Ciao
Scusate se mi intrometto nel flusso dei thread di Primi Passi.
Alcune vostre scelte compositive mi hanno suggerito un esercizio.
Diciamo più gioco che esercizio, ma che può dare qualche spunto soprattutto a chi inizia ora a fotografare.
Vi propongo due mie foto con soggetti molto diversi tra loro e ciascuna in due diverse versioni.
L’invito è scrivere, per ciascuna foto, quale delle due versioni vi “convince” di più e se volete anche il perchè.
Dopo qualche vostra risposta scriverò il motivo del gioco e ciò che ci può essere alla base della nostra percezione di
composizione migliore
.
A presto
Valerio
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ettore.griffoni
May 1 2012, 09:29 AM
La seconda di ogni coppia.
gold_diamond
May 1 2012, 09:38 AM
La numero due, perché la linea guida ti porta dal basso verso l' alto e da sinistra verso destra guidando l' occhio dapprima verso gli uomini piccolini e poi verso la punta della foglia.
Io la leggo così
sirser
May 1 2012, 09:38 AM
Grazie Valerio per darci questa opportunità.
Secondo me per entrambe le foto la migliore compo è la seconda,il motivo? probabilmente essendo abituati a leggere da sx a dx l'occhio segue con maggior facilità il "movimento" nella prima e le forme nella seconda
Ciao e buon Primo maggio
Sergio
Mauro Va
May 1 2012, 09:46 AM
l'occhio esplora una foto, un immagine partendo dal basso a sinistra e, in generale si muove attraverso l'immagine da sinistra a destra.
E qui gli elementi sono organizzati in modo da facilitare questo movimento.
Nell'altra abbiamo forme che interagiscono fra loro e vale sempre il discorso sopra.
perciò le seconde..............................
ciao Valerio....
Mauro
gold_diamond
May 1 2012, 10:09 AM
Ma vorrei prendere spunto da questo topic per chiedere una cosa, che non credo sia OT.
Queste indicazioni (che ho dato anche io peraltro)sono valide nella nostra cultura e nel nostro mondo...
Un Arabo piuttosto che un Giapponese ragiona al contrario (anzi il giapponese e ben più complicato perché segue la verticale, ma semplifichiamo) quindi queste non sono regole "assolute" (per quanto possa essere assoluta, vedi regola dei terzi, spirale aurea, linee di forza etc) o sbaglio?
Riassumendo se io fossi arabo e il mio occhio è allenato a seguire da sinistra verso destra sarebbero più corrette le prime, right?
matrizPZ
May 1 2012, 10:13 AM
La prima serie, compositivamentr, é incompleta comunque la seconda per i motivi detti dagli altri. Incompleta perché la via di fuga porta in un punto che non incontra un elemento forte, neppure il cielo é interessante. Insomma non c'è uno sfondo forte. Ciao massimo
Antonio Canetti
May 1 2012, 10:17 AM
QUOTE(gold_diamond @ May 1 2012, 11:09 AM)

Un Arabo piuttosto che un Giapponese ragiona al contrario (anzi il giapponese e ben più complicato perché segue la verticale, ma semplifichiamo) quindi queste non sono regole "assolute" (per quanto possa essere assoluta, vedi regola dei terzi, spirale aurea, linee di forza etc) o sbaglio?
non sbagli!
arrivando per ultimo non posso che condividere.
Antonio
matrizPZ
May 1 2012, 10:27 AM
Per la seconda serie preferisco la prima. Ha una lettura migliore sul punto di forza sup. Sx per poi uscire dal frame nell'angolo in basso a dx.
Ciao massimo
marco_boz
May 1 2012, 10:54 AM
Ciao!! ... arrivo tardi al gioco,.... comunque, pur non essendo mancino, non so perchè, ma in tutte due queste serie i miei gusti sono per le prime, mi sembrano di più facile lettura, nelle seconde mi sembra che manchi qualcosa! nella prima serie specialmente, nel primo scatto mi viene da seguire con lo sguardo la slitta più lontana fino a quella dove siamo noi e non mi disturba il taglio della slitta, nella seconda invece mi disturba molto!!
Ciao
Marco
beppe terranova
May 1 2012, 11:04 AM
ciao Valerio bellissimo esercizio:
per la prima serie la migliore composizione e ci fermiamo solo in quella è la seconda..............perche partiamo da sinistra ed attraversiamo tutto il fram seguendo i cani ma come hano detto non troviamo un punto forte......................
per la secoda serie:la migliore composizione è la prima che entra dal basso da destra e si sviluppa in tutto il fram..........................
appena esauriti i commenti vogliamo la TUA DI SPIEGAZIONE
ciao
peppe
matteo valentini
May 1 2012, 11:36 AM
Non sono un gran esperto in materia, ma .. anche se ho letto qualche libro di fotografia e qualcosa sulle regole di composizione cerco di esprimere la mia preferenza semplicemente tenendo conto di quello che mi dice l'occhio. Detto ciò:
Prima serie:
preferisco la 1°
Nonostante mi risulti più piacevole vedere la seconda perché vedo un soggetto grande che poi si allontana verso destra, la prima mi fa fermare su "qualcosa" in questo caso i cani e la slitta. La seconda mi porta verso qualcosa che non vedo e mi lascia un po' così.. con l'amaro in bocca.. ho seguito il percorso delle slitte e dei cani e poi .. e poi non trovo nulla che mi possa interessare, solo un cielo senza nuvole e neve bianca.
