Il problema del flash pop-up è che appiattisce il tuo soggetto, la quantità di luce magari è anche sufficiente ma è la direzione che non ci aiuta.
Nei miei scatti uso sempre (quasi sempre) luce flash, in particolare il secondo è stato fatto con due flash da studio, entrambi fatti rimbalzare, quello a destra contro un pannello bianco di grandi dimensioni (2x1 metri), quello a sinistra rimbalza contro un ombrellino riflettente.
In questo scatto era cruciale la posizione dei flash, quello a sinistra infatti lavorava in due modi: il grosso della luce andava sullo sfondo e lo illuminava, uno spicchio di ombrello pero' mandava parte della luce di taglio sulla modella illuminandola direttamente, in questi casi bisogna prestare attenzione alla posizione del soggetto perché un palmo piu' avanti o piu' indietro fanno variare molto il risultato; con i flash da studio si lavora in manuale e con l'esposimetro flash, ma anche se avessimo usato dei flash come gli Sb800/900 avremmo dovuto lavorare in manuale, gli automatismi non sono affidabili in questi casi perché non garantiscono la costanza del risultato.
Ti allego lo schema esemplificativo:

Quando si illuminano soggetti grandi come persone e si vuole avere un effetto di questo tipo avere molta luce non disturba affatto, io in questo caso ho usato degli elinchrom da 600 watt, tuttavia lavorare con degli Sb800/900 o Sb600 non è affatto impossibile, magari si tratterà di ridurre minimamente le distanze di illuminazione ed aprire un pochino il diaframma, ma la luce disponibile sarà comunque piu' che sufficiente.
Ciao
Attilio