Da qualche parte nel mondo ci sono paesaggi come questi, creati dalla fantasia della bassa marea.



Qui l’occhio può osservare il confine fra terra e mare, fra cielo e terra,



fra ciò che passa e ciò che è immutabile.



Paesaggi sconfinati che gli uomini attraversano sperando di lasciare un segno.



Come formiche invadono lo spazio aperto:



sagome invisibili, piccoli punti che annegano nel paesaggio.



In paesaggi come questi si può osservare l’istinto degli uomini.
Con la forza del gruppo, uomini curiosi si spingono oltre il confine, prima che la marea faccia ritorno…



altri, timorosi e isolati, si aggrappano alla terra
in un gioco paradossale in cui è l’ombra che rassicura.



In paesaggi come questi si vive una dimensione strana, al confine di tante emozioni.



Anche la fotografia qui supera il suo confine e prova a diventare altro.

una scelta originale, diversa, che evita di perdersi nel banale di scattare sulla splendida St.Michelle per concentrarsi su ciò che quell'isola genera intorno a sè, al panorama ed alla gente, vista "da lontano", senza influenza come a volerno documentare il comportamento

Mi piacciono molto sia il testo che le immagini. L'unica cosa che avrei cambiato è il colore della cornice... Per i miei gusti: o nulla, o bianco o nero...

Un salutone e complimenti!

Una proposta emozionante per un bel paesaggio. Poche chiacchiere, belle foto. Le cornici ? Sono una cornice !

Le trovo deliziose, in particolare la prima, dove la spiaggia fa da schermo alla proiezione di un paesaggio quasi magico e l'ultima così astratta e pittorica.

belle foto, bravo tu e affascinante l'atmosfera del Mont St Michel, che visitai nel 2002. L'hai vista la foca?

ciao

Mauro

Mi hai fatto ritornare nel 2002 quando andai a St. Michel in viaggio di nozze...grazie
antonio

L'idea è stata propria questa, invertire il punto di vista classico e osservare dall'abbazia il comportamento degli uomini. Mi aveva colpito la storia che a Mont Saint Michel ogni tanto muoiono dei turisti per essersi inoltrati troppo con la bassa marea.


si, forse le cornici tolgono un pò di leggerezza alle foto, il bianco le avrebbe rese più luminose, accetto l'osservazione


Grazie, ogni volta mi ripropongo la semplicità e di spendere meno parole possibili, però credo che dipenda molto dall'argomento:)


Bravo, hai colto un aspetto che mi interessa molto in fotografia, ritrarre l'uomo in una scenografia quasi astratta, ai confini della realtà. Purtroppo mi riesce di rado


Opss non l'ho vista la foca, sicuramente segue l'onda del mare e nelle ore di bassa marea mi sa che gira al largo


Contento di ricordarti quei giorni

Bravo, belle foto. Peccato non aver mai visitato St. Michel, che da quando ero piccolo guardo con curiosità e interesse. Grazie per avermi fatto vedere prospettive mai viste nei libri dell'isola .

Saluti, Andrea.

Bravo
belle foto (la cornice effettivamente...)
hai saputo mostrare il bello delle maree quell'atmosfera magica e sempre diversa.
Vado spessissimo in quelle zone e ogni volta rimango attratto da quello spettacolo

ciao franco

Bravo, bravissimo Blow up... mai banale e sempre originale. Ottima scelta fotografica. Posti fantastici... e grandi marinai.
Cari saluti.
Luca

Rimasi parecchio tempo affacciato ai muri dei vicoli di di Mt. S. Michel per seguire il montare della marea.
Uno spettacolo affascinante, primordiale, animato dalle figure che si avventurano nelle secche di sabbia.
L’hai colto e fissato in modo veramente suggestivo, giocando con il contrasto di quelle figure, per dargli maestosità.
Molto bravo

bello, hai fatto un buon lavoro

Non credo di essere il primo a fotografare così Mont Saint Michel, però evidentemente la prospettiva prevalente è sempre stata un'altra.
Ciao,Paolo

Ciao Franco, per la cornice sai come succede: provi una cosa diversa, ti pare che va e magari il giorno dopo te ne penti. Adesso sto cercando di tornare a qualcosa di più classico,però non ho ancora capito bene come si fa a trasformare,su Photoshop, una cornice in un modello standard, in modo da non doverla creare ogni volta.

Io credo molto nella creatività della fotografia amatoriale, su questo sito si vedono tantissime cose interessanti. Magari il fotoamatore ha uno stile più incerto rispetto al professionista,però è più libero da condizionamenti e questo gli dà una grande libertà di espressione.
Ciao.Paolo

Hai letto bene l'emozione che ho provato guardando da quelle mura. Quella di essere di fronte ad uno spettacolo primordiale in cui una natura maestosa sovrasta l'uomo che ne può esplorare solo una piccola parte ma il resto del paesaggio gli sfugge. Guardando dall'alto questo rapporto sbilanciato si coglie più facilmente.

Magari tra un pò, quando avrò un pò di tempo (di tempo ne ho davvero poco e questo tra l'altro mi impedisce di partecipare alle discussioni di questo forum come vorrei), mi piacerebbe fare un life sul Salento che ho visitato recentemente,una terra che mi piace molto molto.
Grazie a tutti per le belle parole.Paolo

che pace... che serenità....

la natura coi suoi colori e con i suoi elementi primari, come l'acqua, la terra, gli spazi aperti, riesce a donarci un po' di pace e relax...

sembra d'essere là...

ottime foto... saluti

veramente complimeti e quoto cio' in cui credo anch'io.

Un bel Life dallo stile semplice! Ottime le fotografie, molto curate e suggestive, trasmettono pienamente le emozioni dell'uomo difronte alla grandezza della natura.
Complimenti, davvero molto bello!

saluti
Bruno

C'è anche un elemento minaccioso in questa natura benigna. Specie quando l'uomo non la rispetta, la natura si vendica. Comunque sottoscrivo il ritorno allo stato di natura!

che crediamo nella fotografia amatoriale lo dimostra il fatto che passiamo il nostro tempo su questo forum.

Grazie Bruno, in questa occasione (forse più che in altre) e leggendo i vostri commenti vivo la soddisfazione di essere riuscito a comunicare un'emozione.
Paolo