Qualche settimana fa ho assistito all'uccisione e alla scuoiatura di due agnelli da parte del "samurai", soprannome dato a Mimì, macellaio in quel di Altamura (Ba).
E' stata un'esperienza abbastanza forte, anche perchè è stata per me la prima volta che assistevo in diretta ad una cosa del genere.
"Buona visione".

01.

02.

03.

04.

05.

06.

07.

08.

09.

10.

11.

12.

13.

14.

Giuseppe

photema.altervista.org

Complimenti per la realizzazione, un pò eccessivo il contrasto (per me).

Il macellaio mostra giustamente la fierezza di chi conosce il mestiere.

Grazie per il tuo intervento...purtroppo la compressione ha un po' falsato il contrasto generale, adesso che le riguardo lo noto anche io e confrontandole con quelle messe sul mio sito ancora di più, ciao

Giuseppe

photema.altervista.org

E' una serie cadenzata e certamente troppo abbondante, Giuseppe.
Io avrei lasciato solo la sei, splendida nella sua capacità di rappresentare il soggetto e la sua stolida facoltà di dare-la-morte all'animale.

Ciao! Paolo

Grazie Paolo del commento...sì, avrei potuto benissimo mettere solo l'immagine 6 come riassunto di tutto il reportage solo che ho optato di inserire tutta la serie anche perché non credo sia abbondante, infatti si limita a ritrarre quasi tutte le "operazioni" che vengono fatte dal macellaio durante l'uccisione, per cui ho "asciugato" molto riducendo la storia a questi 14 scatti, inoltre penso che nella serie non ci siano doppioni che si ripetono, infine il mio intento è quello di rendere abbastanza forte e crudo il tutto, magari arrivando anche a "stufare" l'osservatore...non so se mi sono riuscito a spiegare
ciao

Giuseppe

photema.altervista.org

Strano davvero che questa bellissima serie abbia avuto solo questi commenti.
A mio parere meritava di più, molto di più.
Non é facile vedere cose simili in questo forum.
Complimenti

Maurizio

Anche per me un pò troppe foto, troppo simili, ma comunque ben fatto.

Penso avrei fatto 1, 5, 6, 8 e 14

Graziano

Vi ringrazio entrambi per i vostri commenti...siete stati tra i "pochi" che hanno voluto contribuire con la vostra opinione a questo mio reportage dandogli valore...ciao
Giuseppe

photema.altervista.org

anche per me un po' troppo abbondanti...
si rischia di insistere in modo un po' morboso sui dettagli.

mi piace la 6, c'e' tutto il carattere ...e il contesto.
mi colpisce anche la 8, con il coltello in bocca e il cane sdraiato sullo sfondo.

mi sarebbe piaciuto anche un dettaglio "dalla parte delle vittime"...
un piccolo riconoscimento del sacrificio a ns favore!

Bi

Grazie del commento...ho voluto insistere su di lui piuttosto che sugli agnelli perché è stata una persona che mi ha incuriosito molto, così ho preferito l'uomo all'animale rendendolo protagonista assoluto del reportage...
Ho provato a convertire tutto il reportage a colori, qui vi mostro una foto, se vi va ditemi cosa ne pensate, le altre le trovate sul mio sito o sulla mia pagina facebook....

Ciao
Giuseppe

photema.altervista.org

photema facebook

bel reportage e ben realizzato... complimenti

singolarmente buoni scatti tra cui certamente ce ne sono che prevalgono....quello che "non mi piace" è la continua attenzione al criterio di uccisione e conseguenti operazioni, la focalizzazione sull'animale, mentre in circostanze rurali, come questa, segnate ancora da un rimanente profumo di usi e tradizioni e non temo di dire "riti" , mi sarebbe piaciuto che si fosse messo in evidenza anche gran parte del contesto, sia ambientale che umano, il rapporto sinergico tra uomo, ambiente e tradizione, in ugual misura di attenzione !!!

Concordo con quanto detto da dap....di questa seri terrei la 1 e la 9 è sempre per parere personale, ridurrei il contrasto drammatico del b&n, saluti carmelo

Per me meglio la serie bn, come già detto molto (troppo) contrastate, ma meglio di quella a colori. Il tuo reportage è molto ben realizzato, buoni punti di ripresa, però appunto un po' pesante perchè presenta per ogni momento almeno due foto, e così facendo diventa un po' ripetitivo. Mi associo con chi ha commentato che sarebbe stato bello anche vedere l'ambiente circostante, anche a me sarebbe piaciuto vedere il cortile, il tavolo, i muri, insomma il contesto in cui lavora il "samurai", per capire qualcosa di più di lui oltre al fatto che macella agnelli. E' un bel reportage, ma purtroppo qui i reportage hanno poca fortuna..

Bella serie, concordo per il contrasto un pelo eccessivo ma in questo contesto ci può stare (x me)
Complimenti x l'ottimo reportage
Un saluto
Stefano