Il solo menzionare la parola "terroir" mi mette di buon umore, mi ricorda le mie numerosissime gite arrampicatorie in Provenza, con annesse incursioni nelle "cave" locali...
Questi ritratti, spesso imperfetti, sono molto veri e ben descrittivi della varia umanità che gravita nel mondo dei vignaioli.
Concordo con Flavio sulla quinta, non contestualizzata, e dove c'è anche quel puntino luminoso nell'occhio (flash?) a guastare un po' l'atmosfera...
Facce interessanti, per foto magari non bellissime, ma che raccontano.