Ciao a tutti
Spesso abbiamo scritto e letto che fotografare è (anche) esprimere e comunicare.
Non riprenderò qui argomenti ormai ampiamente trattati, ma mi limito ad una breve considerazione sull’importanza che a volte ha un particolare nell’esprimersi per immagini in modo consapevole (
link)
Come qualunque forma espressiva la fotografia si nutre di particolari.
Per analogia pensiamo a come può cambiare il significato di un nostro discorso in funzione del tono della voce, oppure a come possiamo rafforzarlo con l’espressione del viso o con un gesto delle mani. Le parole (parte sintattica) restano le stesse ma il messaggio (parte semantica) che comunichiamo può cambiare radicalmente.
Così come un anche minimo particolare di una fotografia può rafforzarne o cambiarne il messaggio espressivo:
Vi propongo dunque due foto che ho scattato recentemente:
Stessa scena, stessi protagonisti, ma c’è qualcosa di sostanzialmente diverso in ciò che esprimono.
Provate a scrivere le vostre opinioni come osservatori.
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Mauro Va
Mar 5 2010, 07:24 PM
Ciao Pas, mi butto: nella prima vi sono note musicali per la maschera che stà ascoltando, mentre nella seconda la musica è per se stesso, visto l'aria estasiata che ha. Ho detto una bestialità? eh
Ciao Alba
P.S. grazie del piccolo esercizio
Sara G.
Mar 5 2010, 07:31 PM
Premetto che a me la seconda fotografia trasmette parecchio di più. Nella prima sembra che l'uomo sia semplicemente attratto dalla visione della maschera, la seconda sembra sia la maschera invece attratta dall'uomo e ascolta interessata i suoni da lui prodotti. Per contro l'uomo è immerso nella sua musica e incurante della maschera che guarda...
aquila665
Mar 5 2010, 08:04 PM
Nella prima foto c'è un suonatore distratto da quello che lo circonda, mentre nella seconda si lascia trasportare dalla musica incurante di tutto ciò che lo circonda, la maschera in un angolo e sfocata ci dice che è carnevale, o quantomeno ci trasmette l'idea del carnevale.
Ciao
Salvatore
Mauro Va
Mar 5 2010, 08:32 PM
QUOTE(aquila665 @ Mar 5 2010, 08:04 PM)

Nella prima foto c'è un suonatore distratto da quello che lo circonda, mentre nella seconda si lascia trasportare dalla musica incurante di tutto ciò che lo circonda, la maschera in un angolo e sfocata ci dice che è carnevale, o quantomeno ci trasmette l'idea del carnevale.
Ciao
Salvatore
Scusa ma anche nella prima la maschera è sfuocata
Alba
Interessanti le vostre letture.
Prima di fare una sintesi, alcune domande:
La prima:
In quale delle due individuate più nettamente un soggetto protagonista? Quale? E perchè?
Gi@ngio
Mar 5 2010, 09:28 PM
QUOTE(PAS @ Mar 5 2010, 09:20 PM)

Interessanti le vostre letture.
Prima di fare una sintesi, alcune domande:
La prima:
In quale delle due individuate più nettamente un soggetto protagonista? Quale? E perchè?
Io sono daccordo con gli altri prima di me.Che la seconda foto,cioè,è più espressiva della prima,non solo,ma ci vedo anche il soggetto protagonista più della prima,perchè è una cosa a sè,staccata dal resto e soprattutto è a fuoco.Anche se le due figure "interlocuiscono"in qualche modo.
Molto interessante questo esercizio.Cmplimentoni a PAS.
Luca083
Mar 5 2010, 10:09 PM
QUOTE(PAS @ Mar 5 2010, 09:20 PM)

