiuta in tutte quelle situazioni in cui i tempi di sicurezza per il micromosso sarebbero più brevi dei tempi di sicurezza del mosso da movimento del soggetto, che vuol dire?
Vuol dire che se fotografo un uomo che passeggia in linea di massima dovrò scattare con un tempo intorno ad 1/100 di secondo per non avere mosso del soggetto perché con 1/100 di secondo riesco a fermare il movimento della passeggiata, va da se che a seconda dell'ottica che sto usando viceversa i tempi di sicurezza per il micromosso invece possono essere assolutamente variabili: se uso un 20mm dovrò scattare comunque ad 1/100 e non avrò micromosso ma se fotografo lo stesso soggetto con un 300mm per evitare il micromosso dovrò scattare indicativamente con un tempo minimo di 1/250 se non più rapido, ecco che disporre del VR aiuta e molto.
Questo fa capire facilmente come il VR è decisamente più utile su ottiche tele piuttosto che su grandangolari, proprio perché la probabilità di avere soggetti che si prestano a tempi più lunghi di scatto rispetto ai tempi di sicurezza intrinseci dell'ottica è significativamente maggiore: con un 200mm VR posso scattare ritratti ad 1/60 o anche ad 1/30 su soggetti particolarmente fermi ma vivi, con un 35mm VR avrei vantaggi solo con soggetti assolutamente statici perché comunque ad 1/30 scatterei anche senza VR, il vantaggio lo avrei a partire da 1/15 ma appunto niente di vivo in linea di massima ad 1/15 sarebbe fermo e se fotografo qualcosa di non vivo posso usare un treppiedi.
Ciao
a.
eutelsat
Io sono il primo a disattivare il Vr quando può darmi noia, ma in molti casi senza un treppiede ed a alte focali su "immagini NON statiche" può tornare sempre utile

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

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Gianni
pocico
aggiungo: in macro non serve.
Kaiser Soze
QUOTE(Nikonoldman @ Apr 1 2012, 10:35 PM) *
...
Voi che ne pensate?

Secondo me si può riassumere in:
Il VR serve? Certo che SI'
Il VR serve sempre? Assolutamente NO
I vari casi già sono stati elencati, chiaramente sui tele sarà più volte attivato rispetto ad obiettivi con focali più corte... Ma non mi sembra semplicemente una "mossa commerciale" della Nikon, come certamente saprai anche Canon, Sigma Tamron etc. hanno obiettivi stabilizzati...
Sulla battuta del parkinson preferisco "sorvolare"...
pes084k1
QUOTE(Kaiser Soze @ Apr 3 2012, 04:22 PM) *
Secondo me si può riassumere in:
Il VR serve? Certo che SI'
Il VR serve sempre? Assolutamente NO
I vari casi già sono stati elencati, chiaramente sui tele sarà più volte attivato rispetto ad obiettivi con focali più corte... Ma non mi sembra semplicemente una "mossa commerciale" della Nikon, come certamente saprai anche Canon, Sigma Tamron etc. hanno obiettivi stabilizzati...
Sulla battuta del parkinson preferisco "sorvolare"...


Se vi portate il monopiede e lo usate, non avete bisogno del VR. In ogni caso, con i tempi da 1/125" a 1/250", il decentramento del VR vale circa il micromosso della mano. Con le compatte, comunque, lo disinserisco di rado.

A presto telefono.gif

Elio
Ric67
QUOTE(pes084k1 @ Apr 3 2012, 04:39 PM) *
Se vi portate il monopiede e lo usate, non avete bisogno del VR. In ogni caso, con i tempi da 1/125" a 1/250", il decentramento del VR vale circa il micromosso della mano. Con le compatte, comunque, lo disinserisco di rado.

