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Arrivo ad Antagnod…grazioso villaggio, della valle d’Ayas…dal quale si gode una vista panoramica su tutto il gruppo del Monte Rosa.Un villaggio montano che mi riporta indietro nel tempo…Ogni una di queste abitazioni conserva la propria storia…i ricordi di chissà quante generazioni passate e di quante future…La sua chiesa, con il campanile alto e fiero, sono centro del villaggio e luogo di fede e religiosità…Luogo sacro e di ritrovo da sempre per gli abitanti del luogo.

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Non mi resta che inoltrarmi nel borgo…Lasciando spazio alla mente di immaginare quanto belloe al tempo stesso faticoso, fosse, la vita di montagna tanti anni fa, quando ancora tante comodità portate dal progresso…ancora non erano presenti.



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Proseguo tra le vie e scorgo antichi “rascards”, tipiche case in pietra e legno, usate un tempo oltreche per abitazioni, anche per fienili e granai.


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Il sole scioglie la neve sui tetti e una pioggerellina fresca e brillante, cade festosa….

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In ogni via del villaggio…piccole finestre, una diversa dall’altra…ogni una con la sua caratteristica…ogni una con la sua storia…ogni casa…possiede la propria anima…un affresco….una particolare finestra….un bel portone…un angolo per il lavoro e uno per il riposo…ogni particolare rende questo borgo davvero un ricordo di abitudini dei tempi che furono…



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Nulla è lasciato al caso…ogni cosa ha un suo significato…


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Proseguo il mio cammino alla scoperta di questi angoli silenziosi e continuo a respirare un’atmosfera d’altri tempi…sarà il silenzio che aleggia in queste vie, rafforzato da ogni particolare che riporta al passato…


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Ogni cosa ha il suo posto qui…anche la legna da ardere, sapientemente accatastata con cura, fa da cornice a queste vie…ne riscalda l’atmosfera ancor prima di finire in qualche stufa, per scoppiettare e riscaldare gli animi.


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Osservo infine, un bel portone…dall’aria vissuta, ma anch’esso, animato da un cuoricino che lo rendono particolare…ma…haimè…giungo al termine di questo mio “viaggio” nel passato…

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Consapevole di aver trascorso qualche ora nella mia amata valle, mi rendo conto che non solo si possa viaggiare lontano, in quantita di distanza, per percorrere un viaggio, ma bensi, che sia possibile apprezzare, la possibilità di viaggiare restando nei luoghi in cui si vive ogni giorno…riuscendo però a cogliere e raggiungere epoche, che ormai, altrove…possono sembrare davvero molto lontane.L’ultimo sguardo va alle “mie” amate montagne, le quali, nascondono e conservano gelosamente tanti altri villaggi come questo… piccole perle uniche e preziose, che orami fanno parte dell’ambiente, della cultura e tradizione montana.

Fine
Anna