Facendo il giro dal Colle della Rossa partendo dal rifugio Sella sapevamo che probabilmente avremmo visto gli stambecchi, ma non immaginavamo di certo così tanti. Erano circa una trentina prima del passo e una ventina dopo. Per chi come noi non è abituato a vedere questi splendidi animali è stata un'esperienza unica.

Le prime 3 sono state scattate con D80+70-200, la 4 con D80+18-70

Critiche e commenti come sempre ben accetti

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4.
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Molto belle,preferisco la 1 e la 4,ma son davvero belli e immagino l'emozione

Bellissime!

Bravo, sono veramente tutte belle.

Bella serie, e grandi emozioni.
In questa stagione e in certe zone dove sono protetti ed abituati alla presenza umana si lasciano avvicinare molto gli Stambecchi, sopratutto i maschi.

Ciao Max

scatti ben eseguiti anche se avrei preferito una compo allargata per documentare anche il loro habitat naturale.

Belli gli stambecchi...e bravo tu....

Complimenti

Paolo

complimenti!
la prima e la terza mi piaciono proprio!
ciao
fedecs

Veramente un'ottima serie.
Complimenti

Maurizio

Tutti scatti perfettamente composti e con luce gestita al meglio...

La mia preferita è la seconda con quel gioco dei piani...

Bravo...

Matteo

Scatti esguiti in tutto e per tutto al top, stracomplimenti vivissimi!!

Tutte bellissime ed eseguite magistralmente.

Complimenti ! ! !

Tutte molto belle, ma pure io preferisco la 1 e la 4.
Complimenti

Ciao alessia

Complimenti tutte molto belle.

Wow, davvero belle! La prima su tutte.
Ciao

Complimenti serie notevole davvero

Complimenti con invidia, io con il 70-200 sono riuscito a fotografare sì e no qualche marmotta vicino alla baita e solo con il moltiplicatore di focale... Neppure le topolone più professionali posano così... L'ultima addirittura a 70 mm (spero non siano di meno...) potevi invitarli in uno studio... Mi pare però di aver sentito dire che gli stambecchi sono particolarmente sicuri di sé e non scappano come i camosci.

A TUTTTTIIIII!!!!!!




In effetti sono abbastanza comici gli stambecchi. Li trovi sdraiati al sole in tranquillità e quando vedono che ti avvicini troppo, con molta calma, si alzano e si spostano di 5 metri, quel tanto che basta per farti passare.
I camosci sono decisamente tutta un'altra cosa: con loro con il 70-200 è un po' dura, almeno per uno poco esperto come me

L'osservazione più ravvicinata degli stambecchi l'ho fatta con il binocolo dalla cima (più o meno) dello Scorluzzo, poco sopra lo Stelvio. Però non fu una grande osservazione, ebbi modo di seguire con grande precisione la fuoriuscita della ######### dall'orifizio di un maschio imponente... Poi un'altra volta ne incontrai un gruppo numeroso proprio sulla cima del Piz dals Lejs, in Svizzera al confine con il livignasco, ma se ne andarono, sempre calmi e solenni, quando arrivai su io, forse facevo troppo chiasso con i bastoni... (comunque allora avevo ancora la ultratrentenne Canon Ftb con il 50 FD...). Invece lo scorso anno ne vidi uno piuttosto in basso in Val Zebrù e era anche abbastanza a tiro del 70-200... sono stato mezz'ora a combattere con un impazzimento della macchina che non scattava o scattava quando non doveva. Solo dopo che se ne fu andato, visibilmente seccato dai miei armeggiamenti e sacramenti, scoprii che la causa era il blocco dello scatto remoto che era scorso a metà e faceva contatto... Sembra che quelli delle Orobie siano particolarmente propensi a farsi riprendere con tanto di laghetto (non ricordo quale).

Buon lavoro, bravo.