QUOTE(ludofox @ Dec 6 2006, 08:59 PM)

Quei 2 secondi li luce continua, non servono a nulla (almeno nel campo di utilizzo di cui stiamo parlando), come anche tu hai intuito.
Puoi immaginarti che sarebbe impossibile posizionare un pannello riflettente, ...dovendo andare ogni 2 secondi ad accendere il flash.
Per quanto riguarda la differenza tra luce del flash e luce continua, ti ricordo che, mentre la potenza del flash viene espressa in Watt per secondo (Ws), la luce continua viene espressa in Watt per ora (W/h).
Dal punto di vista prettamente matematico, non tenendo conto di variabili che sicuramente vi saranno, un flash della potenza di 1500Ws, se fosse una luce continua, assorbirebbe 1500(Ws) X 3600(secondi in un'ora) = 5.400.000W/h ...
Ovvero, è come fosse una lampada continua da 5.400.000W accesa per la durata del lampo che, a seconda dei casi e dei modelli, può verosimilmente essere compresa tra 1/200 e 1/1000 di sec.
I miei flash da studio, ad esempio, hanno una potenza massima di 3200Ws e la durata del lampo è intorno a 1/200sec.
Se espressa con la stessa unità di misura utilizzata per la luce continua, sarebbe di 11.520.000W/h
(Ogni flashata consuma quanto una lampadina da 16W accesa per un'ora).
Analogamente, una lampada (continua) da 2000W/h, ha una potenza di 0,56Ws.
(2000:3600=0,5555...)
Capisci perché devi andare "...giù di Iso"? ...

Ciao Ludo, il concetto é afferrato ma... abbiamo fatto un po' di casino con le unità di misura, eh
Riassumendo... la "capacità di illuminare" di un flash da studio si indica in Ws (watt per secondo). Questa é una misura dell'
ENERGIA sviluppata ad ogni flashata, grandezza netta che determina la corretta esposizione a parità di sensibilità sulla fotocamera.
Nel caso dei tuoi flash da studio da 3200 Ws, si tratta di 3200 J (Joule) di energia, pari a 0,000889 kWh (quelli che si pagano sulla bolletta dell'Enel!).
Se il lampo dura, diciamo, 1/1000 s, la
POTENZA dell'unità, energia messa in gioco nell'unità di tempo, é pari a 3200 diviso 1/1000, cioè 3200000 W (tantissima, ma assorbita per pochissimo tempo).
Per avere a disposizione la stessa energia illuminante con un'unità a luce continua di potenza pari a 2000 W, bisogna lasciarla accesa 1,6 s, cioè avere un'esposizione di tale durata (o salire con la sensibilità).
Spero di essere stato comprensibile...
Ciao a tutti
Fabrizio
QUOTE(ludofox @ Dec 6 2006, 08:59 PM)

Quei 2 secondi li luce continua, non servono a nulla (almeno nel campo di utilizzo di cui stiamo parlando), come anche tu hai intuito.
Puoi immaginarti che sarebbe impossibile posizionare un pannello riflettente, ...dovendo andare ogni 2 secondi ad accendere il flash.
Per quanto riguarda la differenza tra luce del flash e luce continua, ti ricordo che, mentre la potenza del flash viene espressa in Watt per secondo (Ws), la luce continua viene espressa in Watt per ora (W/h).
Dal punto di vista prettamente matematico, non tenendo conto di variabili che sicuramente vi saranno, un flash della potenza di 1500Ws, se fosse una luce continua, assorbirebbe 1500(Ws) X 3600(secondi in un'ora) = 5.400.000W/h ...
Ovvero, è come fosse una lampada continua da 5.400.000W accesa per la durata del lampo che, a seconda dei casi e dei modelli, può verosimilmente essere compresa tra 1/200 e 1/1000 di sec.
I miei flash da studio, ad esempio, hanno una potenza massima di 3200Ws e la durata del lampo è intorno a 1/200sec.
Se espressa con la stessa unità di misura utilizzata per la luce continua, sarebbe di 11.520.000W/h
(Ogni flashata consuma quanto una lampadina da 16W accesa per un'ora).
Analogamente, una lampada (continua) da 2000W/h, ha una potenza di 0,56Ws.
(2000:3600=0,5555...)
Capisci perché devi andare "...giù di Iso"? ...

Ciao Ludo, il concetto é afferrato ma... abbiamo fatto un po' di casino con le unità di misura, eh
Riassumendo... la "capacità di illuminare" di un flash da studio si indica in Ws (watt per secondo). Questa é una misura dell'
ENERGIA sviluppata ad ogni flashata, grandezza netta che determina la corretta esposizione a parità di sensibilità sulla fotocamera.
Nel caso dei tuoi flash da studio da 3200 Ws, si tratta di 3200 J (Joule) di energia, pari a 0,000889 kWh (quelli che si pagano sulla bolletta dell'Enel!).
Se il lampo dura, diciamo, 1/1000 s, la
POTENZA dell'unità, energia messa in gioco nell'unità di tempo, é pari a 3200 diviso 1/1000, cioè 3200000 W (tantissima, ma assorbita per pochissimo tempo).
Per avere a disposizione la stessa energia illuminante con un'unità a luce continua di potenza pari a 2000 W, bisogna lasciarla accesa 1,6 s, cioè avere un'esposizione di tale durata (o salire con la sensibilità).
Spero di essere stato comprensibile...
Ciao a tutti
Fabrizio
Ho già postato anche la ripetizione, se non fosse chiaro alla prima lettura...