Seconda serie:
preferisco la 1°
la preferisco perché "vedo" meno nero e il mio occhio va a finire dove le foglie si sovrappongono. Nella seconda invece seguo tutto lo sviluppo della foto e poi mi resta ancora una volta l'amaro in bocca perché trovo solo nero, ovvero niente che cattura la mia attenzione. Qui sarebbe stato perfetto un taglio quadrato credo.
Ciao!!
Bene. Molte risposte le avete già date voi.
Riassumo ed aggiungo qualche altra considerazione:
La mia domanda nel topic è in realtà volutamente equivoca. In quanto la differenza non riguarda la composizione.
Le due versioni di ciascuna foto, essendo speculari, hanno gli stessi equilibri tra gli spazi ed anche gli stessi difetti e quindi da un punto di vista prettamente “geometrico” la composizione è esattamente la stessa è non può essere individuata la migliore.
La sensazione di migliore è quindi soggettiva e dipende dalla nostra percezione neurologica che associa al senso di lettura dell’immagine una valenza spaziale e temporale.
In altre parole siamo portati a leggere un’immagine da sinistra a destra e l’associazione è:
sinistra ---> destra = prima---> dopo = partenza---> arrivo = vicino ---> lontano etc.
Quindi se la scena che riprendiamo è statica (paesaggio) dovremo tenere conto di un percorso di lettura che ci “descriva” nel modo migliore il paesaggio, considerando che ciò che metteremo sulla sinistra avrà una percezione “privilegiata” perchè più immediata. Caso tipico: una strada che parte dal primo piano e si snoda lungo il paesaggio.. Se il primo piano parte da sinistra saremo più portati a percorrerla con lo sguardo ed apprezzare il contesto. Se parte da destra ne ricaveremmo più la sensazione di elemento di disturbo.
Occorre però anche tenere conto che se ciò che mettiamo sulla sinistra è troppo invadente (per forma o colore) tenderà a “rubare” maggiormente la scena alla parte restante con sensazione di scarso equilibrio. Diverso se lo metteremo sulla destra.
Se la scena è dinamica (azione sportiva, corteo, etc) prevale la percezione partenza--->arrivo e di questo occorre tenere conto nello scegliere il senso dell’azione ed eventualmente anche il primo piano.
Qualche eccezione: Se riprendiamo l’istante di partenza di una gara di nuoto l’atleta più vicino è opportuno metterlo sulla destra, per evitare che rubi la scena ai restanti.
Venendo alle mie due foto:
Nella prima è ben individuabile un senso dinamico di percorrenza e quindi è più naturale farlo partire dal lato sinistro. Da qui la vostra (ed anche la mia) preferenza per la seconda versione.
Il fatto che in fondo alla corsa non ci sia un target di riferimento è un’anomalia compositiva che però ritengo compensata dalla prospettiva del percorso delle slitte (il target è la stessa direzione del percorso). Ma qui entra in campo la soggettività.
Riguardo la seconda foto invece la preferenza può essere più sfumata. Non esistono riferimenti spaziali o temporali e quindi la valutazione riguarda maggiormente il nostro senso estetico.
Pur restando privilegiata la lettura sx dx (dallo stelo verso la foglia).
E’ praticamente ciò che avviene in particolari ambiti fotografici come lo still life.
Probabilmente la vostra preferenza per la seconda versione è stata un po’ influenzata dalla scelta fatta per la prima foto.
Anche questa “mutua influenza” è una componente da considerare. Soprattutto quando si legge non una singola foto ma un portfolio o un reportage.
Infine: riguardo orientali, arabi etc
Boh! Bisognerebbero chiederlo a loro. So comunque che nei contest fotografici internazionali la presenza di giurati orientali, soprattutto giapponesi, è sempre molto nutrita ed i loro criteri di valutazione sono comuni ai giurati occidentali.
Questo mi porta a ritenere che, pur avendo differenti modi di scrittura, la percezione dell’immagine non sia troppo diversa dalla nostra. D’altronde proprio da un punto di vista neurologico le due cose (scrittura ed immagine) sono nettamente separate.
Con queste note non voglio certo esprimere verità assolute (in fotografia non ce ne sono) ma stimolare qualche considerazione in più da fare prima di premere il fatidico pulsante.
Ciao
Valerio
sirser
May 1 2012, 12:39 PM
Grazie Valerio sei stato esaustivo
Ciao
Sergio
aldosartori
May 1 2012, 04:33 PM
bel post, purtroppo arrivato tardi a leggerlo a causa del fuso ma condividevo comuqneu quanto detto dagli amici e la lettura della tua risposta è stata ed è, molto utile davvero, salvata e archiviata

Aldo
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