QUOTE(ziouga @ May 22 2007, 11:23 AM)

No polemics

, parlo per esperienza diretta.
...
Ultimo panorama in basso, Monte dei Cappuccini, installazione "Piccoli spiriti blu" di Rebecca Horn.
Quel blu-violetto lì (Canon G3 CRW), col cavolo che riesco a ottenerlo da ACR...
Infatti, scusate l'immodestia, in tanti anni non ho ancora visto
una sola foto (web o stampata) di quell'installazione, i cui colori si avvicinino a quelli del mio panorama. La norma è un blu saturo indistinto e piatto. E' ovvio che dal vivo fa un effetto molto più esaltante, la foto rimane pur sempre un'approssimazione della realtà.
Ciao
Il software Canon/Nikon ecc. conosce il proprio sensore. I sensori hanno sempre preferenze cromatiche e questo spiega perchè già una scala ridotta a 24 toni come quella usata in calibrazione ACR viene resa meglio su alcuni e peggio su altri (dipende anche dai colori scelti come primari in calibrazione). Usando le regolazioni di calibrazione e i nuovi controlli di ACR 4.0 si potrebbe avere la resa ricordata ed espressa da altri software? Si tratta della resa ricordata dai nostri occhi (che eseguono il WB automatico meglio di qualsiasi sensore)? La resa più bella per noi di quell'immagine la dà CRW? Benissimo! Usiamolo!
QUOTE(ziouga @ May 22 2007, 11:23 AM)

Idem per le luci al neon degli altri VR notturni, fotografati con D50 e D80.
Numericamente i DeltaE di errore riscontrati in calibrazione sono oggettivi e sono valutati su un insieme di tinte predefinite. Come abbiamo detto il WB in ambienti a luce artificiale può infuenzare fortemente la calibrazione.
QUOTE(ziouga @ May 22 2007, 11:23 AM)

Non è questione di interpretazione software, il problema è la volontaria criptazione dei RAW proprietari da parte delle case produttrici (operazione del tutto lecita, seppure discutibile).
ACR non può leggere correttamente una lingua che non gli è permesso di comprendere per esplicita volontà del Signor Nikon, del Signor Canon e compagnia bella, nonostante dichiarazioni rassicuranti sulla collaborazione con Adobe, bla bla bla.
Di criptato c'è solo il WB e la Adobe ha usato la mini libreria Nikon per leggerlo. No problem. Il resto del contenuto del RAW si legge con facilità ma è un problema di "law & order" usare il metodo consentito da Nikon/Canon per non incorrere in problemi legali.
Ogni produttore è in grado di compensare le immagini in base alla resa presunta dei propri prodotti. Tale compensazione è quasi sempre "hidden" (nascosta) ma spesso utilissima. La lettura del file è banale. Diverso è modificare il funzionamento di ACR in modo da "simulare" NX o CRW o altri. Perchè farlo? Si può calibrare ACR in modo "Capture NX-like" ma è più un divertissement tecnico che una reale utilità.
QUOTE(ziouga @ May 22 2007, 11:23 AM)

Che poi ci si possa/debba accontentare dei risultati ottenuti, è un altro paio di maniche...
Appunto. Chi non si accontenta...calibra
Saluti