
Come già saprete io utilizzo il 180 Sigma (+teleconverter Sigma), ma la stessa cosa è fattibile anche col Nikkor 105 VR (che ho provato di recente sulla D70s di un amico - fantastico! E può utilizzare anche i TC originali Nikon) o col Nikkor 200 Macro (ma solo con TC Sigma o Kenko, oppure mettendo un tubo di prolunga tra obiettivo e TC).
Cosa si ottiene?
Avete rispettivamente un 504mm (180), un 294mm (105) o un 560mm (200) con una distanza di lavoro stratosferica e capacità macro 2.8:1, alla minima distanza di messa a fuoco che rimane invariata.
Nel caso del 180, le distanze passano da:
Focale: 180mm
Distanza di fuoco a 1:1: 46.0 centimetri
Distanza di lavoro (senza paraluce): 23.8 centimetri
Distanza di lavoro (con paraluce): 15.9 centimetri
a
Focale: 500mm
Distanza di fuoco a 1:1: 80.0 centimetri
Distanza di lavoro (senza paraluce): 50.8 centimetri
Distanza di lavoro (con paraluce): 42.9 centimetri
Ma adesso passiamo alle foto


180mm Macro, 2.0x + 1.4x, 1/2 f/22, iso 100, treppiede.
Ovviamente si perde un pò di nitidezza, ma utilizzando diaframmi chiusi e obiettivi di primissima qualità come quelli qui citati la qualità si mantiene sorprendentemente buona. Ecco un ritaglio al 100% della foto precedente:
http://www.juzaphoto.com/shared_files/arti...-crop_large.jpg
Dopo aver scattato la prima foto, mi sono avvicinato sempre di più...

180mm Macro, 2.0x + 1.4x, 0.6" f/22, iso 100, treppiede.
E infine ecco uno scatto a 2.8:1!

180mm Macro, 2.0x + 1.4x, 1/2 f/22, iso 100, treppiede.