CHe ve ne pare?
Un amico mi ha chiesto di fargli una foto sul tema "innovazione"... ho fatto qualche scatto e visto che c'ero ne ho fatto uno per me.
Commenti, critiche e mazzate varie sono ben accette!
Saluti

Ciao Stefano

ti parlo unicamente sul lato emotivo, e mi piace veramente molto.....

Da 'vecchia' scribacchina quale sono, mi hanno sempre attirato gli strumenti di scrittura a mano, la penna stilografica poi ha un fascino che non miore mai. Mi piacciono molto anche le tonalità rosa del foglio e marrone degli strumenti. Bella proprio ! L'unica cosa mi sembra troppo attaccato alla parete sinistra, l'arzigogolio ( si chiama cosi ?? ) della O che scende sulla sinstra quello + grande.

Saluti !

Bella..mi piace ! cosa è ?? una "bolla papale ?? "

L'idea mi piace, la composizione mi piace, il viraggio mi piace...
...mi lascia invece leggermente confusa la prospettiva e personalmente non avrei tagliato il timbro (o come si chiama? ) sulla destra, mentre non mi dispiace il taglio della penna. Ora cerco di capire il perchè e poi, se ci arrivo, te lo dico

Eli

Sigillo.
Riporta lo stemma di famiglia - per chi ce l'ha - con la simbologia araldica.
In questo caso, non essendoci simboli araldici, è semplicemente un timbro.

Riguardo alla foto, mi incuriosisce molto la grafia...

Francesco

...Solo un errore... "vengo con questa mia... ADDIRVI... Una parola"...

Bella, Stefano... E' particolare il senso di vertigine che Mi dà la parte scritta... Sembra scivolare giù giù giù, però sempre in bilico... Eppure dovrebbe essere un'immagine statica!!
Vabbè, ma è un'impressione personale... Piacevole la luce e la tonalità... Ancora una volta, ottima prova!!!

Ah, azzeccatissimo, secondo Me, il taglio del timbro per la ceralacca... Ci sta benissimo, secondo Me, in questo caso!!!

Mi piace moltissimo ed il particolare che mi ha colpito di più è la cera, la sua ombra, il rilievo... sembra di vederla dal vivo qui davanti

ottima direi...

però il sigillo tagliato non so, forse lo avrei preferito intero... per il resto decisamente iinteressante la luce, ombre morbide ma sufficenti a dare tridimensionalità, insomma, una buona realizzazione...

Concordo anche io sul fatto che il sigillo mozzato stona un po'...per il resto è magistrale!

Giovanotto! Carta, calamaio e penna, su... avanti, scriviamo! Dunque... Hai scritto "dunque"?

Bella, molto bella.
Condivido anche la scelta di lasciare "mozzato" il sigillo, come a dare un senso di non costruito!
Bravissimo!
Gianluca

Salutandovi indistintamente... salutandovi indistintamente... sbrigati! Salutandovi indistintamente ... i fratelli Caponi. Che siamo noi. Questa ... apri una parente. Apri una parente e dici: "che siamo noi". I fratelli Caponi. Hai aperto la parente?

Grazie per i commenti e per i suggerimenti.
La foto è nata per caso come ho detto all'inizio e ho cercato di raccimolare un po' di oggetti per fare un qualcosa di particolare (a mio avviso).
Non chiedetemi l'origine del testo, lo ha trovato la mia assistente (mogliera) e non sa dirmi dove lo ha preso (x Francesco).
Il timbro è stato tagliato in questo modo per una serie di motivi contingenti:
- volevo che fosse discreto e non troppo invasivo;
- se andavo oltre si vedeva il tavolo della cucina ;

Nella foto originale c'era anche il calamaio che poi in post ho tagliato sarebbe stata troppo costruita come di ce Gianluca.

La penna è in vetro di murano soffiata a bocca e grazie ad Energy quasi me la giocavo insieme alla D2.

Il testo, qui ho fatto il birichino, è una foto nella foto. Testo scaricato da internet (mi serviva una scrittura antica ) dalla mia assistente, aggiustatina con PS, stampata su un normalissimo A4.