Interessanti le vostre letture.
Prima di fare una sintesi, alcune domande:
La prima:
In quale delle due individuate più nettamente un soggetto protagonista? Quale? E perchè?
nella prima il soggetto protagonista è sicuramente la maschera... quindi probabilmente un diaframma un po' più chiuso avrebbe enfatizzato questo. Per quanto riguarda la seconda vedo l'espressione del chitarrista un po' forzata (un po' finta) e questo distoglie la mia attenzione dalla maschera che risulta una figura completamente indipendente.
In definitiva secondo me la prima è decisamente migliore, i due soggetti sono legati l'uno all'altro quello in primo piano spinge l'attenzione verso quello in secondo, l'occhio parte dal chitarrista e si sofferma sulla mashera, poi torna sul chitarrista e spinge a cercare i pensieri dell'uomo... la adoro!
modifico per aggiungere questo: nella seconda mi da un po' fastidio la paletta della chitarra già sfuocata, cosa che nella prima non si verifica.
aquila665
Mar 5 2010, 10:20 PM
QUOTE(PAS @ Mar 5 2010, 09:20 PM)

Interessanti le vostre letture.
Prima di fare una sintesi, alcune domande:
La prima:
In quale delle due individuate più nettamente un soggetto protagonista? Quale? E perchè?
Il protagonista è sempre uno in entrambe, il suonatore di chitarra. Però mentre nella seconda è più immediata l'individuazione, nella prima ritengo che sia sempre lui in quanto porta lo sguardo verso il punto (la maschera) in cui è rivolto il suo sguardo.
@albaprima:infatti in entrambre la maschera ci porta al carnevale.
Ciao
Salvatore
Mauro Va
Mar 6 2010, 12:05 AM
secondo me il soggeto principale della foto è il suonatore: è sempre a fuoco, mentre la maschera si integra un pò sfuocata con l'ambiente, è l'unico dei "soggetti" che si è mosso, ha interagito con i sensi a qualcosa che ha sentito: la sua musica.
un saluto Alba
luciano23
Mar 6 2010, 10:37 AM
QUOTE(PAS @ Mar 5 2010, 09:20 PM)

Interessanti le vostre letture.
Prima di fare una sintesi, alcune domande:
La prima:
In quale delle due individuate più nettamente un soggetto protagonista? Quale? E perchè?
Il suonatore è più a fuoco, è davanti e appare più grande. Questi tre elementi me lo fanno protagonista. Nella seconda foto gli si vedono gli occhi, il naso e la bocca e, a mio modesto parere,
sono elementi che danno un'identità al soggetto, raccontano di lui.
Aggiungo che essendo io musicista (non professionista ma da tempo addentro l'argomento), la chitarra è coprotagonista con lui. Questa chitarra fa da spartiacque, si trova in mezzo all'inquadratura e divide due diverse espressioni dello stesso mondo: quello dell'arte.
Suppongo che se fossi io un appassionato di maschere o un attore di teatro, tenderei a dare più importanza alla maschera accovacciata alla destra della foto. Questo perchè l'interpretazione
di ciò che ci circonda è filtrata da noi stessi.....
...tant'è che tornando al musicista, ho notato che l'anulare della mano sulla chitarra si trova vicino a una delle linee importanti dell'inquadratura. Ha una fede.
La maschera è si sfuocata ma si trova lungo una linea importante, per questo rimane comunque un soggetto significativo nell'inquadratura.
Il musicista nella seconda foto, è in estasi, oppure si è ricordato che doveva avvisare sua moglie che avrebbe tardato. (se sua moglie è quella con la maschera allora il musicista è in estasi).
NikFly
Mar 6 2010, 10:47 AM
Ciao Valerio, provo a cimentarmi anch'io:
A me sembra che la chiave di lettura sia l'interazione fra i due protagonisti della foto, reciproca nella prima, quasi a senso unico nella seconda. Il soggetto sembra essere sempre il suonatore, ma nella seconda foto, forse per via anche del taglio e non solo della sua espressione, lo sguardo (il mio, almeno) si sposta frequentemente sulla maschera che sembra molto interessata alla sua musica.
Spero di non aver scritto troppe stupidaggini...
Ciao, Stefano
QUOTE(NikFly @ Mar 6 2010, 10:47 AM)

Spero di non aver scritto troppe stupidaggini...

