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fotoandreani
salve a tutti, vorrei gentilmente sapere quale metodo adottate nel momento in cui fate il White Balance con nikon capture di un file NEF. se si usa il punto di grigio come fate ad individuarlo? Io uso info pixel (nelle palette strumenti 3) ma in certe foto diventa difficile trovare con esattezza il grigio neutro, siete a conoscenza di eventuali plug in o software x l' individuazione di esso?
grazie per le risposte
robyt
Non credo esista un software in grado di ricordare com'era la luce al momento dello scatto smile.gif wink.gif

Sei tu che devi individuare nella foto un riferimento che vuoi venga interpretato come grigio (....per ottenere un risultato fedele alla scena fotografata ma anche per scopi più o meno creativi)
paolo2002
Per fare il bilanciamento del bianco non bisogna trovare un punto o un'area che appaiano grigi o bianchi nell'immagine che deve essere oggetto del bilanciamento.
Quello che occorre fare è trovare un'area che chi ha scattato la foto sa che nella realtà è bianca o grigia (di un grigio neutro, senza dominanti di colore, cioè composto da rosso, verde e blu nelle stesse proporzioni).
In questo modo s'informa il programma che deve ribilanciare i colori dell'intera immagine tenendo conto che l'area che abbiamo utilizzato dovrà apparire bianca o di un grigio neutro.
Paolo
fotoandreani
QUOTE(robyt @ Aug 2 2006, 01:56 PM) *

Non credo esista un software in grado di ricordare com'era la luce al momento dello scatto smile.gif wink.gif

Sei tu che devi individuare nella foto un riferimento che vuoi venga interpretato come grigio (....per ottenere un risultato fedele alla scena fotografata ma anche per scopi più o meno creativi)

grazie x la risposta, lo so questo, volevo sapere se in certe foto in cui e' difficile trovare un punto medio come vi regolate?
paolo2002
Scusa se insisto, ma quello che dici mi lascia perplesso.
Ho l'impressione che cerchi nell'immagine un punto grigio per fare il bilanciamento.
Se trovi il punto grigio e dici al programma che quel punto è grigio, non hai fatto assolutamente nulla!
Devi trovare un punto (o un'area) che nell'immagine non è grigio, ma che a te risulta che lo sia nella realtà.
Se avessi capito male, scusami.
Paolo
.oesse.
l'ideale sarebbe scattare ed avere nel set il famoso cartoncino grigio al 18%.....solo che ce l'hanno in pochi.
Identifica pero' un area che nella realta' sia SIMILE al colore de famoso cartoncino.... punta li ed il bilanciamento bianco e' piu' o meno fatto. Piu' o meno in quanto il grigio da te selezionate e' piu' o meno quello al 18% wink.gif

.oesse.
n1c0
QUOTE(.oesse. @ Aug 2 2006, 03:02 PM) *

l'ideale sarebbe scattare ed avere nel set il famoso cartoncino grigio al 18%.....solo che ce l'hanno in pochi.
Identifica pero' un area che nella realta' sia SIMILE al colore de famoso cartoncino.... punta li ed il bilanciamento bianco e' piu' o meno fatto. Piu' o meno in quanto il grigio da te selezionate e' piu' o meno quello al 18% wink.gif

.oesse.


Ciao Marco, in realtà il grigio al 18% andrebbe usato solo per l'esposizione e non per il bilanciamento, in quanto, in fase produttiva, non viene garantito che tale cartoncino sia privo di dominanti di colore... il modo migliore sarebbe quello di includere nella scena una scala dei grigi.... e questa forse ce l'hanno ancora meno persone ripetto al grigio 18%! biggrin.gif

Saluti,

n1c0
Pierantonio
QUOTE(n1c0 @ Aug 2 2006, 03:31 PM) *

Ciao Marco, in realtà il grigio al 18% andrebbe usato solo per l'esposizione e non per il bilanciamento, in quanto, in fase produttiva, non viene garantito che tale cartoncino sia privo di dominanti di colore... il modo migliore sarebbe quello di includere nella scena una scala dei grigi.... e questa forse ce l'hanno ancora meno persone ripetto al grigio 18%! biggrin.gif

Saluti,

n1c0


In teoria potrebbe essere ma da quanto ne so sia il cartoncino grigio Kodak che il pannello Lastolite hanno una risposta costante su tutte le lunghezze d'onda per cui possono essere usati per quasto fine esattamente come ho fatto io con risultati molto soddisfacenti.
Non capisco poi come faccia una scala di grigio ad essere a priori migliore. chi mi dice che anche i vari grigi non abbiano risposte diverse?
Forse intendevi una scala colore?
Ciao
Pierantonio
n1c0
QUOTE(Pierantonio @ Aug 2 2006, 03:37 PM) *

In teoria potrebbe essere ma da quanto ne so sia il cartoncino grigio Kodak che il pannello Lastolite hanno una risposta costante su tutte le lunghezze d'onda per cui possono essere usati per quasto fine esattamente come ho fatto io con risultati molto soddisfacenti.
Non capisco poi come faccia una scala di grigio ad essere a priori migliore. chi mi dice che anche i vari grigi non abbiano risposte diverse?
Forse intendevi una scala colore?
Ciao
Pierantonio



No intendevo proprio la scala dei grigi! che viene "costruita" specificatamente per avere diverse gradazioni di grigi neutri. Ovviamente se quello che dobbiamo regolare non è solo il punto neutro (o white balance) è più utile una scala colore.

