Il vino bianco !

I Quattro basilari passi per portare a casa l'immagine finale,poi PS fà il resto..

Critiche e Domande? Tutte quelle che volete !!

Domanda: quanto ne hai bevuto?!

ma l'hai bevuto sul calice sbagliato .....è da rossooooo !! o no ?

Ciao, Denis,
a me, inespertissimo delle nuove tecniche fotografiche, più che sapere se il bicchiere è quello giusto o quanto vino hai bevuto, interesserebbe conoscere il motivo di tutti quei "passaggi".
Mi piacerebbe infatti ricominciare a fare in digitale quelle che si chiamavano, al tempo della pellicola, nature morte: pensa te che all'epoca mia le composizioni come questa (e quasi tutte quelle che vedo sul forum "still life") si chiamavano "fotografie bubblicitarie" o "food". Quindi, essendo rimasto indietro anni luce, sarei contento nel ricevere preziose informazioni sulle attuali tecniche.
Nella mia ignoranza (della quale ti chiedo scusa) noto che il bicchiere è un pò storto, ma soprattutto che la bottiglia, dalla quale non traspare più lo sfondo, "schizza" fuori in maniera innaturale, anche perchè, accanto, c'è il bicchiere che conserva tale trasparenza.
Noto anche che non ci sono ombre, in quanto la luce (almeno a giudicare dal riflesso dei bank) è uguale da tutte e due le parti (a me avevano insegnato un pò diversamente); inoltre tale situazione nella realtà si verifica quando la luce proviene perfettamente perpendicolare dall'alto.
A monitor le foglie sembrerebbero leggermente fuori fuoco: è così?.
Ti ringrazio per i suggerimenti che spero vorrai darmi, così come spero di non aver scritto troppe scemenze ed aggiungendo, ovviamente, anche i miei complimenti.
Saluti.
Enrico

Ehh Francesco caro...aspetto qualche amico a cena per aprirlo...fai un salto tu?

Stai dall'altra parte del triangolo, ma ti prometto che se dovessi capitare da quelle parti sarai il primo a saperlo!

Ciao Nicola...con i bicchieri non ci capisco più nulla..da sempre come te ho saputo che i bicchieri longilinei vanno con spumanti/champagne e vini bianchi,e quelli panciuti vanno con i rossi,ma invece qualcuno mi ha detto che dipende dalla caratteristica del vino...se il vino ha proprietà olfattive molto singolari,un bicchiere panciuto con bocca larga ti dà la possibilità di gustarlo a pieno perchè sia il naso che la bocca si trovano dentro il calice,essendo il bicchiere molto largo,vi è più superfice di vino a contatto con l'aria ed il bicchiere fà salir su verso la bocca più profumi.....Fatto stà che si vedono in giro bicchieri longilinei venduti per vino rosso... scusate se magari ho espresso male ciò che mi hanno spiegato alcuni...non ne capisco una cippa di enologia..



Il triangolo? no !! ....non lo avevo considerato !!

Curiosità: che ci fa quel disco fisso là???

Complimenti per la foto
Marco

Ciao Enrico...le curiosità altrui mi stuzzicano sempre,e spingono a chedermi il perchè anche a me stesso che per spontanietà eseguo azioni per me divenute canoniche.
Intanto oggi il digitale ha reso facile il lavoro di chi esegue scatti del genere,onore a chi una volta eseguiva in un sol colpo scatti a pellicola di forte effetto!! Vero...questi sono scatti collocabili come "Food" ma sono pur sempre Still -life.
Venendo ai punti da te citati...si è vero..il bicchiere è lergermente pendente a dx ed ho dovuto ricorrere a Photoshop per accorgermi della lieve inclinazione,ma la bottiglia è perefttamente verticale.
La bottiglia essendo il soggetto principe,deve saltar fuori,deve essere perfettamente intellegibile,vedi etichette o in caso la bottiglia fosse di vetro lavorato,anche i ghirigori del vetro dovrebbero essere perfettamente riprodotti,mentre dello sfondo che traspare dalla bottiglia non interessa a nessuno,concordi? In teoria potremmo disquisire fino a domani riguardo alla trasparenza del calice....taluni dicono che il vino deve essere riprodotto così come è,nel calice trasparente e con tutte le sue proprietà di trasparenza,alcuni "schermano anche il calice,come ho fatto io con la bottiglia.Alcuni vorrebbero il riflesso della bottiglia anche sul calice e molti altri effettuano una doppia esposizione per eliminare ciò,un pò come ho fatto io.Le ombre non le ho eliminate,perchè non sono presenti nello scatto,sono ammorbidite dalla elevata lontananza del bank di DX (luce principale).
Le foglie? Beh...tutto quello che sta davanti e dietro il soggetto potrebbe essere sfocato,dato il diaframma che ho adoperato, le foglie non sono certamente sfocate come lo sfondo.
Grazie per le domande poste,come avrai notato in passato,è mia abitudine postare le foto di Still Life in alta risoluzione,proprio per dare a tutti la possibilità di guardare il pelo nell'uovo.

