QUOTE(donatello.russoalesi @ Oct 4 2012, 06:04 PM)

La Nikkormat ft2 e' una "meccanica" che non ha mai tradito, la cosa piu' significativa a mio avviso e' che puoi utilizzare le normali pile da 1,5 Volt, anziche le batterie a mercurio dei modelli precedenti.
A quanto ho capito, sarebbe utilizzata per un uso quotidiano.Io pero' mi concentrerei nella ricerca di un altro modello come , ad esempio, una NIKON FM e tutte le sue varianti successive.Questa macchina e' piu' evoluta in ogni suo aspetto e risulta piu' robusta (vedesi peso) oltre ad avere un esposimetro piu preciso abbinato a meccanica indistruttibile. Lascerei la NIKKORMAT solo ad uso collezionistico
Su questo avrei qualcosa da ridire.
Vero che la FM è più moderna e funzionale (pesa meno, è più compatta, permette l'uso del motore, l'esposimetro usa celle all'arseniuro di gallio senza memoria, accoppiamento Ai etc) ma sul fatto che la Nikkormat sia da tenere in museo non sono d'accordo.
Intanto la Nikkormat ha funzioni che la FM non ha, come la possibilità di sollevare lo specchio, (che manca sulla FM a meno di fare alchimie con l'autoscatto), ha un contapose decisamente più leggibile e dulcis in fundo ha la finestrella sul tettuccio che permette di leggere i valori dell'esposimetro SENZA portarla all'occhio, che per chi lo sa usare è un plus utilissimo.
La FT2 è inoltre meno ingorda di energia, anche se, confrontata con le idrovore digitali, la differenza tra l'assorbimento di LED e Galvanometro oggi appare ridicola.
Detto questo, la Nikkormat si utilizza esattamente come una FM.
Lo stesso dicasi per la robustezza. Di difetti strutturali della Nikkormat (pista del simulatore a parte) non ne conosco, mentre la FM ha il problema del vano portapila in plastica, cui si può crepare e sfondare la base, e che costringe a disassemblarla praticamente tutta per ripararla (successo personalmente, e al laboratorio cui l'ho portata il difetto lo conoscevano bene).