QUOTE(Marco (Kintaro70) @ Jul 27 2011, 09:48 AM)

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Se volevi i 200mm più "garantiti" era meglio se compravi un fisso, difficile pretendere da uno zoom:
-internal focus (quindi inestendibilità nella MaF per tropicalizzazione)
-f2.8 costante per tutte le focali e tutte le distanze di MaF
-focale costante a tutte le distanze
-inestendibilità del barilotto al variare della focale (per tropicalizzazione)
-omogeneità centro angoli da primato
-nitidezza a tutti i diaframmi
Fisicamente non si può, ......
E invece si può ed è stato fatto.
Si può, ma la realizzazione richiede parametri tecnici diversi del sistema fotocamera-ottica, non bisogna mai dimenticare che le ottiche da sole non fanno la fotografia, ci vuole anche la fotocamera collegata all'ottica, ed includendo la fotocamera nella catena di componenti del sistema che porta alla fotografia, quelle prestazioni elevate, il limite della tecnologia odierna, sono state ottenute e sono sul mercato.
Un costruttore, il concorrente, lo ha fatto.
Già a tutta apertura il 70 200 f 2,8 IS II, su Fx, alla focale di 100 mm, al centro, al bordo e perfino agli angoli estremi se la da, alla pari, con il mio micro 105 f 2,8 VRII ed il loro micro 100 f 2,8 IS. il nuovo, provati fianco a fianco, uno zoom contro dei micro, cosa impensabile fino a poco tempo fa.
Alle altre focali resta sempre e comunque eccellente, anche a tutta apertura a 200 mm.
Ed il loro 70-200 f4 non IS ha le stesse prestazioni.
Come ha fatto?
Non ci sono ingredienti segreti, non ci sono miracoli, e quelle prestazioni sono dovute a tre peculiarità tecniche ben individuabili e definite:
- uso della fluorite per alcune lenti dell'ottica, materiale che Nikon non usa, mentre il concorrente se lo fa in casa
- attacco delle ottiche sulle fotocamere con maggior diametro, più largo del nostro
- tiraggio più corto del nostro:
Gli schemi ottici sono buoni come i nostri, ma:
- hanno vetri normali ed UD molto buoni, come i nostri, certo, ma... con la fluorite, il vetro è meglio del nostro sui tele; la regola del pollice, in ottica, dice che un elemento in fluorite vale, come correzione AC, due lenti UD (in Nikon ED) ma con una lente in meno hai prestazioni di risoluzione ottica sempre e comunque migliori (meno riflessi e meno flare, ossia più risoluzione) e lo schema ottico è più semplice.
- hanno lenti posteriori più larghe perchè hanno l'attacco delle ottiche più largo, e lenti più larghe, fatte lavorare nel centro (tipico dei tele), danno maggiore risoluzione che se fatte lavorare ai bordi, le aberrazioni sono corrette meglio con raggi che passano verso il centro della lente anzichè verso i Bordi
- col tiraggio più corto (il sensore del concorrente è più vicino all'ottica che che nelle fotocamere Nikon, A PARI lunghezza focale ED A PARI rapporto di riproduzione), ingrandisci meno l'immagine proiettata dall'ottica sul sensore ed ingrandendo meno la risoluzione resta più alta, ed il contributo alla risoluzione di un minor tiraggio, se è basso con fuoco all'infinito, alle corte distanze di fuoco NON è affatto trascurabile, per nulla, il gruppo mobile dell'ottica è già lontano di suo dal piano focale alle corte distanze di fuoco ed un sensore più vicino lo aiuta come risoluzione, anche pochi decimi aiutano visibilmente in quelle condizioni
E nessuno dei loro 5 70-200 che hanno ed hanno avuto in produzione, analogamente al Nikon VRI, taglia la focale alla minima lunghezza focale ed alla minima distanza focale, restano 200 o 190 mm, sempre sui 200 mm salvo le tolleranze, al 5%.
Il taglio di focale alle corte distanze di fuoco ed alla massima focale degli zoom è VOLUTAMENTE effettuato per tenere alta la risoluzione in quelle condizioni: a fuoco vicino il gruppo mobile, anche negli IF, si allontana dal piano focale, ed alle lunghe focali si allontana di più che alle corte focali: l'immagine proiettata dall'ottica sul piano focale è più grande e dunque, ovviamente, la risoluzione è più bassa.
L'immagine proiettata dall'ottica ha una sua risoluzione e più allontani il piano focale, dove l'immagine proiettata è registrata, più l'immagine si "spappola", ossia più la risoluzione cala, più l'avvicini, più elevi la risoluzione.
Per i micro, analogamente, il taglio di focale, anche se nominalmente un fisso, è apportato per tenere alta la risoluzione: alla minima distanza focale, l'immagine proiettata è più grande e la risoluzione si abbassa, e dato che sui micro la risoluzione è richiesta essere elevata, per non far allontanare troppo il gruppo mobile dal piano focale, con abbassamento della risoluzione, tagliano la focale, ossia lo tengono più vicino: attenzione, anche decimi di mm in meno di distanza dal piano focale danno risoluzione visibilmente migliori, visibili ad occhio e non solo strumentalmente, già su immagini in stampa 30X40 cm
Abbassandosi la risoluzione alla corta distanza di fuoco ed alla focale massima per gli zoom, o alla focale nominale per i micro fissi, Nikon aveva un'immagine tecnicamente impresentabile ed ha brutalmente tagliato la lunghezza focale massima, o la nominale per i fissi, il che comporta che il gruppo mobile interno di messa a fuoco, anche negli IF, con la focale massima ridotta, resta più vicino al sensore, l'immagine proiettata dall'ottica è più piccola e la risoluzione cala di meno e resta a valori accettabili, presentabili.
Con la fluorite (risoluzione più alta), le lenti posteriori più larghe fatte lavorare nel mezzo (risoluzione più alta) ed il tiraggio più basso (risoluzione più alta) il concorrente ce la fa a tenere la risoluzione a livelli accettabili per un'ottica moderna ad alte prestazioni anche alle minime distanze di messa a fuoco, e non ha bisogno di ridurre la focale massima alle corte distanze di messa a fuoco.
Il concorrente ha tenuto un approccio olistico, di globalità di progetto, all'ottimizzazione del parametro più importante in ottica ed in fotografia, la risoluzione: vetri, meccanica e dimensionamento del sistema ottica-fotocamera.
Non è solo l'ottica fatta bene, è il progetto di sistema, fotocamera + ottica/ottiche che è ottimizzato ad arte per tenere alta la risoluzione, le buone prestazioni di risoluzione vengono sempre da lontano.
La risoluzione, in ottica ed in fotografia, non è mai troppa, ed il non averla a livelli adeguati comporta problematiche estremamente serie per l'immagine finale, tanto serie che Nikon, su questa ottica a tante lenti, ha dovuto procedere ad un taglio drastico di focale che, almeno per me, tradisce le dovute aspettative, visto anche il prezzo, della clientela, soprattutto considerando che altri che vanno addirittura un filo meglio, non lo fanno.
La tecnologia va avanti, spesso molto più in fretta di quello che si pensi.
saluti cordiali
PS. 70 -200 VR II e micro Nikkor 105 f 2,8 VR li possiedo, il 70-200 f 2,8 IS II ed il 100 Macro f2,8 IS li ha il conoscente con il quale faccio foto assieme da circa 30 anni.