6 Nazioni sottotono, per l'Italia, criticata in più occasioni e proprio nell'ultima possibilità capita di incontrare la Francia che viene da una sonora ed inattesa sconfitta con gli "odiati" inglesi.
I presupposti per una bella partita ci sono tutti.
Roma accoglie le migliaia di tifosi Francesi con un vento gelido ma con un bel sole.
Villaggio Peroni strapieno di gente (prima e dopo la partita) che, con la scusa che nel Rugby si fà un "terzo tempo" a suon di vivande e birre, si organizza e...........anticipa un primissimo tempo già alle 11 di mattina.
Quindi i tempi di gioco sono due (in campo) quelli fuori dal campo non si contano; ho visto delle comitive Francesi arrivati in camper che alle 10,30 di mattina avevano già un bel barbecue acceso con sopra tante bistecche a grigliare; non vi dico il profumo.
L'Italia (in campo) tiene solo una diecina di minuti, dopo è tutta Francia; becchiamo una "rullata" storica (erano anni che non perdevamo con punteggi così alti), salvando la faccia, verso la fine dell'incontro, con una bella meta del nostro Capitano Bortolami.
Un po di foto, naturalmente (sono andato per quello..........)
Il .....primisimo tempo
saluti

I Galli scesi alla conquista di

Il Flaminio stracolmo

I "colleghi" .....in bianco!

La Banda dei Carabinieri

La Marsigliese cantata a squarciagola

I nostri non sono da meno con l'inno di Mameli

L'"Orco" Chabal lanciato verso la prima meta

Ancora Chabal

La seconda meta francese

Placcaggio di Marcato

Bergamasco "ribalta" Chabal

La meta di Capitan Bortolami