I passaggi?
1) foto solo calice per i riflessi senza che vi si specchi la bottiglia
2)scatto di massima per la bottiglia
3)scatto per intellegibilità dell'etichetta
4)scatto per eliminare la trasparenza della bottiglia

Su PS si lavora con i livelli e maschere di livello a "go go"...

vi sono altri scatti di "dettaglio" ma non fanno molto testo.

Grazie !



Grazie...il disco fisso (prima cosa che mi è venuta sotto mano) sostituisce il peso mancante della bottiglia,essendo il vassoio un vassoio antico in legno,con tutte le sue imperfezioni.

Ciao Denis e grazie per il file ad alta risoluzione per trovare il pelo nell'uovo ma.....proprio ora che son tornato a viaggiare a 56Kb dovevi inserirlo così pesante?
A parte gli scherzi non potevo non scaricarlo per guardarlo....ho attivato il download e sono andato a pranzo

Ritorno alla foto:
Nel file finale si vede che hai lavorato sulla luminosità globale...il tutto è diventato più leggibile però l'atmosfera calda che era presente nelle altre foto non mi dispiaceva (...magari solo sul fondo?)

Le foglie invece non mi piacciono tanto ma in uno scatto del genere non nego che ci possano stare!...forse usate per nascondere l'altezza del vassosio?

La bottiglia: concordo con te sulla "mascheratura" per una migliore leggibilità però visto che appunto il fondo non si vede attraverso di essa perchè non rialzarla dal piano di appoggio per gestire meglio i riflessi lungo tutta la sua altezza?
Nel file di "recupero bottiglia" i riflessi sono interrotti in basso e nel lato sx c'è il bicchiere riflesso...magari rialzandola e togliendo il bicchiere ti semplificavi un pò la vita pensando alla futura post-produzione...

Bicchiere: nelle foto di "recupero" non ho trovato l'immagine con i riflessi del bicchiere come nel file finale...o meglio il riflesso sinistro. E' ricostruito anche quello in PP vero?
Anche in questo caso magari uno scatto per i soli riflessi poteva "semplificarti" la vita dopo....

Quando dico "semplificarti la vita" non intendo che la PP sia venuta male anzi è fatta moooolto bene però secondo me ottenere già in ripresa i vari "componenti realmente fotografati" porta ad una PP più fluida e veloce...(ovviamente questa non è una regola ma solo il mio modo di fotografare e quindi del tutto discutibile...)
Diciamo che personalmente preferisco mettere insieme più pezzi di realtà per ottenere appunto una "realtà costruita" piuttosto che "disegnare artificialmente" tale realtà...un pò contorto come ragionamento ma credo tu mi abbia capito

Nell'insieme?....buona tecnica fotografica abbinata ad un'ottima conoscenza della post-produzione.
Complimenti

Carlo

PS: i complimenti sono sinceri nonostante la pappardella che ho scritto all'inizio perchè i commenti sono basati sul mio gusto personale ( e quindi su come avrei costruito io la foto) ma ciò non toglie che la stessa foto fatta con altri "canoni" risulti meno bella ed appagante anzi...ripeto, veramente ben fatta.

Grazie anche a te Carlo per le tue osservazioni.
In linea di massima ho cercato di muovere meno possibile gli oggetti,special modo il calice con il vino,avrei dovuto asciugare con il cotton fioc l'interno del bicchiere dato che il vino dondolando lo avrebbe sporcato.I riflessi su un oggetto che non traspare sono facili da gestire in PS.Le foglie di vite nascondono il supporto su cui poggia il vassoio e ne arricchiscono la composizione.La luce è neutra...l'atmosfera calda è forse più indicata ad un vino più corposo,come il rosso,il bianco deve trasmettere solarità...no?
Come ho precedentemente detto,vi sono altri scatti,ma non li trovo...forse eliminati perchè rutenuti non essenziali,ma ricordo che comunque hanno partecipato alla composizione finale.

IL SET:

Sfondo:
Lastra di polistirolo scavata con saldatore,stuccata con scaglietta e colorata a tempera.
2 Bottiglie di vino...una per riempire il calice e l'altra per far bella mostra in foto.
1 bicchiere (no chiedeteni se da rosso o da bianco,non ci capisco + nulla)
Un vassoio della nonna...
Un bel ramo di Vigna
Un bank 1,20mt per 70cm sul lato DX
Una lastra di polistirolo larga per il riflesso sulla SX
un faretto in alto a dx che illumina radente lo sfondo da alto a dx verso il basso a sx
Un cartoncino bianco per opacizzare la bottiglia.
Qualche coperchio Cucki cromato per esaltare qualche dettaglio con i riflessi,come il cappuccio della bottiglia.
Non ricordo altro.

Infatti Denis io per evitare i problemi che hai citato avrei proceduto così:

- foto 1: ambientazione senza soggetti sul vassoio (si recupera quindi tutta l'ambientazione)
- foto 2: calice vuoto + bottiglia per avere le proporzioni degli oggetti nel file finale (segando magari la posizione di questi elementi sul vassoio)

- foto 3: solo calice pieno
- foto 3a: scatto opzionale per i soli riflessi sul vetro se necessario

- foto 4: tolto il bicchiere (che non serve più e quindi non serve prestare attenzione se si sporca il bordo) si inserisce la bottiglia rialzata (si alza la posizione della fotocamera di tot centimetri quanto è l'altezza del supporto) e si creano i riflessi rettilinei sui bordi oltre a mascherarla per una maggiore leggibilità
- foto 5: scatto destinato alle etichette della bottiglia


In PP si monta il tutto sull'immagine base (quella senza soggetti) con le proporzioni giuste verificate con foto 2 per sicurezza...
Il livello del calice dovrebbe essere già allineato mentre quello della bottiglia lo si dovrà abbassare a causa del "rialzo" usato....di quanto lo abbassiamo? Basta allinearlo con la bottiglia della foto 2.
A questo punto tutto è allineato e proporzionato...la foto 2 la si butta e tutto il resto lo si rende visibile con le maschere di livello senza bisogno di dover "ricostruire" alcuna parte dei soggetti....

Caro Denis, questo è quanto avrei fatto io basandomi sulle difficoltà che dici di aver incontrato/evitato...scusa la spiegazione dettagliata che uno come te sicuramente conosce ma se qualcun altro che non mastica bene photoshop avesse letto una risposta un pò troppo "sintetica" magari risultavo un pò troppo incomprensibile....

Ciao
Carlo

Ciao Denis, grazie per le risposte.
Da quello che emerge nella discussione in generale mi sembra di aver capito che il tipo di fotografia come quella che hai mostrato è di tipo (scusa il termine non appropriato, forse) "pubblicitario", cioè mirato a mostrare un prodotto specifico ambientandolo, ovviamente, in un contesto. Da qui la giusta logica delle tue scelte!
E qui viene inoltre fuori l'utilità di fare domande e partecipare al forum: infatti questo tipo di fotografia ha nulla a che fare con l'antica "natura morta", dove tutta la composizione aveva la stessa importanza. E' così?
A questo punto approfitto per mostrare una natura morta "classica" (o forse meglio, antica) e chiedo, a te e a tutti: è questo il posto giusto per mostrare questo tipo di foto? Le dimensioni del file vanno bene?.
Un grazie anticipato per i suggerimenti e le mie scuse per aver approfittato della discussione.
Enrico.
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Ciao Enrico.
la sezione è giusta e le dimensioni del file pure....

Per quanto riguarda il significato di "stii-life" invece non è cambiato col tempo in quanto ci sono state sempre delle "sottocategorie" come ad esempio il food, lo stile commerciale (o pubblicitario se lo vuole definire così), poi quelle che tu chiami "nature morte" e così via...
insomma quando ti trovi davanti a una foto di "oggetti" su cui c'è stato uno studio accurato del set, illuminazione, ambientazione ecc, allora sei davanti ad uno scatto che si potrebbe definire semplicemente "Still-Life".

Infine il digitale non ha inserito nuove tecniche di Still ma semplicemente agevolato il fotoamatore nel poter sperimentare in questo nuovo mondo....
Doppie Esposizioni, uso dell'open-flash, mascherature varie....non sono cose "nuove" ma presenti già in passato....
Quando il digitale non era presente in campo "di still commerciale" non era raro che il forografo fornisse al fotolitista di turno 3-4-5 fotocolor dello stesso soggetto che poi passavano al grafico che doveva montarli insieme....
oggi fotografo, fotolitista e grafico non sono presenti nelle nostre case ma c'è solo il "fotoamatore" che fa tutti i passaggi dopo lo shotting con Photoshop....

