Salve a tutti qualcuno mi può aiutare....come posso realizzare foto con l'effetto dell'esposizione multipla ho provato ma sono venute sfocate come si realizza l'effetto di avere ad esempio un viso a fuoco e un' altra immagine sullo stesso fotogramma però in trasparenza?

Per realizzare delle doppie (o più) esposizioni sullo stesso fotogramma è necessario disporre di una fotocamera che preveda questa opzione in sostanza controlla se sulla tua fotocamera è presente il pulsante che consente le esposizioni multiple sullo stesso fotogramma facilitate...

Se non ci fosse si può riarmare l'otturatore premendo prima il pulsante di sblocco dell'avanzamento pellicola, normalmente ricaricando l'otturatore il pulsantino ritorna in posizione... può succedere però che resti incastrato e allora sono dolori... quindi prima di prova questa tecnica su una pellicola importante provare a fare dei test su spezzoni di pellicola di prova...

Per quanto concerne l'esposizione conviene sottoesporre entrambi gli scatti di 1 o 2 diaframmi a secondo dei casi, pena l'eccessiva esposizione del fotogramma risultante... questo vale per i negativi... usando delle dia conviene il contrario cioè sovraesporre di 1 o 2 diaframmi sempre a secondo dei casi... esistono poi delle maschere per doppie esposizioni che consentono di mettere sullo stesso fotogramma lo stesso soggetto in pose diverse e/o speculari...

E' una tecnica che con un po' di pazienza da belle soddisfazioni... alla lunga però stuficchia quindi come tutte le cose è opportuno non abusarne... ciao e buone foto...

QUOTE (lambretta @ Jan 25 2004, 06:53 PM)

Per realizzare delle doppie (o più) esposizioni sullo stesso fotogramma è necessario disporre di una fotocamera che preveda questa opzione in sostanza controlla se sulla tua fotocamera è presente il pulsante che consente le esposizioni multiple sullo stesso fotogramma facilitate...       Se non ci fosse si può riarmare l'otturatore premendo prima il pulsante di sblocco dell'avanzamento pellicola, normalmente ricaricando l'otturatore il pulsantino ritorna in posizione... può succedere però che resti incastrato e allora sono dolori... quindi prima di prova questa tecnica su una pellicola importante provare a fare dei test su spezzoni di pellicola di prova...     Per quanto concerne l'esposizione conviene sottoesporre entrambi gli scatti di 1 o 2 diaframmi a secondo dei casi, pena l'eccessiva esposizione del fotogramma risultante... questo vale per i negativi... usando delle dia conviene il contrario cioè sovraesporre di 1 o 2 diaframmi sempre a secondo dei casi... esistono poi delle maschere per doppie esposizioni che consentono di mettere sullo stesso fotogramma lo stesso soggetto in pose diverse e/o speculari...     E' una tecnica che con un po' di pazienza da belle soddisfazioni... alla lunga però stuficchia quindi come tutte le cose è opportuno non abusarne... ciao e buone foto...

La fotocamera è una nikon f55 ed ha l'opzione per l'esposizione multipla ma provando il risultato è stato penoso chiedendo un po in giro mi hanno detto che devo usare tempi lunghi e muovere la fotocamera per avere l'effetto desiderato quindi deduco che bisogna usare un cavalletto!!!!!!!!

La tecnica delle esposizioni multiple è una tecnica che consiste, nella sua "semplicità", nel'esporre più volte lo stesso fotogramma.
Quindi i due scatti dovranno essere “sempre” sottoesposti di uno spot.
Esempio:
l’esposimetro per il primo scatto suggerisce diaframma f/5.6 e tempo 1/250s, allora si dovrà esporre con diaframma f/5.6 e tempo 1/500s.
Se l'espèosimetro per lo scatto successivo propone diaframma f/8 e tempo 1/125s noi scatteremo con diaframma f/8 e tempo 1/250s.
Nella realtà dei fatti si può semplificare il tutto semplicemente impostando a -1 il correttore d’esposizione.
Questo è una soluzione generica, infatti è possibile variare la correzione esposimetrica a secondo di quanto, nel risultato finale, si voglia che un fotogramma sia prevalente sull'altro.
Normalmente però, essendo una tercnica che normalmente crea già di per se "confusione", si ricorre difficilmente a tempi lunghi associati a movimenti della macchina fotografica, appunto per non aggiungere confusione alla confusione.
Strano che ti abbiano cosigliato di aggiugere movimento.
Ti allego comunque alcuni esempi presi in rete: