massimogi
May 31 2006, 11:49 AM
Diceva jim bridwell, che è uno che qualche sasso l’ha salito…
Espressione a valenza multipla, che abbraccia l’importanza della “testa” nel salire e la capacità di vivere un’esperienza alpina come un viaggio …
Sabato ho salito la oppio/colnaghi sulla nord del pizzo d'uccello (alpi apuane) e l’ho trovata un immenso mirror of my mind…
massimogi
May 31 2006, 11:51 AM
cantoni di neve vecchia estesi, come ormai non si vedevano da venti anni….
massimogi
May 31 2006, 11:57 AM
questa era la prima...
massimogi
May 31 2006, 11:59 AM
passavo di qua la prima volta ventiquattro anni fa, con un Amico che è uno dei pochissimi che c’è da una vita e con cui ancora oggi mi va di legarmi…aldilà di ogni retorica …
allora la nord era un mito, un sogno, una frontiera da immaginare e da superare … e noi poco più che ragazzetti che vedano in quel muro i fantasmi di pareti ben più famose e la nostra personale frontiera più da superare che da immaginare
oggi è una via di medio bassa difficoltà, un gioco, un bel gioco…
anche se mi ha colpito quello che leggevo su un forum di montagna qualche giorno fa
“quant'e' vero che il valore di un'impresa.e' intimamente legato alla carica emotiva che ci ispira la nostra meta...!
.poco importano i gradi, la lunghezza, l'esposizione etc, etc.
Importa quanto ci "costa" in termini d'energie emotive l'avvicinarci a quest' avventura
le cose è bello sognarle, accarezzarle e immaginarle a lungo, e condividere questo sogno ti da forza
e quando la vivi, quando sei a un passo, quando ci sei
forse è quella, in fondo, la felicità.”
L’attacco con la luce obliqua del primo mattino ed i nevai sotto fa molto nordwand e nessuna abitudine mi toglierà mai l’emozione di salire su di qua…
massimogi
May 31 2006, 12:00 PM
alla fine poco importa essere qui o su qualche blasonata via alpina, ciò che conta è il viaggio che qui diventa ormai anche un viaggio della memoria e della mente…
la via originale di oppio e colnaghi, che oggi spesso si evita sempre per facili rocce a destra da lotta continua sino alla fessura diedrica
massimogi
May 31 2006, 12:01 PM
oltre ad essere bella ed interessante tecnicamente, riportando ad una arrampicata antica e un po’ dimenticata
riporta a sensazioni ed emozioni lontane, a volti che se ne sono andati per sempre – molto legati alla storia di questa parete – ed a molti altri che se ne sono semplicemente andati via dalla mia vita o io dalla loro… e che salire da qua mi riporta come un caleidoscopio di emozioni, di volta in volta belle, dolci, intense, dolorose, amare o malinconiche …
massimogi
May 31 2006, 12:03 PM
si ritorna su terreno più familiare, la fessura diedrica, considerato il mauvais pas

