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NikonClub.it Community > NIKON SCHOOL > TECNICHE Fotografiche
Rosala
La foto che allego è stata scattata sulla tarda mattinata con D200 e con un obiettivo 28-200 Nikon. I dati exif mi danno: 1/80s, F5,6 ISO=200 LF=180. Una mattina nuvolosa che richiedeva certamente l'uso del cavalletto ma che non avevo con me. Come potete notare la nitidezza è assente e i colori sono per così dire "impastati", non credo si tratti solo di micromosso. Il bilanciamento del bianco è impostato in auto. Probabile causa è l'iso=200? come mai altre sono venute molto meglio allora? Questo problema si presenta anche su altre foto scattate nella stessa giornata.
In sostanza quale la diagnosi corretta? Ammesso che di difetto si tratti, è da considerare che sia la fotocamera che l'obiettivo sono in ottimo stato e che non ho montato alcun filtro. Rilevo soltanto che la foto originale (scatata in JPG) è stata elaborata con photoshop limitando l'applicazione di livello automatico ed applicata una maschera di contrasto con valori piuttosto bassi.
Chi si pronuncia?
Ciao e grazie
buzz
Senza ancora aver visto la foto posso dirti che il mosso ci sarà senz'altro.
Scattare con una focale di 160 (che al crop diventa equivalente di un 240) con un tenpo di 1/80 implica un tempo molto al di sopra del tempo di sicurezza ocnsigliato.

Ho visto la foto e non vedo altro che un mosso. i 200 iso non ci possono entrare per niente. che altra sensibilità avresti usato per ottenere una incisione superiore?
Fporse una sensibilità superiore ti avrebbe consentito di scattare a 1/500 e quindi scongiurare il mosso.
schluca
dici che altre sono venute molto meglio o comunque bene.prova a pensare cos'hanno di diverso le altre..
la prima cosa a cui ho pensato io è il tempo ( 1/80 a 180... )
Ciao
Luca
buzz
Aggiungi anche che l'ottica non è delle più taglienti, e usata alla massima apertura rende ancora meno.
maurizioricceri
Tieni presente che in genere vale la regola che il tempo di scatto è l'inverso della focale usata e tu ci sei parecchi lontano.
Rosala
Tutto sommato le risposte che ho ricevuto mi dicono soltanto una cosa: con una focale di 180 ed un tempo di 1/80s è d'obbligo il cavalletto! Ora mi chiedo se avessi usato un ISO pari a, per esempio, 640 e quindi un tempo prossimo a 180 avrei ottenuto una foto migliore? Pongo la domanda perchè mi pare di capire che aumentando gli ISO si perdono anche maggior dettagli nella foto, è così? Non a caso nella foto a 25 ASA (quando si usava la pellicola) si ottengono incisione e dettagli ai massimi livelli. Ora in assenza di cavalletto o monopiede è possibile scattare comunque una foto a quelle condizioni ottenendo risultati migliori. Mi appoggio ad un albero o allo sportello dell'auto ecc. Purtroppo pur rendendomi conto dei limiti obiettivi delle condizioni di luce non resisto dal fotografare quando vedo cose che meritano uno scatto. Il dunnio dunque esiste:
-- aumentare gli iso fermo restando tutto il resto e trovare un punto di appoggio
oppure
-- scattare in priorità di tempo e rinunciando ad una maggiore profondità di campo
oppure
--scattare comunque anche se la foto viene sottoesposta sarà poi possibile recuperarla con appositi software di photo-editing
insomma mi chiedo ci sarà pure una scappatoia o mi sbaglio?
Una condizione per rinunciare a scattare è solo quando non si ha la fotocamera con sè!!!!!!!
Che ne dite?
Ciao a tutti

QUOTE(Rosala @ Nov 24 2007, 03:47 PM) *
Tutto sommato le risposte che ho ricevuto mi dicono soltanto una cosa: con una focale di 180 ed un tempo di 1/80s è d'obbligo il cavalletto! Ora mi chiedo se avessi usato un ISO pari a, per esempio, 640 e quindi un tempo prossimo a 180 avrei ottenuto una foto migliore? Pongo la domanda perchè mi pare di capire che aumentando gli ISO si perdono anche maggior dettagli nella foto, è così? Non a caso nella foto a 25 ASA (quando si usava la pellicola) si ottengono incisione e dettagli ai massimi livelli. Ora in assenza di cavalletto o monopiede è possibile scattare comunque una foto a quelle condizioni ottenendo risultati migliori. Mi appoggio ad un albero o allo sportello dell'auto ecc. Purtroppo pur rendendomi conto dei limiti obiettivi delle condizioni di luce non resisto dal fotografare quando vedo cose che meritano uno scatto. Il dunnio dunque esiste:
-- aumentare gli iso fermo restando tutto il resto e trovare un punto di appoggio
oppure
-- scattare in priorità di tempo e rinunciando ad una maggiore profondità di campo
oppure
--scattare comunque anche se la foto viene sottoesposta sarà poi possibile recuperarla con appositi software di photo-editing
insomma mi chiedo ci sarà pure una scappatoia o mi sbaglio?
Una condizione per rinunciare a scattare è solo quando non si ha la fotocamera con sè!!!!!!!
Che ne dite?
Ciao a tutti

