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NikonClub.it Community > NIKON SCHOOL > TECNICHE Fotografiche
Nico SJ
Mi capita spesso di fotografare avvenimenti tipo feste di compleanno o cerimonie in grandi locali dove la luce non è sempre tra le migliori. Utilizzando come unica fonte di illuminazione l'SB900, io procedo in questo modo:
ISO 1000 o superiore per dare luminosità al fondo della sala.
Flash di rimbalzo a soffitto con potenza ridotta per compensare l'incremento di luminosità dovuta alle ISO elevate.
Tempi 1/80 col 24-70 2.8 e diaframmi, diciamo...4.5 oppure 5.6 (questo dipende dalla focale del momento e dalla "corposità" del gruppo di persone da riprendere.
Voi che tecnica usate per evitare l'effetto fantasmi ed esporre correttamente anche lo sfondo?
decarolisalfredo
Non credo ci sia bisogno di compensare in meno il flash per gli alti Iso, lesposimetro ne tiene conto e fa emettere al flash meno potenza senza intervenire.

Per l'effetto fantasma bisogna lavorare in S è settare un tempo più veloce del 1/60 che di solito imposta la fotocamera in TTL, oppure abbassare gli Iso e lascia perdere lo sfondo.
Valejola
Discussione interessante perchè anche a me piacerebbe imparare la teoria della "cerimonia o evento al chiuso".
Da quel che ho capito il "fantasma" esce per il tempo di scatto lungo, giusto?
Tempo che appunto ti farebbe entrare il mosso della mano o addirittura delle persone...o sbaglio?
Quindi per evitarlo bisogna accorciare i tempi...dico bene?
Ma ciò peggiora lo sfondo quindi, di conseguenza, bisogna compensare l'entrata della luce o aprendo il diaframma (ma poi si và ad intaccare la pdc) o alzando gli iso (ma quì è la qualità della foto che viene meno).
Mi confermate la teoria?
Quindi quale sarebbe la soluzione equilibrata?
Magari aprire il diaframma e riadattare la pdc usando focali corte o distanze più lunghe di ripresa?
Alzare gli iso a oltranza?
Utilizzare un fisso f1.8?
Come fate voi?
Valejola
Ah dimenticavo: l'f3.5 di un fisso 35f/1.8 è più, o meno luminoso di un f/3.5 che ho a 18mm in un 18-105?
E come starei messo in fattore pdc? Ne avrei di più a 18 immagino...
Mmm...mi sà che pensandoci bene il 35 fisso non è poi tutta questa salvezza se usato a diaframmi lievemente chiusi.
decarolisalfredo
F: 3.5 rimane sempre f:3.5, solo che con il 35mm se necessario puoi aprire ancora il diaframma.
Valejola
QUOTE(decarolisalfredo @ Dec 20 2010, 06:30 PM) *
F: 3.5 rimane sempre f:3.5, solo che con il 35mm se necessario puoi aprire ancora il diaframma.

Ma il numero del diaframma non indica il rapporto con la focale?
Quindi, a diaframma costante ma focale diversa, l'apertura "fisica" del diaframma risulterà diversa.
E ciò dovrebbe implicare una luminosità differente per le 2 lunghezze, a favore poi del 35...o sbaglio?

Nico SJ
Grazie per le risposte.
Per effetto fantasma intendevo dire quel caso in cui ad essere ben esposto in grandi ambienti poco illuminati è soltanto il soggetto e non lo sfondo, che risulta scuro (dove il lampo del flash non arriva). Certo, la cosa si può risolvere aprendo al massimo il diaframma e se non basta alzare le ISO, ma la controindicazione è che a TA il piano di messa a fuoco diviene più ristretto pregiudicando la totale nitidezza di chi ad essere ripresi sono gruppi di persone che si trovano su distanze differenti davanti ad es. una torta.
Per questo chiedevo quali tecniche usare, diaframmi/tempi/uso del flash.
Valejola
QUOTE(Nico SJ @ Dec 20 2010, 07:01 PM) *
Grazie per le risposte.
Per effetto fantasma intendevo dire quel caso in cui ad essere ben esposto in grandi ambienti poco illuminati è soltanto il soggetto e non lo sfondo, che risulta scuro (dove il lampo del flash non arriva). Certo, la cosa si può risolvere aprendo al massimo il diaframma e se non basta alzare le ISO, ma la controindicazione è che a TA il piano di messa a fuoco diviene più ristretto pregiudicando la totale nitidezza di chi ad essere ripresi sono gruppi di persone che si trovano su distanze differenti davanti ad es. una torta.
Per questo chiedevo quali tecniche usare, diaframmi/tempi/uso del flash.

Ah ora ho capito...allora la risposta interessa anche a me!
Ma se il diaframma si chiude, è inevitabile dover abusare degli altri parametri.
Oppure ci si potrebbe allontanare, per aumentare la pdc e poter chiudere il diaframma, e poi croppare un pò la foto...o magari verrebbe una schifezza?
Riguardo la teoria dell'f/3.5 a focali differenti come rimaniamo?
decarolisalfredo
Il numero f: è calcolato in modo che vi passi la stessa quantità di luce, quindi un f:3.5 farà passare la stessa quantità di luce sia su un 35mm che su un 600mm.

Certo che in realtà a seconda della lunghezza focale l'apertura sarà come diametro diversa, ma la luce che passa è sempre la stessa.
decarolisalfredo
QUOTE(Nico SJ @ Dec 20 2010, 07:01 PM) *
Grazie per le risposte.
Per effetto fantasma intendevo dire quel caso in cui ad essere ben esposto in grandi ambienti poco illuminati è soltanto il soggetto e non lo sfondo, che risulta scuro (dove il lampo del flash non arriva).

L'effetto fantasma è quella specie di mosso con il flash, dove il soggetto viene congelato dal flash, ma cè abbastanza luce per impressionare anche una mano che si è mossa dopo il lampo, per elimnarlo si deve scattare con tempi più veloci.



Valejola
QUOTE(decarolisalfredo @ Dec 20 2010, 10:45 PM) *
Il numero f: è calcolato in modo che vi passi la stessa quantità di luce, quindi un f:3.5 farà passare la stessa quantità di luce sia su un 35mm che su un 600mm.

Certo che in realtà a seconda della lunghezza focale l'apertura sarà come diametro diversa, ma la luce che passa è sempre la stessa.

Cavolo è vero, ragionandoci potevo arrivarci!
Grave lacuna da parte mia visto che è una di quelle nozioni base che bisognerebbe aver impresse nella memoria.
Io ragionavo dando importanza solo all'apertura fisica ma in realtà è anche la focale che interferisce con la luce entrante.
Dai che piano piano faccio ordine in testa... rolleyes.gif
Grazie per le delucidazioni!
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