per spezzare una lancia a favore del "sud senza casco";
nel mio paese non lo mette nessuno perchè non c'è il seppur minimo controllo o attività di pura e semplice "coercizione della forza pubblica" (ma questo vale anche per le auto, qui vige la legge della giungla);
mentre a pochi chilometri da qui a Enna vedo che lo mettono tutti ( e per l'appunto la polstrada di Enna è leggendariamente temuta da anni);
dipende quindi dalla volontà di far rispettare la legge (principio generale applicabile ovunque);
per il resto io ho viaggiato su due ruote per tutta l'adolescenza e anche dopo, e l'unica volta che sono finito in ospedale è stata proprio colpa di un bastardo che ha "scartato" all'improvviso senza ovviamente mettere la freccia; con la pratica si impara a capire il comportamente delle auto a prescindere dall'educazione dell'autista ma se il tuo Angelo Custode e il tuo Santo Protettore girano un attimo la testa da un'altra parte allora può capitare di tutto; tra l'altro in quell'occasione il casco mi salvò realmente la vita (volo impressionante, la sera un tizio venne a trovarmi in ospedale dicendomi che la fidanzata aveva visto il tutto e svenne per la paura);
ecco perchè quando oggi giro con l'auto e davanti a me vedo da un lato ragazzini e ragazzine senza casco e dall'altro automobilisti che credono di essere da soli per strada allora sì, m'arrabbio e pure tanto!