Assolutamente no.
Anzi, molto interessanti le varie chiavi di lettura.
Aspettiamo ancora un po' prima di trarre le conclusioni
Grazie a tutti
Valerio
Mauro Va
Mar 6 2010, 11:53 AM
Ciao Valerio e grazie del piccolo e interessante esercizio.
IO ribadisco le mie considerazioni: e cioè che la maschera fà parte della scenografia (passami il termine) in quanto è sfuocata come il muretto, la finestra ecc.. Il suonatore riempe la scena viva,
interagisce con la musica indipendentemente da ciò che lo contorna.
Un saluto a tutti i partecipanti Alba
QUOTE(albaprima @ Mar 6 2010, 11:53 AM)

...
IO ribadisco le mie considerazioni: e cioè che la maschera fà parte della scenografia (passami il termine) in quanto è sfuocata come il muretto, la finestra ecc.. Il suonatore riempe la scena viva,
interagisce con la musica indipendentemente da ciò che lo contorna.
Un saluto a tutti i partecipanti Alba
Ciao Alba
quindi pensi che il soggetto, per essere considerato tale, debba essere necessariamente a fuoco?
NikFly
Mar 6 2010, 12:36 PM
QUOTE(PAS @ Mar 6 2010, 11:57 AM)

Ciao Alba
quindi pensi che il soggetto, per essere considerato tale, debba essere necessariamente a fuoco?
Ri-Ciao, provo a rispondere anch'io a questa domanda: i nostri occhi ed il nostro cervello sono attratti irresistibilmente da un viso o da alcuni colori: la maschera, anche se non a fuoco, ha un viso (forma, occhi, naso, bocca) ed è contornata dai colori più visibili: giallo, arancio, rosso; e questo la rende una calamita incredibile, di fatto un soggetto della foto, che lo voglia oppure no. Almeno questo è quello che penso io!
Molto interessante questo esercizio!
Ciao,
Stefano
Mauro Va
Mar 6 2010, 12:44 PM
QUOTE(PAS @ Mar 6 2010, 11:57 AM)

Ciao Alba
quindi pensi che il soggetto, per essere considerato tale, debba essere necessariamente a fuoco?
Ciao Valerio penso che un soggetto possa anche non essere a fuoco, ma qui trattandosi di due soggetti, quello principale penso sia di più facile lettura se è a fuoco. Poi si può anche essere attratti
dal colore che esprime un soggetto non a fuoco.(e qui sono nel panico totale) tant'è vero che ho detto tutto e il contrario di tutto. Scusatemi
Ciao Alba
Mauro Va
Mar 6 2010, 03:54 PM
Ad integrazione del messaggio precedente confermo che nelle mie foto" domenicali", il soggetto
che io reputo importante sia a fuoco.
Tanti saluti a tutti Alba
QUOTE(albaprima @ Mar 6 2010, 03:54 PM)