(la mia formazione caiana e bonattiana purtroppo ogni tanto emerge…

), ormai alti su un bello specchio di roccia
massimogi
May 31 2006, 12:04 PM
i camini finali, lunghi e che seppur facili sembrano sempre faticosissimi… per il solo fatto di arrivare dopo una ventina di tiri di corda …
massimogi
May 31 2006, 12:05 PM
altra riflessione che ho letto sempre su di un forum alpino, che mi piace molto anche se non la condivido del tutto… perchè per me anche il cammino verticale è fondamentale…
“La roccia mi suggestiona. Mi piace toccarla, sentire gli scarti della superficie, le differenti temperature tra l'ombra ed il sole. Ma non la so salire e neanche mi attira. Non sento la necessità ed il piacere di percorrerla.
Ho bisogno invece di camminare e di camminare per camminare.
Ho bisogno di camminare per non raggiungere niente, per non rispettare un appuntamento o un impegno.
Ho bisogno di permettere al mio respiro di adattarsi piano piano al ritmo dei passi e viceversa. Ho bisogno di fermare il ritmo imposto dagli impegni, per permettere almeno ogni tanto alla respirazione ed ai passi di prendere la loro armonia naturale.
Senza accorgermene, i pensieri poi si adeguano a questo movimento. Le fantasie non procedono più a scatti, ma si sviluppano piane. Gli occhi si alzano sempre più da terra.
Ritorno a quella condizione di essere umano che sono convinto mi spetti di diritto. Il paradiso perduto è lì, in un camminare tranquillo.”
Però il giorno dopo, sulle creste del sillara, con una banda di bimbi, cani geniali, un altro dei pochissimi amici con la A grande, una bellissima fioritura primaverile, e una nord laggiù… lontana come un puntolino, quella riflessione diventa cristallina …
massimogi
May 31 2006, 12:06 PM
...
massimogi
May 31 2006, 12:07 PM
...
massimogi
May 31 2006, 12:10 PM
e non a caso, credo, cassin diceva che i camminatori sono gli alpinisti per eccellenza.
Poco importa alla fine se quel viaggio è verticale od orizzontale… perché la meta è il viaggio….
massimogi
May 31 2006, 12:11 PM
ed è assolutamente chiaro oggi, vedendo due bimbi ed un cane correre verso il sole….
massimogi
May 31 2006, 12:13 PM
manca solo, nella mia personale iconografia, mark knopfler che vola sull’assolo finale di brothers in arms…
o fossati che canta
“C'è un tempo perfetto per fare silenzio
guardare il passaggio del sole d'estate
e saper raccontare ai nostri bambini quando
è l'ora muta delle fate….
...
dicono che c'è un tempo per seminare
e uno più lungo per aspettare
io dico che c'era un tempo sognato
che bisognava sognare.”
meno male che c’è san ipod…
max
ps. 1 mi scuso se ho fatto pasticci, è il mio primo life
ps. 2 primo giorno ccolpix s3, secondo d200 con 10,5 e 18/200VR
Gennaro Ciavarella
May 31 2006, 12:21 PM
Gennaro
robyt
May 31 2006, 12:27 PM
QUOTE(massimogi @ May 31 2006, 01:13 PM)
.... mi scuso se ho fatto pasticci, è il mio primo life....
.... ma quali pasticci, me lo sono letto e guardato tutto d'un fiato.... sembrava di esser lì con te.
Dev'essere una carattaristica degli amanti della montagna il saper trasmettere emozioni con le parole e con le immagini.
bravo.
brusa69
May 31 2006, 12:43 PM
QUOTE(robyt @ May 31 2006, 01:27 PM)
Dev'essere una carattaristica degli amanti della montagna il saper trasmettere emozioni con le parole e con le immagini.
Hai ragione Roberto, complimenti Massimo!
Un buon inizio, l'insieme racconto-immagini e' molto gradevole e si legge volentieri.
ciao
annanik
May 31 2006, 02:14 PM
QUOTE(massimogi @ May 31 2006, 12:59 PM)
“quant'e' vero che il valore di un'impresa.e' intimamente legato alla carica emotiva che ci ispira la nostra meta...!
.poco importano i gradi, la lunghezza, l'esposizione etc, etc.
Importa quanto ci "costa" in termini d'energie emotive l'avvicinarci a quest' avventura
le cose è bello sognarle, accarezzarle e immaginarle a lungo, e condividere questo sogno ti da forza
e quando la vivi, quando sei a un passo, quando ci sei
forse è quella, in fondo, la felicità.”
Davvero un bel life, ho apprezzato molto queste tue espressioni!
un saluto
Anna
anbri
May 31 2006, 07:19 PM
QUOTE(massimogi @ May 31 2006, 01:10 PM)
Poco importa alla fine se quel viaggio è verticale od orizzontale… perché la meta è il viaggio….
Un esordio notevole Massimo

altamente emozionante il testo
veramente belle le immagini!
Io che amo camminare, amo gli spazi aperti amo la montagna ... ho apprezzato tantissimo!
Anna
marcelus
May 31 2006, 09:24 PM
veramente emozionante.
massimogi
Jun 1 2006, 01:12 PM

a tutti
max
__Claudio__
Jun 2 2006, 11:00 AM
QUOTE
alla fine poco importa essere qui o su qualche blasonata via alpina, ciò che conta è il viaggio che qui diventa ormai anche un viaggio della memoria e della mente…
Mi ha molto colpito questa frase. Rendo omaggio a chi, come te, sa discernere le priorità dell'essere sull'apparire.
Bellissime le foto, soprattutto quelle col fish (?)
massimogi
Jun 2 2006, 01:20 PM
grazie claudio, particolarmente gradito il tuo apprezzamento....
quanto all'essere e all'avere, sai... l'età porta consiglio...

oggi mi diverto ovunque e spesso con poco. E' già molto esserci, su questa terra,anche se spesso celo dimentichiamo....
si fish, fra le tante sciagure

che questo forum ha portato al mio portafoglio c'è stato anche l'innamoramento per il 10,5...

mi diverte un sacco, ho quasi voglia di postare un life, anche se il confornto con i grandi che lo usano qui mi intimorisce un pò
ciao
max
stella.degli.angeli
Jun 2 2006, 01:42 PM
QUOTE(massimogi @ May 31 2006, 12:59 PM)
le cose è bello sognarle, accarezzarle e immaginarle a lungo, e condividere questo sogno ti da forza
e quando la vivi, quando sei a un passo, quando ci sei
forse è quella, in fondo, la felicità.” si Massimo, è proprio questa la felicità.....
io ne sono convinta, specialmente hai qualcuno con cui poter condividerle...
grazie per quanto hai scritto
alessandro.sentieri
Jun 2 2006, 08:43 PM

complimenti !!!
Bellissime foto (soprattutto la prima col fish)
Ciao
Ale
lau_perinelli
Jun 2 2006, 09:02 PM
bellooooooooooo
'''le cose è bello sognarle, accarezzarle e immaginarle a lungo, e condividere questo sogno ti da forza
e quando la vivi, quando sei a un passo, quando ci sei
forse è quella, in fondo, la felicità.”
complimenti x il life x le foto e le parole..
ciao Lau
max16vj
Jun 3 2006, 11:56 AM
Ciao Massimo,
io che "purtroppo" la montagna non l'ho mai vissuta posso apprezzare le tue belle immagini che mi ricordano i miei paesi le mie montagne, non sono tanto lontano da loro ma però la montagna mi manca...complimenti per il tuo Life hai usato parole molto belle, e le immagini non sono da meno
max16vj
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