A presto telefono.gif

Elio


Intendi che il VR attivo con quei tempi produce lo stesso micromosse della mano?
edate7
Il VR è qualche volta utile, ma non indispensabile. Serve, secondo me, solo a far vendere lenti che altrimenti, buie come sono, sarebbero invendibili. Oggi si tende a spacciare per capolavori tecnici (con VR) lenti economicissime e buissime, un tempo giustamente osteggiate dai palati più fini: un 135mm f3,5 era giustamente considerato buio, oggi si griderebbe al miracolo, visto che questa luminosità la si ottiene a 70mm. Se la qualità tecnica a basso costo latita, l'unica cosa che aumenta inesorabilmente è il prezzo degli obiettivi, di qualunque brand siano, e se questo può essere parzialmente giustificato per le ottiche luminose, è del tutto ingiustificato per quelle buie. Ah, ma hanno lo stabilizzatore...
Che tristezza.
Ciao!
Cesare44
in qualche occasione può essere utile, ma, sia per l'ingombro sia per il costo maggiorato e la complicazione che rende più delicato l'obiettivo, dovendo fare un bilancio dei pro e dei contro, ne farei volentieri a meno.

ciao
Attilio PB
QUOTE(pes084k1 @ Apr 3 2012, 04:39 PM) *
... In ogni caso, con i tempi da 1/125" a 1/250", il decentramento del VR vale circa il micromosso della mano...


Elio, di grazia, mi spiegheresti questo passaggio in relazione alla lunghezza focale? Ad esempio se uso un 600mm duplicato o un 16-35 VR a 16mm? Così tanto per capire cosa intendi... perché il concetto mi sembra assolutamente ermetico rolleyes.gif
ciao
a.

P.S.: questa non si fa né senza VR né con il monopiede (se non al prezzo di grosse acrobazie visto che è scattata dall'alto verso il basso ed un 200 f/2 su monopiede con quell'inclinazione si tiene malissimo ed obbliga a comporre con estrema difficoltà proprio per via dell'altezza di scatto determinabile sono in fase compositiva)

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 690.1 KB
Calamastruno
C'è un mio amico che mi regalerebbe il "vecchio" 70-300 senza vr...per regalo intendo a cinquanta euro...dite che con la d3100 sarebbe un suicidio usarlo per fare qualche foto ai miei fratelli mentre giocano a calcio?
Cesare44
QUOTE(Calamastruno @ Apr 5 2012, 01:55 AM) *
C'è un mio amico che mi regalerebbe il "vecchio" 70-300 senza vr...per regalo intendo a cinquanta euro...dite che con la d3100 sarebbe un suicidio usarlo per fare qualche foto ai miei fratelli mentre giocano a calcio?

se è in ottime condizioni, per quella cifra, prendilo pure.

Usato con luce diurna, fino ai 200mm ai diaframmi f/5,6 - 8 se la cava bene, poi la resa globale cala parecchio.

Inoltre, a causa del crop 1.5X, l'angolo di campo a 300 diventa quello di un 450mm, per cui se vuoi scattare in sicurezza, dovrai usare tempi intorno a 1/500s, e con diaframma f/8 , devi inevitabilmente alzare gli ISO anche in presenza di una buona illuminazione.

ciao
danielg45
QUOTE(Calamastruno @ Apr 5 2012, 12:55 AM) *
C'è un mio amico che mi regalerebbe il "vecchio" 70-300 senza vr...per regalo intendo a cinquanta euro...dite che con la d3100 sarebbe un suicidio usarlo per fare qualche foto ai miei fratelli mentre giocano a calcio?

Il peggior obiettivo che nikon avesse mai fatto, niente a che vedere neanche lontanamente con il Vr
aculnaig1984
QUOTE(riccardobucchino.com @ Apr 1 2012, 11:08 PM) *
Penso che una lente bella è bella e una scarsa è scara l'età non conta tantissimo.

Io posso farti l'esempio dell'80-200 f/2.8 af che conosco bene, ha una qualità ottica alta (i difetti sono altri, tipo l'af non propriamente veloce o la lente frontale che ruota durante la messa a fuoco o il fatto che non sia propriamente tropicalizzato), i nuovi 70-200 vr soprattutto la seconda versione hanno qualità ancora superiore ma non è che ci sia un abisso nell'uso normale, se però vai a piazzarci un TC 2x il 70-200II ti permette da qualche soddisfazione e la qualità rimane più che accettabile mentre l'80-200 sforna solo immagini poco nitide a dir poco inutilizzabili, nell'uso normale delle due lenti senza TC quindi stampe e visualizzazione a pc (non al 100%) i risultati sono indistinguibili sia che tu usi una D700 da "soli" 12mpx sia che tu usi una D7000 da 16 mpx (la densità è come quella della D800).
I professionisti usano le lenti nuove per motivi diversi dalla qualità e non venitemi a dire che non è vero, al professionista di solito interessa: l'autofocus che deve essere veloce, il vr per scattare con tempi più lenti rispetto a quelli di sicurezza ed è l'ideale per fare del panning senza xxx troppo o fotografare in ambienti bui, resistenza a urti e intemperie, possibilità di sfruttare la lente anche a TA... la qualità è un parametro secondario, se fosse solo per la qualità si userebbero ancora le lenti dell'anteguerra!