Ad integrazione del messaggio precedente confermo che nelle mie foto" domenicali", il soggetto
che io reputo importante sia a fuoco.
Infatti Alba, hai ragione, è buona norma che sia così.
Solo che sto prendendo a pretesto le due foto per vedere se la loro lettura possa andare anche oltre a qualche regola canonica.
Ciao
Mauro Va
Mar 6 2010, 04:36 PM
Ciao Pas, ho fatto questa nuova considerazione: una foto con un suonatore di chitarra è forse un pò
banale, con una figura in più all'interno del fotogramma, che attira indirettamente l'attenzione, con i suoi colori e, aggiungo la sua sfuocatura, diventa un particolare non indifferente nel contesto generale.
un saluto Vittorio Alba
giaretgl
Mar 6 2010, 05:17 PM
Ciao a tutti da un super neofita,
personalmente per non saper ne leggere ne scrivere penso che il soggetto sia in entrambe le foto lo strumento ovvero la chitarra; vedo questa foto e sento suoni di chitarra classica suonata in arpeggio
Tutto il resto è contorno !
marluc64
Mar 7 2010, 01:54 AM
Da puro dilettante provo a dire la mia. Io trovo che il soggetto delle due fotografie non siano nè il suonatore nè la maschera singolarmente presi. Io - almeno così vivo questi due scatti - sento che il soggetto è il Carnevale (un momento del Carnevale, o meglio una chiave di lettura del Carnevale).
E sia nella prima che nella seconda foto leggo un'interazione tra il musicista e la maschera.
Nella prima dettata direttamente dalla posizione dei due attori: si guardano, si cercano, sono attratti l'uno dall'altro.
Nella seconda foto il musicista è assorto dalla sua musica e la maschera ne è attratta, forse affascinata proprio dall'intensità di sentimenti che il suonatore emana.
Forse ho troppa fantasia. Io, però, percepisco fortemente queste cose. E se devo giocare a fare una classifica, trovo la seconda molto più intensa e ben riuscita della prima. Il Carnevale che è allegria ma anche, come in questo caso, qualcosa di più intimo e struggente...
E ovviamente, grazie a Valerio per averci sottoposto questo esercizio di lettura fotografica.
Ciao. Luca
Gi@ngio
Mar 7 2010, 07:38 AM
E' interessante e curioso come una foto può essere interpretata in maniere diverse.In tutti i passaggi c'è qualcosa di curioso da imparare,nel senso che c'è un particolare modo di vedere la stessa foto.Penso che questo sia un esercizio che và al di là della semplice lettura della "foto" perchè è un motivo in più di apprendimento anche da parte di tutti noi.
Confermo che il soggetto a fuoco(come avevo detto all'inizio)è per me il soggetto principale anche perchè a colpo è la prima cosa che l'occhio vede.
Matto74
Mar 7 2010, 11:43 AM
Ciao a tutti.
Sia nella prima che nella seconda foto, per me, il soggetto è l'interazione tra il suonatore e la maschera. Questo è quello che le immagini mi trasmettono. Nella prima lo scambio è, come dire, "bidirezionale". Nella seconda è la maschera che osserva il chitarrista. Credo che in tutte e due le foto, la forza sia proprio nella presenza dei due soggetti e nel diverso scambio trai due.
Complimenti a Valerio per l'idea e per le foto.
Ciao Matteo
QUOTE(Gi@ngio @ Mar 7 2010, 07:38 AM)

