Alla fine della storia, quando il giorno si fa sera,
E pesate il dato e il preso sull'ultima stadera,
V’illudete che sia oro, o altro ambito dono, quella luce, in fondo.
Il giusto premio per il girotondo
Che Ella ha danzato, tenendosi di sghembo
Tra un frizzo e un lazzo del Suo andato godimento.
Ma non è oro, lo guardi meglio, Contessa Cara,
Né ambra, né corniola, nè altra pietra rara.
E’ sabbia, solo sabbia, uscita dall’ampolla. È tempo, solo tempo, lasciato lì a marcire.
E basta solo un amen, un attimo soltanto, nemmeno il tempo di soffrire,
Perché si smorzi il Lume e il Suonatore taccia,
E resti solo melma, e terra, sulla Sua bella faccia.