So che l'obiettivo non è un gran che, cosa consigliate a parità di escursione come ottica migliore senza doversi svenare?
buzz
se naumenti gli iso di giorno, e non arrivi a valori estremi, la foto non perde dettagli o nitidezza. potevi scattare anche a 800 e la foto sarebbe venuta migliore.
Meglio un po' di "grana" che un mosso. Nel compromesso vince l'elevazione degli iso.

Nel panorama non rinunciare alla propfondità di campo. meglio sfruttare l'ottica nella sua posizione centrale (di solito 8-11) e aumentare così anche la nitidezza.

se hai problemi di appoggio, portati un bel sacchetto di legumi e usalo come cuscino reggi macchina. Funziona benissimo su qualsiasi piano anche curvo o inclinato.
giannizadra
1) Quando in una immagine di soggetto tridimensionale non c'è un solo piano nitido, la foto è certamente mossa.
2) Il tempo medio di sicurezza sul DX è il reciproco della focale moltiplicata per 1,5.
3) Mille volte meglio il "rumore" prodotto dagli alti ISO che il mosso.
4) Un appoggio di fortuna è meglio che nessun appoggio. Spesso basta guardarsi attorno e lo si trova.
5) Non c'è barba di postproduzione in grado di mascherare il mosso in ripresa. Più USM metti, più peggiori il papocchio.
6) Peccato, perché i colori "smorti" si addicevano alla scena (peraltro ben inquadrata).
Rosala
QUOTE(giannizadra @ Nov 24 2007, 11:07 PM) *
1) Quando in una immagine di soggetto tridimensionale non c'è un solo piano nitido, la foto è certamente mossa.
2) Il tempo medio di sicurezza sul DX è il reciproco della focale moltiplicata per 1,5.
3) Mille volte meglio il "rumore" prodotto dagli alti ISO che il mosso.
4) Un appoggio di fortuna è meglio che nessun appoggio. Spesso basta guardarsi attorno e lo si trova.
5) Non c'è barba di postproduzione in grado di mascherare il mosso in ripresa. Più USM metti, più peggiori il papocchio.
6) Peccato, perché i colori "smorti" si addicevano alla scena (peraltro ben inquadrata).

Ottimi suggerimenti di cui farò tesoro alle prossime esperienze. Il sacchetto dei legumi dico la verità non l'avevo preso in considerazione e mi pare eccellente poichè si adegua su qualsiasi superficie. L'apprezzamento della buona inquadratura mi incoraggia.
Che dire se non essere soddisfatto di questo forum cui peraltro vi accedo frequentemente.
Mi permetto di chiedere ancora una cosa!
Cosa ne pensate (probabilmente sbaglio settore!) di un 18-200 vr nikon? Mi dicono che è buono e tuttavia qualcuno afferma che in posiziona inclinata (in basso) l'obiettivo si allunga da solo. Manca un blocco, cosa invece presente nel sigma.
Un grazie a tutti
stefanocucco
QUOTE(Rosala @ Nov 24 2007, 03:51 PM) *
Tutto sommato le risposte che ho ricevuto mi dicono soltanto una cosa: con una focale di 180 ed un tempo di 1/80s è d'obbligo il cavalletto!

Ciao, se fai spesso paesaggi il cavalletto te lo devi portare appresso sempre! e darti il tempo di usarlo.. dry.gif è un accessorio fondamentale che andrebbe usato anche se i tempi di scatto permetterebbero di scattare a mano libera..
Gianluca_GE
....non mi ci vedo a tenere un pesante sacchetto di legumi nella mia borsa fotografica messicano.gif

magari un monopiede, è leggero e poco ingombrante e risolve molti problemi di micromosso/mosso

Ciao

Gianluca
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