E' vero che il pannello della lastolite viene costruito "neutro" per definizione ma per quanto riguarda il "vecchio" cartoncino kodak, se non sbaglio, ho letto da qualche parte in rete che non è effettivamente neutro.... se trovo le pagine che avevo letto (erano dei test con un colorimetro) posto il link!

n1c0
.oesse.
QUOTE(n1c0 @ Aug 2 2006, 03:31 PM) *


Ciao Marco, in realtà il grigio al 18% andrebbe usato solo per l'esposizione e non per il bilanciamento, in quanto, in fase produttiva, non viene garantito che tale cartoncino sia privo di dominanti di colore... il modo migliore sarebbe quello di includere nella scena una scala dei grigi.... e questa forse ce l'hanno ancora meno persone ripetto al grigio 18%! biggrin.gif

Saluti,

n1c0



Mi spiace contraddirti, ma il cartoncino grigio che intendo io e' proprio quello che serve per fare il bilanciamento del bianco. Ovvero e' un grigio al 18% (ed essendo il grigio un colore derivato dal nero, non puo' avere dominanti di altri colori). Vedila cosi', "DLIUISCI" il nero al 18% ed avrai un girgio. Appuno quello del cartoncino che dico io.

.oesse.
n1c0
QUOTE(.oesse. @ Aug 2 2006, 03:46 PM) *

Mi spiace contraddirti, ma il cartoncino grigio che intendo io e' proprio quello che serve per fare il bilanciamento del bianco. Ovvero e' un grigio al 18% (ed essendo il grigio un colore derivato dal nero, non puo' avere dominanti di altri colori). Vedila cosi', "DLIUISCI" il nero al 18% ed avrai un girgio. Appuno quello del cartoncino che dico io.

.oesse.



In realtà il 18% indica la quantità di luce riflessa... per l'uso per cui è stato concepito il cartoncino grigio (esposizione) non è importante che sia grigio ma che rifletta quella data percentuale di luce (con la quale vengono tarati gli esposimetri).

Questo ovviamente non vuol dire che utilizzandolo non si ottenga un bilanciamento buono ma (a meno che non si utilizzino grigi al 18% studiati anche per il bilanciamento come ad esempio quello del pannello lastolite) di sicuro non si potrà ottenere un risultato preciso come con una scala di grigi (o colori).

n1c0
.oesse.
i colori che riflettono al 18 sono diversi. Prova a fare il punto di bianco su un verde al 18%...

.oesse.
n1c0
QUOTE(.oesse. @ Aug 2 2006, 04:07 PM) *

i colori che riflettono al 18 sono diversi. Prova a fare il punto di bianco su un verde al 18%...

.oesse.


hehehehe hai ragione su questo!!!! infatti il "grigio al 18%" nato per l'esposizione non dev'essere per forza grigio (i vecchi fotografi ci insegnano che la corretta esposizione si può leggere anche nel palmo di una mano che a quanto pare si avvicina al famoso 18%). Proprio per questo fatto nel processo produttivo non si badava troppo a leggere dominanti di colore nei cartoncini quanto piuttosto alla sua riflettanza. Ora con l'avvento del digitale, e quindi del WB, molte case produttrici stanno perfezionando le linee di produzione per dare dei grigi al 18% che siano anche neutri in modo da poter permettere anche la regolazione del bianco. Tuttavia resta il fatto che non tutti i cartoncini grigi al 18% (nati per la lettura esposimetrica) sono privi di dominanti ed è quindi meglio accertarsene prima dell'acquisto.

p.s. a quanto pare neppure la scala dei grigi kodak è neutra..... ho ritrovato l'interessante articolo che avevo letto... se siete interessati fate una buona lettura!

http://www.photoactivity.com/Pagine/Artico...iFotocamere.asp

Saluti,
n1c0
salvatorecesario
Ho letto l'articolo relativo al bilanciamento del bianco di Alberto Maccaferri del 07.11.2005.
Vorrei approfondire l'argomento per capire e successivamente applicare le operazioni di ottimizzazione del bilanciamento del bianco.
Trovo difficoltà nella ricerca del programma "DCraw - 3 - m -x - k 0 foto.raw"
Chi mi aiuta a trovarlo? grazie.gif
sassoscritto
http://www.google.com/search?q=dcraw

primo risultato.

