Carissimi!
Vi ringrazio molto per i complimenti
Mi fa inoltre molto piacere, foto a parte, che l'argomento susciti un discreto interesse ... di foto se ne vedono molte (di buona e cattiva fattura) ma con nessuno sono mai riuscito a scambiare due parole circa trucchi/consigli per questo genere di fotografia ... ancora non sono riuscito a capire perchè

segreti ?!?!
I consigli che posso dare io sono quelli di un giovane fotografo/geologo ...
Come ho già detto, le pellicole che utilizzo raramente sono inferiori ai 100iso (solo di giorno o al max al crepuscolo); anche se la luce è molta si necessita di tempi molto rapidi, cosa che con le pellicole poco sensibili non si avrebbe. Pian piano mi sto accorgendo che le pellicole ideali sono le 400/800iso ... buon compromesso tra rapidità e grana. Pellicole ancora più sensibili portano ad una grana troppo visibile, soprattutto perchè spesso questo genere di foto merita l'ingrandimento.
Gli obiettivi ... un grandangolo, un normale e un medio-tele; chi vuole può portare qualcosa in più, ma ricordo che: vulcano=montagna ed oltre all'attrezzatura fotografica servono viveri ed abbigliamento tecnico
Per raggiungere i luoghi in cui si ha attività eruttiva, spesso sono richieste molte ore di cammino (anche 5/6) su terreni molto accidentati fuori da strade o sentiri e in condizioni climatiche molto variabili.
Di fondamentale importanza è la direzione del vento, il quale, talvolta, condiziona non poco le vie di ascesa ai vulcani ...
bisogna cercare di tenere il vento sempre alle spalle, pena: essere investiti da fitta ricaduta di cenere (che non farebbe tirar fuori l'attrezzatura, oltre a rovinarla gravemente), oppure essere investiti da ondate di forte calore
Per il resto serve un giusto compromesso tra coraggio e prudenza ... coraggio, perchè vi assicuro che di fronte a un tale spettacolo molti di quelli che ho portato ad assistere ad eruzioni si sono bloccati dal panico; prudenza perchè per scattare qualche rullino si può rischiare mooolto grosso ... e non mi sembra il caso
Oltre agli obiettivi... un filtro polarizzatore, un cavo flessibile (oltre al cavalleto, ovviamente!); mai dimenticare un set di batterie nuove (tenute nella tasca interna della giacca).
Insomma ... l'essenziale!
A presto e buone foto
Marco