QUOTE(buzz @ Sep 29 2018, 12:48 PM)

Temo di non capire.
Il messaggio integrale non lo hai postato, hai solo raccontato per sommi capi cosa ti è successo.
Da qui a supporre che qualcuno abbia carpito una tua vecchia password in disuso (e per farne che?!) non trovo accostamento.
Personalmente non ho grandi timori che qualcuno si "impadronisca" dei miei dati.
il mio nome e cognome compaiono dappertutto, e sapere dove abito è un attimo anche per il più sfigato degli "investigatori".
Tramite le password dei siti non carpiranno di certo il mio esiguo conto bancario, né la mia postepay (costantemente vuota) ed in ogni caso il sistema bancario tutela da usi impropri.
Non ho relazioni da nascondere, né carteggi segreti. Forse qualcosa mi sfugge. Non saprei come una terza persona possa nuocermi sapendo come mi chiamo, o che password uso per entrare in un forum. Ho visto l'intensificarsi delle leggi sulla privacy come una "americanata" per giunta ipocrita. Da un lato racconti sui social quello che mangi, dove vai in vacanza, quante volte al giorno vai in bagno, le tue idee politiche, i tuoi gusti musicali e non, e poi vuoi salva la tua "privacy" (NB non è riferito a te!!!!).
Resto perplesso, ma è la mia personalissima opinione che colgo l'occasione per sfogare.
Caro Buzz,
non ho postato il messaggio originale perché non la volevo fare troppo lunga ma anche perché ero convinto che non era necessario in quanto era perfettamente descritto nell'articolo raggiungibile attraverso il link che ho postato. Non ero inoltre così sicuro che l'argomento interessasse e che fosse opportuno postarlo qui. E' possibile che mi sia sbagliato dando troppe cose per scontate pertanto spendo ancora un po di tempo per rimediare.
Mi scuso con te se la mia risposta è potuta sembrare un po' ruvida. None era nelle mie intenzioni ed a mia discolpa voglio dire che mi succede spesso, anche professionalmente, di imbattermi in persone che "eggono solo parte delle istruzioni e non riescono a far funzionare il dispositivo. E'una metafora naturalmente. Comunque me ne scuso. Il fatto che tu abbia ripreso il discorso mi fa credere che sia realmente interessato.
Allego l'intero messaggio che ho ricevuto, per maggiore chiarezza, poi spenderò ancora qualche parola.
Anche se non serve, ho sostituito alla password reale tre asterischi. Per il resto è un "copia & incolla".
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Oggetto: Avviso AV
A: Mormile Massimo
Salve!
Come avrai già indovinato, il tuo account massimo@mormile.it è stato hackerato, ti ho mandato una email dal tuo account. :(
Ora ho accesso ai tuoi account!
Ad esempio, la tua password per massimo@mormile.it è ***
Io rappresento un gruppo internazionale famoso di hacker.
Nel periodo dal 27.07.2018 al 23.09.2018, su uno dei siti per adulti che hai visitato, hai preso un virus che avevamo creato noi.
In questo momento noi abbiamo accesso a tutta la tua corrispondenza, reti sociali, messenger.
Anzi, abbiamo i dump completi di questo tipo di informazioni.
Siamo al corrente di tutti i tuoi "piccoli e grossi segreti", sì sì... Sembra che tu abbia tutta una vita segreta.
Abbiamo visto e registrato come ti sei divertito visitando siti per adulti... Dio mio, che gusti, che passioni tu hai...

Ma la cosa ancora più interessante è che periodicamente ti abbiamo registrato con la web cam del tuo dispositivo, sincronizzando la registrazione con quello che stavi guardando!
Non credo che tu voglia che tutti i tuoi segreti vedano i tuoi amici, la tua famiglia e soprattutto la tua persona più vicina.
Trasferischi 350$ sul nostro portafoglio di criptovaluta Bitcoin: 1Lughwk11SAsz54wZJ3bpGbNqGfVanMWzk
Garantisco che subito dopo provvederemo a eliminare tutti i tuoi segreti!
