Non posso dirti con esattezza la storia della basilica, dovrei documentarmi ma non ora, che è un po' tardino.
Ma posso certo dirti che a Roma, così come in genere in tuti i luoghi del mondo, le chiese hanno storia lunga, in genere costruite in siti che nei tempi più antichi erano destinati alla venerazione di qualche divinità. E poi il periodo bizantino, il buio medioevo, il rinascimento, il barocco, l'epoca moderna. Ogni fase ha lasciato i suoi segni, più o meno evidenti. Per non parlare poi delle comunità ecclesiastiche che in determinati periodi hanno gestito la specifica chiesa: i tedeschi, i russi, a volte gli arabi...
E' quindi evidente che è facile trovare stilemi diversi, o solo semplici tracce di un'epoca storica, in una chiesa che ha secoli e secoli di vita.
Da non dimenticare poi che siamo a Roma, dove resti di antichissime opere sono sempre stati riutilizzati per le nuove costruzioni o i rifacimenti successivi.
I segni della storia si rileggono quindi facilmente in una chiesa, edificio di culto che, in quanto tale, ha sempre fruito di un gran vantaggio rispetto ad altri edifici pubblici: la continuità funzionale, ovvero è sempre stato utilizzato per le stesse funzioni, nello specifico per il culto.
Un solo esempio: il Pantheon, giunto fino a noi quasi intatto perchè, nonostante non fosse nato come edificio di culto, è stato donato nel 400 d.C, alla comunità cristiana dall'imperatore Foca.
Sono felice che hai notato dettagli nella mia foto che, in qualche modo, richiamano il senso della discussione che ho aperto: l'accostamento, quasi l'accavallamento, di stili ed epoche costruttive, tutto in una sola foto.
Grazie