QUOTE(pes084k1 @ Aug 6 2014, 06:57 PM)

C'erano differenze notevoli sulla qualità del piano pellicola (lunghezza e superficie del pressore, numero guide, allineamento canale), sullo smorzamento EFFETTIVO delle vibrazioni, e sulla potenza telemetrica (ingrandimento e assenza di mirino intercambile, negativo, come argomentarono Contax e Leica). Questo se volete superare le 100 lp/mm senza micromosso.
So quali sono le migliori, ma tra le peggiori ci sono le Fx (tranne la F6) e le F80-100 senza presollevamento specchio, meglio se automatico (FMx, FEx, FA), importantissimo per le prestazioni pratiche. Da quelle cominciò il declino Nikon, per chi ha memoria.
A presto
Elio
Queste sono osservazioni valide ed ottime... ma giusto per i troll.
Per i fotografi invece basta ricordare, per chi ha memoria, che in qualsiasi corso di fotografia professionale si insegna sempre la solita cosa, ossia che la qualità di un'immagine dipende da 4 fattori:
- Qualità dell’ Obiettivo
- Calcolo della Corretta Esposizione
- Tipo di Pellicola/Sensore
- Tipo di Sviluppo e Stampa
Stranamente si osserva come non compare la fotocamera.
Ora è ovvio che se si tratta di fotografia digitale, il sensore non è sostituibile a piacimento come una pellicola, quindi la fotocamera diventa parte integrante del tutto. Ma nel caso di fotografia analogica, ed a parità dei 4 fattori sopra elencati, si potrebbe usare anche una scatola di cartone fatta a mano per ottenere la stessa qualità fotografica ottenibile con un altro corpo macchina.