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Salve a tutti.

A me questa foto non sembrava male, senza grosse pretese ma neanche da buttare.

Invece un mio amico fotografo semi professionista mi ha detto (anche abbastanza a brutto muso) che ho sbagliato completamente la composizione, ma senza dirmi assolutamente come avrei potuto correggerla o fare di meglio.

Considerando che non mi è possibile rifare lo scatto, voi come lo aggiustereste?

Inoltre, è proprio vero (come dice il mio amico) che non potrei neanche azzardarmi a fare degli scatti con la mia D700 senza aver fatto almeno un esame di composizione all'università (o comunque qualcosa di equivalente), o è semplicemente invidioso del fatto che io l'abbia trovata ad un ottimo prezzo e lui ancora non abbia qualcosa di equivalente pur lavorando nel campo?

Ciao e Grazie

L'invidia la lascerei perdere e cmq non tutti i fotografi devono aver fatto un esame di "composizione"... da questo deduci da solo la mia risposta

Ritornando alla foto: non mi dice nulla.
Il soggetto è posto abbastanza al centro, e già questo non gioca a favore; la conversione invece mi piace abbastanza. L'inquadratura è scontata. Se fosse stato acceso, con la luce si sarebbe potuto giocare di più e ottenere effetti abbastanza carini.
Direi di scartarla.

Non capisco cosa c'entri un corso di composizione con l'attrezzatura utilizzata. Avrei capito un corso di tecnica fotografica. mah!

La foto. Non dice nulla, è un particolare di un lampione, punto. Cosa volevi dire fotografandolo? Per questa foto non esiste una composizione diversa a mio parere, è proprio il soggetto che non funziona così da solo.

Chiaramente opinioni del tutto personali

Ciao
Attilio

Non sono un mago della composizione e nemmeno mi sento di poter dare dei consigli in merito,mi azzardo solo ad esprimere la mia modestissima opinione.
Secondo me il tuo "caro" amico non ti dovrebbe dare dei consigli a (brutto muso) ma ti dovrebbe suggerire gentilmente.
In secondo luogo uno non deve prendere una macchina fotografica che è una ciofeca solo perchè è un principiante.
Uno sceglie l'attrezzatura fotografica in base alle proprie tasche ed alle proprio esigenze,poi se non la sa usare avrà a disposizione tutto il tempo per imparare.
Se non so fare fotografie non mi devo comprare la D700?
Ma non penso proprio!!!
Credo che la sua sia solo invidia.
Tornando poi a parlare dell'argomento principale della discussione trovo che lo scatto come composizione non sia malaccio e sono del parere che non sia più possibile cambiare in post produzione la scelta fatta.
In che modo potrebbe essere ricomposto?
Non vedo molte alternative.
In post produzione vedo bene sistemare toni colori e contrasti ma in uno scatto come questo non vedo una grandi sbocchi nella ricomposizione.
Io sto leggendo un buon libro che mi sento di consigliarti che è "L'occhio del fotografo" di Michael Freeman.
Lo trovo fatto molto bene e molto esaustivo nei confronti del quesito che hai posto in questa discussione.
Dopo tutta questa "pappardella" ti auguro buone foto e spero di esserti stato utile.

Un caro saluto Massimiliano.

Vi ringrazio per i commenti e i consigli, tutti molto costruttivi.

Con questa foto non volevo comunicare granchè: ho fotografato un lampione che mi piaceva perchè aveva delle linee interessanti e come sfondo c'era un cielo plumbeo.

Vista la reazione "scomposta" del mio "amico" avevo pensato di aver fatto qualche enorme cavolata. E' chiaro, lo scatto è quello di un banale lampione, più di tanto non potevo fare, ho cercato di comporlo verticalmente secondo la regola dei terzi e poi ho sviluppato un pochino il raw con lightroom per farlo apparire meno banale.

Diciamo che non avevo nessuna intenzione di realizzare un'opera d'arte, e non penso neanche che tutti gli scatti debbano esserlo, dato che sto ancora imparando

Lascio ogni considerazione sul tuo amico perchè, in quanto tale, te lo sei scelto tu .
Riguardo invece a queste tue ultime considerazioni qualcosa da dire l'avrei:

Qui già, secondo il mio parere, sei partito col piede sbagliato. Non riesco a capire, senza nessuna cattiveria da parte mia, come si possa fotografare qualcosa senza pensare se con quello scatto riusciremo o meno a raccontare alcunchè. Se poi si è coscienti di questo allora la cosa andrebbe approfondita.

A me non sembra che tu non abbia seguito la regola dei terzi, forse solo perchè hai posizionato il lampione stesso nel terzo superiore ma... questo non è sufficente. Il punto di interesse, si colloca sì sugli assi orizzontali che dividono il fotogramma in tre parti ma soprattutto nel punto in cui questi si intersecano con quelli verticali, cosa che, nella tua foto, non è.

Non è il lampione ad essere banale ma il tuo modo di interpretarlo e qui torniamo al primo punto, non eri convinto di fotografarlo, tant'è che non sapevi neanche tu il perchè.

Il risultato credo, ti avrà convinto che non è la PP a rendere meno banale una foto ma il suo contenuto.

Vero. Purchè questo non diventi un paravento dietro cui nascondersi.

P.S. Perdonami, ora rileggendomi mi sono accorto che, forse, ho calcato un po' la mano ma credimi: ho preso spunto da alcune tue frasi per far capire a chi ci leggesse, che spesso è l'atteggiamento che si assume prima e dopo la foto a determinare il risultato.

A mia discolpa c'è da dire che ero in viaggio a avevo non più di 5 secondi per scattare.

Quando sono tornato l'ho aperto, l'ho sviluppato e non mi sembrava così orribile rispetto ai miei altri scatti. E a differenza di quello che fanno molte persone che conosco non l'ho neanche croppato proprio per ricevere delle critiche più circostanziate sull'uso reale che faccio della macchina.



Veramente c'ho provato a fare un crop e metterlo nei punti di intersezione, ma non è che migliori (anzi, personalmente mi piace anche meno).



Di questo ne ero convinto già prima e mi stupisco ancora di come mie certe foto siano state scelte e pubblicate da giornali locali o guide turistiche. Sinceramente mi ritengo ancora un principiante o anche meno, uno "studente".



Figurati, hai fatto benissimo