D5000 + 50 f/1.8 Af-d



Ale

... Potendo ... avrei cercato di escludere quelle "sagome" sull'arcata del ponte ... che essendo così piccole distraggono un pò e non arrichiscono la compo

parere personale

Ti dirò che quelle invece sono state proprio lo spunto che cercavo... le ho "aspettate" per dare profondità. Mi piaceva il concetto delle sagome sfocate che percorrono un ponte. Ad ogni modo accetto con piacere il parere e ti ringrazio per il passaggio!

Ale

Ciao Ale. Son d'accordo con te sulle sagome (che oltre tutto è il titolo della foto), per cui il tema è rispettato a mio avviso.
Sono meno d'accordo non sulla compo, che è equilibrata e dal disegno geometrico con forte connotazione grafica, ma sui piani di messa a fuoco. Personalmente (IMHO_!!!) avrei fatto un'iperfocale, ma se il tuo intento era quello di "far solo intuire le sagome in lontananza" avrei comunque messo a fuoco il primo e primissimo piano.

Però ognuno è diverso, per fortuna....e quello che è importante per me è facile che non lo sia per te.

Ottima grafica, buon punto di ripresa, linee di fuga armoniche, rispetto delle proporzioni e delle masse. Bello scatto tecnico, insomma, e che rispecchia il titolo della foto (ma non riesco ad afferrare il concetto spirituale, ammesso che ve ne sia uno: solitudine o che altro volevi comunicare?)

Alla prossima.

CiauZ

Filippo

Ciao Filippo! Si, volendo seguire quello che avevo in mente sarebbe stato corretto mettere a fuoco il primissimo piano. Ci tornerò e sperimenterò anche l'iperfocale, avendolo vicino casa faccio due passi

Per quanto riguarda il concetto che avrei vouto trasmettere: forse è un pò abusato ma volevo contribuire in modo personale alla simbologia che ruota attorno all'attraversamento di un fiume e, di fatto, al cambiamento che questo gesto comporta nella vita delle persone, in senso lato chiaramente. L'architettura di questo ponticello pedonale mi ha offerto una scena a mio avviso interessante: inginocchiandomi, la curvatura della passerella tagliava le "sagome" e schermava la visuale dell'altra sponda. Dal mio punto di vista, da dove ero posizionato a scattare, era un viaggio verso l'ignoto (ed anche il termine viaggio non è scelto a caso). E' un misto di sensazioni che ultimamente mi sento di cucirmi addosso e forse tutto ciò ha inconsciamente guidato la composizione e perfino la scelta della location.

Spero di non aver tediato con questo "dietro la foto"
Grazie per i complimenti e soprattutto per i consigli!

Ale

....adesso è tutto più chiaro....certo che sei un tipo "ermetico" nel tuo piccolo he_hee
Non mi hai tediato affatto, anzi! Ora ho capito qualcosa in più di te.
Auguri.

CiauZ

Filippo

Oddio forse un pochino questa volta si!
Grazie ancora e buona serata!

Ale