Un dubbio, esiste una regola che metta in relazione:

Dimensione stampa;
Distanza di osservazione;
Risoluzione;

piu' e' grossa, piu' la guardi da lontano e piu' la risoluzione puo' essere bassa.
La funzione matematica non la conosco, ma considera che i manifesti che vedi incollati ai muri lungo le strade sono a 18 dpi.

.oesse.

Be, grazie...

Dai, non ci credo che non c'è nessuno che mi possa aiutare...

non ho capito se ti serva la funzione matematica o cosa...

.oesse.

Si mi serve una regola matematica o empirica, l'importante però è che sia una regola a cui uno si possa riferire per un calcolo.

Non so se ne esiste una precisa in quanto i parametri in gioco sono elevati. Addirittuara alcuni software (uno mi pare anche sia un plug-in per Photoshop, che ho usato per prova e che se ti interessa cerco di risalire al nome) tengono in considerazione anche il tipo di immagine ed il tipo di stampa.
In linea di principio vale la regola (di buon senso) riportata da .oesse

1) più è lontana l'immagine dall'osservatore...meno è importante la definizione (il numero di dpi) se tieni presente che già 80-100 dpi cominciano ad essere sufficenti per una stampa fotografica...capisci bene che 20 dpi sono sufficienti per un manifesto messo a 3 metri da terra e visto da lontano.

2) se l'osservatore è vicino e l'immagine si ingrandisce.....occorre avere molti dpi sono mano per cui se uno ha una classica immagine di D70 25,47cm x 17 cm a 300 dpi potresti stamparla in maniera accettabile a 90cm x 60 cm 85dpi (ovviamente ipotizziamo che l'immagine sia di buona qualità, ben contrastata, etc etc)

3) se devi stampare in dimensioni maggiori del punto due e sempre per essere viste da vicino devi ricorrere all'interpolazione....per cui via software puoi portare l'immagine sopra citata a dimensioni anche maggiori...ricordando che NIENTE in natura si crea dal nulla....ed anche se ci sono ottime funzioni a disposizione, i pixel interpolati non saranno mai al livello di quelli reali...ma aiutano a stampare

4) per immagine più grandi del punto 2 ma che devono essere viste da lontano...puoi tranquillamente arrivare intorno ai 20 dpi e stampare 3,80mx2,50m (del resto hai visto qualche volta un cartellone pubblicitario da vicino??? pallini di colore diverso che si sovrappongono....ma questa è ancora un'altra storia)

Tutto dipende da cosa ci fai con l'immagine e da dove la devi guardare. Hai presente i televisori al plasma che ora vanno tanto di moda? Ne hai visto uno da vicino???? se sei su un divano a 4-5 metri di distanza, l'immagine sembra perfetta...come ti avvicini..ecco venir fuori i "mattoncini lego" (non spenderei mai migliaia di euro per un televisore che puoi vedere solo se lo metti in fondo ad un corridoio )

chiusa la divagazione sul plasma (un po scherzosa ma sicuramente reale) resto a tua disposizione per eventuali chiarimenti

Per quanto riguarda le mostre hanno studiato a quale distanza si mette uno spettatore che guarda una stampa/quadro........in pratica si pone a 1 volta o 1 volta e 1/2 la diagonale della stampa/quadro.

A quella distanza una stampa non perfetta potrebbe anche passare per buona ma poi l'osservatore si avvicina e li casca l'asino se la stampa non è all'altezza.

Ciao

Gerry

Ciao Gerry
Credo che sia la stessa cosa che in pittura cioè alla distanza del doppio della diagonale (foto o Quadro)

Valori consigliati da EPSON:

10x15/13x18: 300 DPI

A4: 200 DPI

A3 o superiori: 150 DPI

Su forum internazionali si è discusso come usando un sottomultiplo di 720(l'unità "base" per la stampa fotografica) si tenda ad eliminare dei piccoli difetti di interpolazione da parte del driver, per cui:

10x15/13x18: 360 DPI

A4: 270 DPI

A3 o superiori: 180 DPI

Una regola matematica non la conosco ma ti posso garantire che 300dpi sono oltre il necessario per quanto riguarda la stampa fotografica.

La risoluzione che imposto per stampe da osservare ...a mano è di 254dpi.
In modo da avere una corrispondenza numerica tra la dimensione del file e la dimensione di stampa. (es. dim. file 3008 X 2000 - dim. stampa 30,08cm X 20cm)

Per una stampa ...da parete la risoluzione può diminuire.

es. 30X45 180/200dpi. 50X75 150dpi.

