QUOTE(Giallo @ Jun 1 2006, 10:31 AM)
L'Agfa Scala è una splendida pellicola, ma - per ora almeno - è defunta assieme a tutta l'Agfa: oltre ad essere ormai di difficile reperibilità, non so per quanto il famoso laboratorio di Milano andrà avanti a garantire il trattamento.
Ho scattato un centinaio di rullini con la Scala, e spero che torni in qualche modo a spuntare sul bancone dei negozianti.
Tempo fa c'era un trattamento "GHE" della Ornano, che consentiva l'inversione di qualunque negativo BN argentico. Gli smanettoni della c.o. potranno senz'altro meglio di me esser esaustivi.
Alla disperata - soluzione qualitativamente strampalata e piuttosto imprevedibile - se non sviluppi da te e ti "urge" di scattare diapo in b/n, puoi fare così:
1) ti compri una BN a sviluppo cromogeno, tipo Ilford XP2 o Kodak equipollente, quelle che vanno in C41 come le negative a colori
2) la esponi a 25 / 50 ISO anzichè a 400
3) la fai sviluppare come dia: saltan fuori cose potabili, anche se afflitte da una dominante colore che va dal blu (ilford) al marroncino (Kodak). Vedi tu!
Bye

Certo una una rondine non fa primavera, ma riporto la notizia (spero benaugurale) di qualche giorno fa, reperibile a tutt'oggi presso il sito www.fotomatica.it e su altri siti (ABC fotografia, ad esempio):
E' disponibile l'intero assortimento dei prodotti chimici AGFA
Sono finalmente disponibili anche le pellicole AGFA APX 100 e 400 nel formato 135/36, le Scala 135/36 e 120 Mi auguro davvero che stesa sorte tocchi alla SCALA.
Tempi duri per chi - senza disprezzare affatto il digitale - considera anzi le due tecnologie non antagoniste ma complementari.
Saluti