Ciao
Stefano
fotoandreani
QUOTE(paolo2002 @ Aug 2 2006, 02:57 PM) *

Scusa se insisto, ma quello che dici mi lascia perplesso.
Ho l'impressione che cerchi nell'immagine un punto grigio per fare il bilanciamento.
Se trovi il punto grigio e dici al programma che quel punto è grigio, non hai fatto assolutamente nulla!
Devi trovare un punto (o un'area) che nell'immagine non è grigio, ma che a te risulta che lo sia nella realtà.
Se avessi capito male, scusami.
Paolo

allora ripropongo il mio quesito: " Come faccio allora a sapere qual e' il grigio medio nella realta', non e' mica possibile utilizzare il cartoncino in ogni foto scattata ?"
praticus
QUOTE(fotoandreani @ Aug 3 2006, 12:24 PM) *

allora ripropongo il mio quesito: " Come faccio allora a sapere qual e' il grigio medio nella realta', non e' mica possibile utilizzare il cartoncino in ogni foto scattata ?"



.....è un fatto di allenamento e di pratica ed esperienza......

personalmente non me ne faccio un cruccio, imposto la macchina con il preset adeguato alla situazione, in post saranno sufficienti solo pochi ed eventuali aggiustamenti...sono anche piuttosto soddisfatto del WBAuto.
Ovviamente scatto in raw-nef....

Ciao....


giannizadra
Non sempre uso in postproduzione il WB per eliminare totalmente le dominanti di colore;
più spesso cerco di rendere l'atmosfera come l'ho vista sotto "quella" luce.
In molti casi, il grigio neutro non lo vedevo tale.
baromaro
QUOTE(gemisto @ Aug 3 2006, 01:58 PM) *

personalmente non me ne faccio un cruccio, imposto la macchina con il preset adeguato alla situazione, in post saranno sufficienti solo pochi ed eventuali aggiustamenti...sono anche piuttosto soddisfatto del WBAuto.
Ovviamente scatto in raw-nef....


Sono d'accordo. Ho provato a fare degli aggiustamenti di WB su alcune foto con "il punto di grigio" o con la funzione automatica e mi sono reso conto che più tentativi facevo più rischiavo di non essere mai soddisfatto. Alcune foto con tempi lunghi di esposizione e colori molto caldi, sono riuscito con il punto di grigio a renderle soddisfacenti. Le altre le modifico in modo automatico oppure regolando manualmente i gradi °K.
Ritengo, a mio parere, il WB molto soggettivo e personalmente alcune foto le preferisco con un tono leggermente più caldo rispetto al WB automatico.

Ciao.
salvomic
QUOTE(gemisto @ Aug 3 2006, 01:58 PM) *

...è un fatto di allenamento e di pratica ed esperienza...
personalmente non me ne faccio un cruccio, imposto la macchina con il preset adeguato alla situazione, in post saranno sufficienti solo pochi ed eventuali aggiustamenti...sono anche piuttosto soddisfatto del WBAuto.
Ovviamente scatto in raw-nef...

concordo pienamente con Francesco. Non è facile stabilire qual è l'effettivo punto di grigio, e il WB auto della macchina è preferibile, poi si aggiusta in PP secondo i propri gusti, e soprattutto secondo il proprio ricordo della luce ambiente, ammesso di poterla ricostruire, o almeno di potervisi avvicinare.
Nef (compresso e per gli scatti migliori non compresso) pure io, sempre.

ciao,
salvo
Fabio Pianigiani
QUOTE(giannizadra @ Aug 3 2006, 02:49 PM) *

Non sempre uso in postproduzione il WB per eliminare totalmente le dominanti di colore;
più spesso cerco di rendere l'atmosfera come l'ho vista sotto "quella" luce.
In molti casi, il grigio neutro non lo vedevo tale.

Sacrosanto ...
Nella gran parte delle foto che ralizziamo, lavoriamo in condizione di luce mista rendendo talvolta controproducente neutralizzare un grigio (anche se ritenuto certo) sbilanciando così pesantemente la cromia nelle zone che risentono della dominante complementare.
Meglio puntare allora ad una gradevolezza generale dell'immagine, ad una sua coerenza, plausibilità.
Al contrario, in sala di posa, dove le luci sono controllate e la fedeltà del colore talvolta deve essere assoluta, la "compensazione neutra" (così di chiama) che effettuiamo con l'ausilio di una scala colore è fondamentale.
mrflanger
QUOTE(fotoandreani @ Aug 3 2006, 12:24 PM) *

allora ripropongo il mio quesito: " Come faccio allora a sapere qual e' il grigio medio nella realta', non e' mica possibile utilizzare il cartoncino in ogni foto scattata ?"


Come detto già da gemisto, il tuo occhio sarà il miglior indicatore del "punto grigio". E' solo questione di esperienza, ma mi raccomando usalo sempre con creatività; in alcune foto notture è molto piacevole vedere tutto un po' ingiallito dai lampioni che sono per strada, altre volte è ancora più bello eliminare una dominante sfalsando "creativamente" la cromia di alcune zone dell'immagine.
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