E', secondo me, meglio limitare il più possibile l'interpolazione.
Meglio una stampa a 250dpi non interpolata, piuttosto che una a 300 ma che, per raggiungere le dimensioni di stampa, va interpolata.

Se ci pensi, la stessa cosa capita con la pellicola.
Una stampa 50X75 è un po' più ...spappolata di una 10X15, ma non fa nulla perché una viene guardata da 1 metro e mezzo, l'altra da 40cm.

Forse ho risolto!!!

Posto questo paragrafo come l'ho trovato...

" In termini pratici possiamo dire che una buona acuità visiva consente di discriminare i dettagli di un’immagine di 0,3 millimetri osservati alla distanza di un metro. [...]vorrebbe dire che la risoluzione ottimale dello schermo TFT a 14” che sto usando, posto a 40 cm dei miei occhi, dovrebbe essere di circa 2400 x 1800 punti, equivalente a poco più di 200 punti pollice (dpi)."

Possiamo dire quindi che ad 1metro la risoluzione visiva dell’occhio è 80 dpi

Ammesso che la distanza di osservazione minima di un’immagine equivale indicativamente alla sua diagonale, possiamo dire che una stampa 20x30 non può essere osservata nella sua interezza a meno di 35centimentri, un cartellone 3x6 a non meno di 7metri.

Per cui la risoluzione massima utile a cui si stamperà un 20x30 sarà 200dpi (226), quella si un 3x6 sarà 12dpi.

Forse stò diventando matto, ditemi voi se il ragionamento fila o ho toppato in qualche punto...
Ciao...

e

Su questo punto non sono daccordo

Ti faccio un esmempio.......in autunno ho avuto la possibilita di vistiare una Gallery di Fatali , lui riprende paesaggi con il grande formato (Dia in lastra da 20x25 cm).
In questa gallery la maggior parte delle stampe era di circa 80 cm al massimo 1 mt ma alcune erano sicuramnte di quasi 2 mt

Per quardarle giustamente mi sono posizionato a debita distanza ma poi incuriosito mi sono avvicinato sempre di piu e mi sono ritrovato con il naso a 10 cm per capire che la stampa non perdeva nulla ma proprio nulla in dettaglio.......chi non le ha viste non può giudicare.

Per arrivare a tale mostro di dimensioni lui ha semplicemente ingrandito la sua lastra di cira 8 volte.....ora colcolate quante volte dovreste ingrandire un formato DX o 35mm!!!!


Ti assicuro che stare anche a 50 cm da una stampa simile ha un suo perche e tiprovoca un emozione e un ammirazione intensa......provare per credere


Se dovessi tornare in dietro dal Digitale, per il paesaggio, passerei subito al grande formato (ho fatto 2 conti e ti costa meno del medio formato).

Ciao

GErry

P.S. stmigl lo so alcuni dicono 2 volte la diagonale altri una io ho fatto una media dicendo 1 e 1/2 ......personamente inizialmente gli passo vicino, mi allonatno circa a quella distanza e poi alla fine mi avviciono per controllare o la tecnica ti pittura o la qualita della stampa...ma mi avvicino questo è certo

Gefry, stiamo dicendo la stessa cosa.

Prima mi riferivo alla pellicola 35mm, non certo alle lastre 20X25!
Ma noi dobbiamo paragonare le reflex digitali con le reflex a pellicola, non con un banco ottico in formato 20X25.

Quello che conta è il fattore di ingrandimento finale.
Una stampa, ad esempio 24cm X 30cm costringe ad un ingrandimento di fattore 10 una pellicola 35mm e di un fattore 1,2 una lastra 20X25.
Se applichi lo stesso fattore 10 ad una lastra, ti viene una stampa di 2mt X 2,5mt.

L'altro parametro è il potere risolvente del supporto.
I moderni sensori hanno un potere risolvente molto superiore a quello della pellicola e infatti un sensore DX, seppur più piccolo, restituisce un risultato ananlogo (se non superiore) a quello del 35mm.

l'importante è che uno lo riconosca

Il mio era un esempio
Alle volte bisogna esagerare nell'esempio per far capir bene le cose......

A dire il vero però dubito che da un File della D2X (che posseggo anche io) possa venir fuori una stampa di 1mt degna di essere guardata anche da vicino....una stampa senza compromessi.
Credo che il limite, in questo senso, per la pellicola e per la D2X sia l'A3+ e gai sul 50x70 si sente gente che dice........."è una stampa ottima naturalmente si deve gaurda da una certa distanza perche le stampe grandi si guardano da lontano" ..........cavolate una stampa fotografica degna di questo nome va guardata anche da vicino.....................

Ciao

Gerry