Innanzitutto scusate se rispondo solo ora, ma il mio tempo al di fuori dei fine settimana e delle feste comandate spesso è veramente risicato.
Un sentito

collettivo a tutti voi per i commenti che avete lasciato, li ho graditi moltissimo.
Veniamo allo scatto, effettuato in condizioni di luce non certo ideale. L'immagine risultava piuttosto smorta, molto ombrosa in basso e nella porzione inferiore a destra. In PP: lieve raddrizzata, eliminazione di due rametti, un misurato aumento generale di contrasto e saturazione, una scaldata ed ulteriore contrasto sul monte a destra, una discreta schiarita alle zone in ombra (più una ulteriore limitata agli scogli, quelli a bagno compresi), quanto basta da rendere decifrabili i primi piani perchè mi pareva che agendo ulteriormente perdesse credibilità la luminosità del riflesso. Solita MDC al termine.
La composizione mi pare abbastanza efficace ed ammetto di essere piuttosto tollerante verso una oculata presenza di fronde o fili d'erba ai margini delle inquadrature, ma in effetti sarebbe stato saggio eseguire altri scatti studiando ulteriormente la scena. Purtroppo quella volta non l'ho fatto... mea culpa, Ale, faccio ammenda.
C'è una cosa che non ho capito, Max. Nella mia limitata conoscenza della materia (non dimenticatelo, por favor), io per
contrasto intendo la distribuzione più o meno estesa, nella gamma di luminosità disponibile ai cui estremi stanno il nero ed il bianco, dei toni che costituiscono l'immagine (lì per lì non riesco ad esprimerlo più semplicemente), mentre
microcontrasto penso sia un sinonimo di definizione, potere risolutivo, acutanza.
Ebbene, se così fosse, io riterrei questa immagine (naturalmente vista nella pienezza del formato proposto) poco contrastata (con quella luce...) e piuttosto ben definita (si possono contare le asperità sugli scogli). Forse sbaglio nell'interpretazione dei termini, o più probabilmente intendi qualcosa che il mio occhio inesperto non è ancora in grado di cogliere... apprezzerei moltissimo se avessi la pazienza di spiegarmelo un po' più terra terra, se ti va...
Riguardo ad una dominante fredda a cui avete accennato, io non la vedo ma comincio a credere di avere il monitor un po' starato. Perciò, prima di pensare a come agire sulle immagini (grazie per le dritte, Max, io speravo che il filtro UV fosse un po' più efficace in montagna...), penso sia essenziale il poterle vedere correttamente. I livelli di luminosità e contrasto su toni di grigio li tengo sotto controllo e per me sono OK, ma non ho mai affrontato una correzione cromatica. La regolazione attuale potrebbe essere lievemente calda e questo spiegherebbe il non riuscire a cogliere questa dominante fredda. Me ne sto interessando e penso che in questo fine settimana tenterò qualcosa agendo manualmente tramite software (non dispongo di colorimetro...).
Ancora grazie a tutti, ciao
Robin