QUOTE(Bruno L @ Jul 3 2005, 07:30 PM)
QUOTE(Christian.Co @ Jul 1 2005, 11:41 PM)
Se parliamo di fotografia intesa come praticità allora evviva il digitale ma parliamo di foto d'arte,di espressione allora...ANALOGICO TUTTA LA VITA!!!

E qua dissento!

Non è certo il sistema utilizzato che fa l'arte, ... diciamo che ci vuole anche l'artista, e questo può usare sia l'una o l'altra tecnologia. Credo che i passi avanti fatti dal digitale ormai, consentano una resa e un espressività altrettanto valida.
QUOTE
Forse il segreto sta propio li...ovvero si ha la consapevolezza che da un rullo da 36 si debba tirar fuori il massimo quindi si ha più tempo per ragionare(propio per veitare scatti banali) ma senza esagerare, a volte si è in condizioni di cogliere l'attimo irripetibile e li non bisogna farsi sfuggire niente.
Se ne parlava in altra discussione e anche questo, secondo me, è vero fino a un certo punto. Ragionare per evitare scatti banali dovrebbe essere un metodo, o meglio, una mentalità, da seguire sempre, anche con la digitale. Anzi, con il vantaggio della verifica, dell' autovalutazione continua e immediata che questa tecnologia offre, probabilmente siamo indotti a un "ragionamento", anch'esso continuo e immediato, per trarre conclusioni, apportare modifiche e, soprattutto, trarre insegnamento dagli errori appena compiuti...
scusate se ho rotto un pò ... l'incatesimo
saluti
Bruno
Per carità Bruno,opinione rispettabilissima la tua ma hai ragione in parte.
Il processo tradizionale (come tu ben conosci)ha dei processi di lavorazione ben diversi e molto complessi rispetto al digitale.
Il risultato finale nel processo del digitale sarà qualitativamente anche migliore di quello tradizionale (dipende sempre dai propi gusti)
Il discorso che faccio io è inteso a livello di manifattura.
Spero conosciate la differenza tra un abito tagliato a mano e cucito a mano su misura ed una confezione già pronta.
Non so se il paragone centra qualcosa ma era solo per rendere un po l'idea
Purtoppo ai giorni nostri deleghiamo troppo spesso alle macchine quello che i nostri antenati facevano a mano a discapito della vera manifattura intesa come opera artigianale.
Questo si che è un discorso OVVIO