Come sempre Photoshop ci aiuta per tutto quello che c'è da fare in Post-Produzione ma non può sostituire il fotografo e non può fare una bella foto al posto nostro...

Ciao
Carlo

Intanto Grazie Ragazzi...

@ CarloD70

Avrei potuto procedere come hai descritto tu,ma l'idea di avere il soggetto principale fuori dalla sua posizione per poi scontornare un intera bottiglia ponendola poggiata sul vassoio proprio non mi andava,è più facile allungare un riflesso su una superfice opacizzata e omogenea come la bottiglia del 4 scatto...ma il bello è questo...tante strade per giungere alla fine sempre allo stesso risultato,o quasi..
Non ti scusare mai con me di nulla...qualsiasi opinione è da attenzionare,d'altronde se riesco a buttar fuori qualcosa di decente è sicuramente grazie ai buoni consigli giunti da parte di chi lo still life lo masticava come mestiere !

@e.carretti

Grazie a te Enrico...non approfitti per nulla,anzi,credo che il tuo scatto valga una discussione a parte,se non lo hai già fatto potresti aprire un trhead per questa tua bellissima foto,che sicuramente come dici tu,rende pari importanza a tutti gli elementi componenti lo scatto (tranne il tavolo..hehehe)

Ragazzi, mi congratulo con voi per la pazienza che dimostrate, io mi sarei limitato a bere quel meraviglioso nettare degli Dei!

Non credevo che dietro a uno still-life ci fosse tutto questo lavoro; in ogni caso siete troppo bravi!

Ciao, Denis,
grazie per avermi risposto e per il commento.
Ho riguardato quanto hai scritto sopra, nei tuoi messaggi di accompagnamento: <poi PS fa il resto>, come se ci fosse un bottone da pigiare e via!.
Altro che, bisogna avere un'abilità esagerata!...sei troppo modesto: solo chi ha "smoccolato" (come me ) per domeniche intere davanti al monitor sa quanto possa essere difficile raggiungere i tuoi risultati!.
Te lo dovevo, acci!
Saluti.
Enrico

ciao denis bello scatto, c'è solo una cosa che non mi piace...
c'è un incongruenza tra il calice e la bottiglia, se nel calice si riflette il muro posteriore lo dovrebbe fare anche nella bottiglia, se la bottiglia non si riflette non si riflette neanche il calice...
nel complesso bella post produzione complimenti

Grazie infinite per il commento...la risposta alle tue perplessità è già stata evasa..

ops!

Per dovere di cronaca questo vino oramai è divenuto aceto... lo scatto risale addirittura al 2005,e mi sembra di averlo fatto l'altro giorno!

Era buono almeno?

Se è divenuto aceto non l'ho ancora consumato no?
Comunque la bottiglia gemella si,l'Azienda Calatrasi è una delle più rinomate..ottimo vino!

Note enologiche:

Calatrasi - D'Istinto Ljetas

Terreno: sabbioso, limoso
Uve: Catarratto, Chardonnay, Viogner.
Alcool: 11,50%
Acidità totale: 5,5 g/l
Zuccheri residui: fra 6 e 7.0 g/l

In Sicilia a partire dal primo millennio a. C., nell'alta valle dello Jato in un paesaggio di suggestiva grandezza e straordinaria bellezza, si sviluppò la città greca di Jetas. In queste terre fertili ed assolate ancora oggi, si coltivano le uve da cui nasce Ljetas. Questo vino, armonico e fresco, è ottenuto da un sapiente uvaggio di Catarratto, Chardonnay e Viognier; regala profumi ed emozioni che evocano i colori e la fantasia dello stile di vita mediterraneo.

ZONA DI PRODUZIONE
Vigneti nella provincia di Palermo, età media 10 anni, giacitura 300 m sul livello del mare, terreno sabbioso-limoso, clima mediterraneo. Buone escursioni termiche tra notte e giorno al momento della maturazione delle uve.

VINIFICAZIONE
Le uve raccolte a mano vengono pigiate, diraspate e raffreddate prima della pressatura. Il mosto viene sofficemente pressato e fatto fermentare con lieviti selezionati.

CARATTERISTICHE DEL VINO
Di colore giallo con riflessi verdognoli, con piacevoli note aromatiche, al palato leggermente mosso. Vino di pronta beva, immediato e piacevole.

ABBINAMENTI
Ideale per aperitivo, data caratteristica nota pètillant. Ottimo con formaggi freschi, insalate di mare, crostacei e molluschi.