Dal momento in cui hai letto questo messaggio partirà un timer.
Avrai 48 ore per trasferire la somma indicata sopra.
Appena l'importo viene versato sul nostro conto tutti i tuoi dati saranno eliminati!
Se invece il pagamento non arriva, tutta la tua corrispondenza e i video che abbiamo registrato automaticamente saranno inviati a tutti i contatti che erano presenti sul tuo dispositivo nel momento di contagio!
Mi dispiace, ma bisogna pensare alla propria sicurezza!
Speriamo che questa storia ti insegni a nascondere i tuoi segreti in una maniera adeguata!
Stammi bene!
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Ora provo a dare una risposta ai tuoi interrogativi.
Ho supposto che la password fosse stata sottratta a Nital perché mantengo un log di tutte le password che utilizzo e quella di cui stiamo parlando è stata usata esclusivamente per accedere al Nikon Club e a NPA Photographers. In nessun modo alcuno potrebbe esserne venuto a conoscenza. Potrei starti a spiegare che non usavo il telefonino per entrare in internet, che solo io uso il mio PC e che da tale PC la password non è memorizzata, che cancello regolarmente la cache, ecc. Non voglio scrivere un poema ma sono ragionevolmente certo che nessuno ha preso la password direttaemnte a me. Comunque, qualora altri fossero incappati nella stessa mia disavventura, mi avrebbero confermato la teoria. Cosa fra l'altro che ha avuto conferma a seguito di una mia successiva ricerca su internet che, seempre per brevità, evito di documentare ora.
Per farne che? Si evince proprio dall'emai che mi è stata recapitata. Se ci fossi cascato, e sicuramente qualcuno ci casca, altrimenti nessuno si inventerebbe cose del genere. Se c'è ancora gente che crede che si possa comperare su internet un iPhone X a 29,99€, c'è sicuramente qualcuno con la coscienza sporca che può cedere ad un ricatto come questo.
Anch'io non ho timori che qualcuno s'impossessi dei miei dati. Su internet mi presento con nome e cognome e il mio indirizzo email ne è un esempio. Anche nel mio caso la scoperta della password non pregiudica la sicurezza della mia carta di credito o il mio conto bancario. O meglio, non dovrebbe farlo. Ti faccio un esempio. Se le credenziali di accesso non fossero state quelle di Nikon Club, e non fossero state scadute, ma ad esempio fossero state quelle di Amazon (è un esempio), qualcuno avrebbe potuto fare acquisti a mio nome. E' vero che sarei stato rimborsato, ma avrei perso un mare di tempo. Che non ho. Già ne sto impiegando parecchio anche se non è successo nulla...
Anch'io, come te, non ho nulla da nascondere. Però io non ho parlato per me. Se fosse stata fatta la frittata, ormai sarebbe stato troppo tardi. Io ho postato l'intervento nella speranza potesse essere stato d'aiuto a qualcuno, innanzi tutto a Nital (questa è la ragione per cui li ho contattati) o a chiunque magari avesse ricevuto un messaggio simile e, a differenza di me, avrebbe potuto cascarci. Non sarebbe la prima volta che qualcuno venga raggirato attraverso un'email.
Per quanto riguarda la privacy, raccolgo il tuo sfogo e lo condivido, ma il discorso sarebbe davvero troppo lungo da affrontare in questa sede. Mi capita di non poter pubblicare delle fotografie, magari scattate per conto di un cliente a qualche manifestazione da lui organizzata, perché la persona ritratta non ha concesso il consenso preventivo. Poi scopro che pubblica sul suo profilo Facebook delle immagini davvero indegne, corredate da ricche informazioni sulla sua vita privata e sulla sua salute. Cosa ci possiamo fare? Nulla. Meglio lasciar perdere, non se ne viene fuori. ;-)
Tornando al contenuto del messaggio, è pieno di punti risibili. Ma, solo per fare l'ennesimo esempio, uno solo, tu davvero ti fideresti che le informazioni, se proprio ci fossero, vengano davvero cancellate dopo aver pagato i 350$? Ma dai! Però qualcuno di certo ci è cascato.