Fermatevi qualche volta a guardare i poster che vendono, a guardare le cartoline, a guardare le foto sui giornali, le foto dei matrimoni, delle conferenze, di quello che volete... gran parte dal punto di vista qualitativo sono pessime, stampate a muzzo, buie o bruciate (nei giornali è la norma), mosse, post prodotte da cani, insomma i problemi che si trovano sono tantissimi, basta guardarsi attorno, però ritraggono un soggetto che al cliente interessa, o hanno dei colori (soprattutto cartoline e poster) molto vivi e quindi che attirano, la fotografia professionale non è la migliore che c'è, è quella che vende... del resto se esiste mercato per il letame perché non dovrebbe esistere mercato per foto di dubbia qualità?

La qualità è quella cosa che interessa ai fotoamatori evoluti e a qualche raro fotografo.


Non sono pienamente daccordo. La qualità di una foto non si vede solo dalla super nitidezza o dalla super tridimensionalità o altro. La qualità della foto (a mio modo di vedere) anche da quello che riesce ad esprimere, dalla composizione, dai ricordi che suscita in chi la guarda.... Qualche gg fa ho visto foto fatte negli anni '50 o forse prima, estremamente espressive ed emozionanti. E di certo non avevano la qualità tagliente di un 70-200 o un 85 f1,4 o altro.... Eppure erano foto veramente stupende.
la "qualità" come la intendi tu, interessa solo hai fotoamatori evoluti, ma soprattutto a ki guarda le foto solo al pc e fa sempre ingrandimenti a 300x per vedere se ogni pixel è perfettamente a fuoco e nitido....
mko61
QUOTE(Cesare44 @ Apr 3 2012, 09:05 PM) *
in qualche occasione può essere utile, ma, sia per l'ingombro sia per il costo maggiorato e la complicazione che rende più delicato l'obiettivo, dovendo fare un bilancio dei pro e dei contro, ne farei volentieri a meno.


Invece io lo prendo volentieri perchè mi ha permesso di portare a casa foto che altrimenti non avrei fatto.

Dipende comunque molto dal genere di foto che si fanno, e da come si fanno: se si gira sempre con il treppiede, il VR non serve.

danielg45
QUOTE(mko61 @ Apr 5 2012, 09:42 AM) *
Invece io lo prendo volentieri perchè mi ha permesso di portare a casa foto che altrimenti non avrei fatto.

Dipende comunque molto dal genere di foto che si fanno, e da come si fanno: se si gira sempre con il treppiede, il VR non serve.

Per ovvi motivi non c'è vr che sostituisca un treppiede. Che per alcune tipologie di foto è obbligatorio. Certo che secondo me è più impegnativo(vedasi rottura) girare con treppiede che con una d3s + 70-200 vr
luca.rondelli
Sarà che sono un fanatico di motori, specialmente di quelli montati su 4 ruote e ho una libreria piena di riviste di auto, perciò le prime cose che mi son venute in mente leggendo questa discussione sono state le prime foto che ho visto, diversi anni fa, scattate con una reflex digitale (Nikon) con obiettivo stabilizzato, realizzate da un mio amico provando il nuovo acquisto, stando a bordo di un'auto in movimento... Ricordo come fosse ieri che pensai: ma che super spettacolo!!! Finalmente si può fare in modo così semplice!!! laugh.gif

Ora, è ovvio che non sempre sia una cosa indispensabile e mi rendo conto che sarebbe buona norma generale smontare dall'auto per fotografare... però, come ogni innovazione, anche il VR indubbiamente porta nuove possibilità!!!
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