E' interessante e curioso come una foto può essere interpretata in maniere diverse.In tutti i passaggi c'è qualcosa di curioso da imparare,nel senso che c'è un particolare modo di vedere la stessa foto.Penso che questo sia un esercizio che và al di là della semplice lettura della "foto" perchè è un motivo in più di apprendimento anche da parte di tutti noi.
Infatti Gi@ngio questo è uno dei punti
Mentre la valutazione tecnica di una foto può avvalersi di parametri e regole relativamente definite (composizione, gestione della luce, etc) la lettura espressiva difficilmente ha univocità.
L’esercizio di lettura delle diverse situazioni rappresentate nelle due foto vale quindi, sia per voi che le osservate sia per me che le ho proposte.
A presto
Valerio
Mauro Va
Mar 7 2010, 01:01 PM
Grazie Valerio di avermi/ci insegnato qualcosa
ciao a presto
Alba
afran
Mar 7 2010, 06:40 PM
secondo me il protagonista è la musica
SimoCapi
Mar 8 2010, 10:24 AM
Salve a tutti,
da (pseudo)musicista a me queste due foto (in particolare la seconda) raccontano una passione: quella per la musica. Una passione che riesce a coinvolgerci sempre allo stesso modo indifferentemente dal luogo in cui ci troviamo, sia esso la nostra stanza dove ci esercitiamo, una strada, il palco di fronte ad una folla o una sala di un teatro.
Nei momenti in cui si suona è il linguaggio universale della musica che diventa protagonista, che ci fa estraniare da tutto e da tutti: chi suona ci sta parlando tramite le proprie emozioni e grazie ad esse riusciamo a viaggiare restando fermi nel solito posto. In quei momenti non importa chi c'è di fronte a noi: ci può essere un folla di persone, una maschera di carnevale o addirittura un alieno perchè quello che conta è la musica che gira.
Scusate se sono stato melenso ma a me la musica trasmette questo e queste foto me lo hanno ricordato. Complimenti a Valerio.
Saluti Simone.
strega_ccia
Mar 8 2010, 12:09 PM
dico la mia, non avendo letto i vari commenti potrei dire le stesse cose.
Nella prima secondo me come protagonista sono le dita che suonano. A me è caduto subito lo sguardo lì
Nella seconda si passa allo sguardo del suonatore. La maschera resta, per me, sempre un qualcosa di lontano che non appartiene alla foto.
Ciao a tutti
Riprendo il thread per un tentativo di sintesi.
Innanzitutto mi pare confermato ciò che accennavo più sopra:
Il messaggio espressivo di una foto non sempre può essere recepito in modo univoco da chi osserva. E questo lo ritengo tanto più probabile quanto maggiore sia l’interazione tra più soggetti e/o tra soggetti ed ambientazione.
E’ questa, a mio avviso, la differenza principale che può esserci tra l’immagine ed altre forme espressive.
Diverso per chi la foto l’ha eseguita e la propone.
Se la foto non è frutto di un’azione casuale, ma di un consapevole intento espressivo (progetto), il suo autore la propone proprio per comunicarlo.
Non mi dilungo oltre per non annoiare e vengo a ciò che mi ha spinto a fare i due scatti.
Nella prima foto non ho individuato un soggetto materiale, ma ciò che mi ha colpito è l’incrociarsi di sguardi tra il suonatore e la maschera. Il suonatore non suona (solo) per se stesso ma per regalare la sua musica a chi lo gratifica con la sua attenzione ed il suo sguardo.
Quindi un soggetto non materiale, ma costituito da questo filo ideale sotteso tra suonatore e maschera, entrambi ugualmente attori, con focalizzazione su chi produce la musica solo per evidenziarne l’azione.
Nella seconda foto la complicità tra suonatore e maschera si è interrotta. Il primo sembra suonare solo per se stesso e quindi assume a pieno titolo il ruolo di soggetto principale. La maschera perde il suo ruolo di co-attore e diventa un fruitore passivo che viene quasi relegato all’ambientazione (il carnevale).
Grazie a tutti
Valerio
PS
Per chi non l’abbia già letto consiglio “La Camera Chiara (nota sulla fotografia)” di Roland Barthes – Piccola Biblioteca Einaudi.
Una nota penetrante sull’espressività della fotografia.
Alfabex
Mar 9 2010, 06:47 PM
QUOTE(PAS @ Mar 5 2010, 09:20 PM)

... Prima di fare una sintesi, alcune domande:
La prima: In quale delle due individuate più nettamente un soggetto protagonista? Quale? E perchè?
scusatemi...

sono arrivata tardi a discussione avviatissima e conclusioni già tratte da Valerio...
devo fare
mea culpa perchè in questi giorni sono riuscita a passare dal forum sempre di fretta e ho letto poco i vari post....
così sono in ritardissimo ma, se mi permettete, vorrei anche io provare a dire qualcosa...
nella
prima foto mi colpisce in maniera preponderante la presenza della maschera... è vero, non è a fuoco ma i suoi colori risaltano su tutto e attraggono per primi il mio sguardo... e forse è proprio perchè è laggiù, sullo sfondo, sfocata che ancor più desta la mia attenzione.
solo in un secondo tempo mi soffermo a "studiare" il chitarrista e tutti i suoi particolari (pur essendo perfettamente a fuoco e in primo piano) e ritrovo il filo (quasi tangibile... la chitarra fa da via di fuga verso la maschera) che lega lui alla maschera sulla quale mi ero soffermata all'inizio...
nella
seconda, invece, il mio interesse si fissa subito sul suonatore e sul suo amore (questo mi trasmette la sua espressione del viso) verso ciò che sta facendo...
stavolta lo sfocato della maschera resta in secondo piano e, secondo me, rafforza la sensazione di contemplazione che lo stesso chitarrista fa della sua musica...
le due figure anche in questo caso sono legate, ma - come mi sembra abbia già scritto qualcuno - è la maschera ad essere attratta dal suonatore... legata a lui dal piacere di condividere un momento, una piacevole melodia.
mi sembra che nella prima il legame tra le due figure sia quasi tangibile e reale, mentre nella seconda sia più etereo...
... ma è possibile che tutto ciò siano solo mie elucubrazioni mentali e vi chiedo scusa se le ho espresse in ritardo rispetto alla creazione di questo bellissimo ed interessante 3d (ed esercizio).
un saluto
Ale
PaoloAnchini
Mar 9 2010, 08:31 PM
QUOTE(PAS @ Mar 9 2010, 02:35 PM)

