I bambini a scuola.
Vediamo un pò che dice il giornale: "Alghero ore 22:00 fuochi d'artificio" .
Con questo tempo, chissà.
E invece verso le sei del pomeriggio una leggera brezza da ponente spazza via le nuvole e fa spazio ad un sole prepotente che alle otto di sera porta la temperatura dell'aria molto vicina ai 22°C.
E allora ?
Ma si, andiamo: giubbotti, maglioncini, acqua, panini. Venti minuti di macchina e siamo sulla Riviera del Corallo.
E' tutto al suo posto: il tempo mite, la gente, le bancarelle:



La gente è tranquilla, non ha fretta, aspetta l'evento clou della serata con calma e nel frattempo stuzzica la curiosità visitando gli stand allestiti sul bastione che domina il porto


C'è anche qualcuno che si è inventato un modo per tenere occupati i bambini nell'attesa.
E' una specie di mini concorso di pittura riservato agli artisti in erba: ti danno un foglio, dei pennelli ed i colori e puoi sfogare la tua creatività. Alla fine il tuo disegno sarà appeso ad asciugare insieme agli altri ed esposto al pubblico come panni stesi al sole dei lampioni.


All'improvviso, alle 22:00 in punto, quasi inaspettato per l'insolita puntualità, arriva il primo botto.
La folla si anima, si sposta quasi in massa come formichine laboriose, alla ricerca del punto di osservazione migliore. E' un'onda di teste assiepate col naso rivolto al cielo ad ammirare la luce multicolore dei fuochi.



Il tutto per una buona mezz'ora di spettacolo. Alla fine la gente rapidamente si dirada.
Si fa ordinatamente ritorno a casa attraverso gli stretti vicoli della città vecchia o , perchè no, ci si ferma in uno dei moltissimi locali sul bastione per una pizza.
E' iniziata con una giornata grigia ed è termita con una gradevole gita fuori porta in quel di Alghero, bambini al seguito.
Bizzarrie dell'autunno.


Grazie per l'attenzione