Ho usato una fonte di luce posizionata a 43° sulla mia dx, usato un ombrellino per diffondere la luce posizionandolo davanti al faretto 500 w (parte concava verso il faretto), pannello riflettente opposto al faretto. Lente usata 28-70.
Saluti

Ps: aggiungo: """"... c'è stata una grande moria delle vacche...""" - A. de Curtis.

caspita stefano, e come hai misurato 43°??

Hai usato l'ombrello da bank, giusto?
Ma secondo te il pannello in quel caso serve? te lo chiedo perche' in quel modo io non riesco mai a posizionarlo, ma credo che in luce continua sia iu' semplice. O no?


.oesse.

I 43° li ho misurati a utilizzando il metodo empirico "A C.", non mi far spiegare l'acronimo
L'ombrello utilizzato è quello in allegato (bianco satinato) e ammorbidisce la luce in un modo che mi piace molto. L'ho usato qualche volta nei ritratti e still con Sb800 e il suo lavoro lo fa alla grande.
Il pannello l'ho usato per cercare di disegnare i contorni degli oggetti non tanto per schiarire le ombre, per quelle l'ombrello si è comportato egregiamente. Tant'è che la foto è senza PP, solo taglio e aggiustatina ai livelli. Ero io che reggevo il pannello mentre l'autoscatto faceva il count-down.
Confermo poi che in luce continua è molto più semplice utilizzare il pannello.
Saluti

" ... e mi fa specie, ma 700 mmila lire, questa moneta servono che voi vi consoliate ... (Peppino: con l'insalata) ... dal dispiacere che avreta ... avreta e sì, è femmina, che avreta ...."

Ciao Stefano, citazione lapidaria la tua.

Vorrei fare qualche osservazione e una domanda.
L'osservazione è sull'aspetto compositivo.
Mi sembra che la distribuzione degli oggetti sia, permettimi il gioco di parole, di un casuale non studiato.
C'è una distribuzione uniforme degli oggetti sul piano di appoggio.
Per chiarire quello che intendo, avrei trovato forse opportuno accostare alcuni oggetti che sono in relazione, tipo il sigillo alla ceralacca, o la penna al testo scritto.

Credo che la tua attenzione si sia concentrata molto sul problema dell'illuminazione, soprattutto per il fatto che la difficoltà di dare la giusta luce cresce in modo esponenziale col numero di oggetti.
In ogni caso la loro posizione reciproca ed il taglio che può seguirne, costituiscono un elemento anch'esso determinante.

La domanda che volevo farti è invece relativa al testo, visto il punto di ripresa, mi risulta difficile risolvere mentalmente una convergenza prospettica così limitata ma posso certamente sbagliarmi.
Sei intervenuto in qualche modo in PP su questo aspetto?

Ciao.
Antonio

Premesso che contestualizzare un concetto mentale che mi inibisce la percezione visivo/prospettica del testo, puo' risultare poco agevole. Tuttavia non ho agito in post produzione per ovviare a questo problema anche se forse avrei dovuto.

Gli oggetti sono stati posizionati non a caso, ho badato soprattutto a far si che la foto fosse equilibrata, ho provato a spostarli in varie posizioni ma poi ho scelto quelle, anche per il taglio netto ed estremo dato alla foto.
Ho cercato poi di curare un po' le diagonali per dare un po' di dinamismo alla foto, infatti anche l'angolo di ripresa è stato a circa 35-40° rispetto al piano.
Grazie per i commenti.
Saluti

Ahahaha, l'ho capito ora!
ahahah!!

.oesse.

Mi piace come hai saputo gestire la luce, ottima la post produzione.
Solo il "timbro..." della ceralacca lo avrei compreso in toto e la prospettiva "forse..." impostata in modo leggermente diverso.

Una piacevole composizione, veramente!


Un saluto.

Credo di averlo capito e te lo dico Il taglio del sigillo o timbro che sia mi "turba" un po' perchè è il riflesso della luce ad essere tagliato.
Ecco.

Eli

Ora vi posto l'originale senza tagli, io penso sia meglio quella tagliata.... voi?
Saluti

Innanzitutto, Stefano, volevo rassicurarti sul fatto che non era mia intenzione dire che tu non ci avessi studiato sopra, alla disposizione degli oggetti. Se è trapelato questo messaggio me ne scuso.
Mi riferivo al primo colpo d'occhio, quello che in generale risulta fondamentale per la formulazione del giudizio, in cui non riuscivo a cogliere quell'ordine (o quel disordine malizioso) che ti fa sembrare la scena "non costruita". Ma, come detto, prendi la cosa come una mia impressione del tutto personale.

Nella scena panoramica ho notato il sigillo dalla bella forma.
Mi sembra "fotogenico" e forse, nel crop, meriterebbe una apparizione intera.

Se posso permettermi un'ipotesi, si potrebbe provare la giustapposizione del calco con il suo negativo, con una luce radente quel po' che serve sottolineare i due opposti bassorilievi, con l'effetto collaterale, però, che qualche parola del testo verrebbe coperta, probabilmente. Ma potrebbe valerne la pena.

Ciao.
Antonio

Antonio con me sfondi una porta aperta, nel senso che a me salvando la madre, la moglie e soprattutto il figlio puoi dirmi di tutto!!!
Non sto scerzando con me nessun problema, è il mio carattere.
Quindi non preoccuarti nel modo più assoluto, vale per te e vale per tutti sul forum.
Sono un tipo che scherza molto e quando non scherzo si capisce. E' successo raramente.
Infatti a proposito di scherzi puoi notare nella risposta che ti ho dato la prima frase è praticamente senza senso o quasi .
Tornando alla foto hai ragione,ma quando una cosa on la vedi al momento è dura poi trovare il verso giusto. Io sono fatto così la foto mi viene in mente al momento e trovare un altro taglio o disposizione è dura.
Mi è capitato molte volte di vedere una foto nello stesso modo e ammirare poi lo scatto di un altro e dire: caspita che ci voleva, potevo farla anche io così! Probabilmente sarà il modo di fotografare perme troppo istintivo.
Saluti

Come non ha senso??? Io premesso che contestualizzare un concetto mentale che mi inibisce la percezione visivo/prospettica del testo, puo' risultare poco agevole l'avevo già imparata a memoria!

Quando ho scritto il messaggio ero al lavoro quindi ho dovuto resettare la mente... pero' ho detto senza senso o quasi
Saluti

Caro stefano , ho visto la foto dal'inizio ma qualche cosa non mi convinceva ... ma non sapevo quale.
Poi l'ho riaperta oggi e visto l'originale ho capito.

Ti rispondo riproponendola secondo un mio punto di vista
- tolto il cellulare
- tenuto l'ampolla dell'inchistro
-variato il taglio
- e sopratutto dato profondita al foglio

... che ne dici ?

Lo sai Stefano che mi piace di più la seconda versione?

Se solo la raddrizzi quel pizzico che basta per rendere parallelo il bordo inferiore del foglio al bordo del fotogramma...

E' vero che si perde un po' la bellissima grafia, ma mi dà una sensazione di maggior ordine.
Oltre a tutto la presenza di un confronto epocale nei modi di comunicazione, la rende anche più significativa.

Postato insieme a Nicola....

Anche quest'ultima versione non è niente male. ...Correggendo l'errore di ritocco che produce quel raddoppio sul bordo sinistro del foglio.

caspita Fox, è la sbavatura del clone per togliere il cellulare me ne sono accorto ma erano le 2 di notte è l'avevo già postata ... sono andato a letto sperando (invano) che nessuno se ne accorgesse .

Se era una mia foto l'avrei ritoccata meglio , ma per dare l'idea a Stefano ... bastava ... fatto 90 potevo fare 100 .

Grazie Nic e grazie Ludo, la prima è quella che ho mandato al mio amico. Il tema "innovazione" non sapevo come rappresentarlo e fatto così come avete visto, contrapponendo le due "tecnologie" di comunicazione.
Grazie ancora terro' conto dei consigli.
Saluti
Ps: anche lka versione di Nicola me gusta.