Ciao a tutti
......
Nella prima foto non ho individuato un soggetto materiale, ma ciò che mi ha colpito è l’incrociarsi di sguardi tra il suonatore e la maschera. Il suonatore non suona (solo) per se stesso ma per regalare la sua musica a chi lo gratifica con la sua attenzione ed il suo sguardo.
Quindi un soggetto non materiale, ma costituito da questo filo ideale sotteso tra suonatore e maschera, entrambi ugualmente attori, con focalizzazione su chi produce la musica solo per evidenziarne l’azione.
Nella seconda foto la complicità tra suonatore e maschera si è interrotta. Il primo sembra suonare solo per se stesso e quindi assume a pieno titolo il ruolo di soggetto principale. La maschera perde il suo ruolo di co-attore e diventa un fruitore passivo che viene quasi relegato all’ambientazione (il carnevale).
....
Ciao Valerio.
Dopo aver letto la spiegazione voglio dirti che è dal 5 marzo che guardo e riguardo le foto cercando di capirci qualcosa....., ma, data la mia ignoranza in materia, non riuscivo a capirle, a esprimere un parere personale, il "perchè" degli scatti...
ora che leggo la spiegazione posso solo farti i complimenti.....
però (almeno per quanto mi riguara, sei troppo avanti

), complimenti di nuovo
Paolo
Gi@ngio
Mar 9 2010, 09:25 PM
Sintetizzando,l'intento iniziale della foto e la sua composizione è sicuramente la maggior parte delle volte nobile,è il risultanto dell'"intenzione"che a noi fà deludere.In altre parole bellissime le intenzioni dello scatto,anche profonde,si,ma quello che fà la differenza per gente come noi (pischelli),è il passaggio frà la teoria e la pratica.Certo che non si nasce mica "imparati",ci vuole tempo e passione.Vorrei fare io una proposta:ai commenti delle foto proporrei non solo se sono fatti bene o male,ma proporre,come fatto anche sui TUTORIAL,i tempi l'esposizioni la sensibilità ecc.del caso come dovrebbero essere.Non sò se mi sono spiegato.Per esempio,nelle scene dinamiche non è sempre facile pensare al tipo di inquadratura,al momento più adatto per esprimere l'espressione,il momento è lì sotto il tuo naso o lo prendi subito o passa.Non sò se siete daccordo!
QUOTE(Gi@ngio @ Mar 9 2010, 09:25 PM)

Sintetizzando,l'intento iniziale della foto e la sua composizione è sicuramente la maggior parte delle volte nobile,è il risultanto dell'"intenzione"che a noi fà deludere.In altre parole bellissime le intenzioni dello scatto,anche profonde,si,ma quello che fà la differenza per gente come noi (pischelli),è il passaggio frà la teoria e la pratica.Certo che non si nasce mica "imparati",ci vuole tempo e passione.Vorrei fare io una proposta:ai commenti delle foto proporrei non solo se sono fatti bene o male,ma proporre,come fatto anche sui TUTORIAL,i tempi l'esposizioni la sensibilità ecc.del caso come dovrebbero essere.Non sò se mi sono spiegato.Per esempio,nelle scene dinamiche non è sempre facile pensare al tipo di inquadratura,al momento più adatto per esprimere l'espressione,il momento è lì sotto il tuo naso o lo prendi subito o passa.Non sò se siete daccordo!
Perfettamente d’accordo.
Aggiungerei di corredare sempre la foto con le motivazioni che hanno spinto a scattare e cosa si è voluto esprimere.
Come invita Mirko in questa nota:
http://www.nikonclub.it/forum/La_Fotografi...le-t147899.htmlCiao
Valerio